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Vi spiego la mossa di Macron su Israele. Parla Darnis

Macron rilancia la proposta di una coalizione internazionale per contrastare i terroristi di Hamas, sulla scorta di quella messa a punto nel 2014 per combattere l’Isis. Un’operazione che serve a rimarcare la vicinanza a Israele ma al contempo a dissuaderlo da ulteriori azioni militari nella striscia di Gaza. L’analisi di Darnis, professore alla Luiss di Roma e all’Università di Nizza

Nell’Europa senza lanciatori, l’Esa si affida a Space X. La versione di Spagnulo

La firma del contratto biennale tra l’Agenzia spaziale europea (Esa) e SpaceX è un fatto epocale e riporta la capacità spaziale europea indietro nel tempo. Ciò dovrebbe farci riflettere sull’importanza di possedere un accesso allo Spazio sicuro, sulla rilevanza di sviluppare programmi di ampio respiro e sul possibile utilizzo dello Spazio come mezzo di influenza politica. Airpress fa il punto con l’ingegnere ed esperto aerospaziale, Marcello Spagnulo

Guterres non presti il fianco alle fake news. Parla Rosato

La diplomazia israeliana chiede le dimissioni del segretario generale dell’Onu a seguito delle sue affermazioni sulla guerra. Ora le Nazioni Unite dovrebbero dire chiaramente che Hamas usa i palestinesi come scudi umani. E Israele è l’aggredito. Conversazione con Ettore Rosato, membro della Commissione Affari Esteri alla Camera

Non è il momento di tagliare le tasse. Il fisco meloniano visto da De Novellis (Ref)

​La filosofia che ha mosso gli interventi in materia fiscale messi a terra dal governo sarà anche condivisibile, ma serve a poco se le misure sono precarie e dall’orizzonte troppo breve. Era molto meglio assicurarsi le risorse e allestire un’operazione strutturale e di lungo periodo, dal sapore più contabile e meno politico. Il deficit non è il vero problema, quello che conta è l’interlocuzione con l’Europa. Conversazione con l’economista e partner del Centro studi Ref, Fedele De Novellis

Cina e Stati Uniti non possono ignorarsi. La versione di Soprano

​Intervista all’economista e consulente della World Bank. I debiti di molti Paesi in via di sviluppo con il Dragone sono sotto gli occhi di tutti, ma su certe catene di valore Occidente e Cina possono e debbono collaborare. E anche l’Italia può trarne il suo vantaggio. Il caso della green economy e della robotica

Gli attacchi a Meloni (e famiglia) sono ideologici. Parla Di Gregorio

Il mezzo di comunicazione, il timing e lo stile adoperato dal premier per comunicare la fine della relazione con il giornalista Giambruno, sono stati impeccabili. Gli attacchi e le critiche sono state per lo più frutto di un pregiudizio ideologico. L’opinione del docente ed esperto di comunicazione politica, Luigi Di Gregorio

Il centrodestra è in forma e il Pd regge, ma la sinistra non è competitiva. Parla Diamanti

Il centrodestra vince a Monza e Galliani prende più voti, in percentuale, rispetto a Berlusconi. Fugatti trionfa in Trentino, ma i rapporti di forza nella coalizione cambiano: la Lega crolla. A Foggia vince il campo largo ma i rapporti tra Schlein e Conte sono destinati ad essere sempre più tesi in vista delle Europee. Conversazione con il sondaggista Giovanni Diamanti

La manovra ha convinto mercati e S&P, ma sul debito non ci siamo. Parla Giampaolo Galli

Intervista all’economista e direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici dell’Università Cattolica. Ridurre il costo del lavoro è stata la scelta più giusta, ma attenzione a crogiolarsi sugli allori e alla differente percezione dei problemi del Paese che c’è tra mercati e agenzie di rating. Lo spread, al momento, non preoccupa ma sul debito serviva più coraggio

Resilienza delle infrastrutture critiche, così la Nato si prepara alla sfida. Parla Peronaci

Di fronte alle crescenti incertezze e minacce ai sistemi-Paese, l’Alleanza Atlantica ha declinato in maniera molto concreta il concetto di resilienza, in particolare rivolgendo la sua attenzione alla protezione delle infrastrutture critiche. L’intervista di Airpress al rappresentante permanente d’Italia presso il Consiglio atlantico, Marco Peronaci

Giustizia, presidenzialismo, europee. I voti di Galli all'esecutivo

“Effettivamente Fratelli d’Italia ha assunto di fatto una connotazione parecchio più moderata rispetto a quella con la quale si era presentata alle elezioni dell’anno scorso”. La riforma della giustizia? “Andrà in porto per motivi di coerenza politica, ma probabilmente verrà molto depotenziata”. Intervista al politologo Carlo Galli

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