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germania

Tutti gli occhi dell'intelligence italiana sull'i​mmigrazione

Il fenomeno dell’immigrazione irregolare è da sempre al centro dell’attività dell’intelligence perché, nel contrastare le organizzazioni criminali che la gestiscono, si fa più attenzione alla possibilità che le rotte che attraversano l’Africa vengano utilizzate per far muovere estremisti o foreign fighters. La relazione annuale del Dis contiene una premessa “politica”: la gestione dell’immigrazione, infatti, “richiede una strategia di lungo periodo…

Il Cremlino, le interferenze, e quella chiamata per compromettere la Nato. Parla Paolo Alli

Una telefonata di un imitatore russo per rovinare i rapporti fra Nato e Ucraina: anche così il Cremlino irrompe nelle democrazie occidentali. Un nuovo episodio che conferma le informazioni di un crescendo di interferenze russe nei processi democratici in Europa e negli States. È quanto accaduto a Paolo Alli, presidente dell'assemblea parlamentare della Nato, oggi candidato a Mantova con Civica…

cina, intelligenza artificiale

Cosa cambia nell'Intelligence con l'intelligenza artificiale

Lo ha detto chiaramente anche Vladimir Putin, il 4 settembre del 2017: “la nazione che sarà leader nel settore dell’Intelligenza Artificiale sarà la dominatrice del mondo”. Ogni trasformazione del paradigma scientifico, secondo il vecchio ma ancor utile modello epistemologico di Thomas Kuhn, più che l’arrivo di nuove scoperte materiali, trasforma radicalmente anche le visioni del mondo e quindi gli equilibri…

Russiagate, perché il procuratore speciale Mueller ha incriminato 13 cittadini russi

Il dossier Russiagate si arricchisce di una nuova e forse decisiva pagina. Da Oltreoceano è giunta la notizia che l'ufficio del procuratore speciale, Robert Mueller, ha fatto sapere che un gran giurì federale ha rinviato a giudizio 13 cittadini russi e tre società russe, all'interno dell'inchiesta sulle interferenze del Cremlino nelle elezioni presidenziali americane del 2016. L'ACCUSA Nell'accusa si legge…

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O ti schieri o sei fuori! La nuova policy del Pentagono

Di Stefano Cabras

“Deploy or get out!”. I soldati in servizio che sono risultati non dispiegabili (non-deployable) per almeno gli scorsi 12 mesi saranno separati dall’esercito regolare. Questa la nuova politica del Pentagono per riorganizzare le carriere interne all’esercito Usa. Dopo la minaccia, finora senza seguito, di Donald Trump di escludere il personale transgender dalle Forze armate, questa volta è una decisione del dipartimento…

Che cosa propongono le aziende per rafforzare la cyber security mondiale

Una 'carta' che sollecita una serie di azioni collettive - intergovernative, societarie e sociali - volte a salvaguardare i sistemi digitali dai cyber attacchi. A siglarla sono state oggi alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco nove grandi aziende di diversi settori come Airbus (aviazione), Allianz (assicurazioni), Daimler (automotive), IBM (tecnologia), NXP (semiconduttori), SGS (ispezione, verifica, analisi e certificazione), Deutsche Telekom…

cyber

L’intelligence Usa mette all’erta tutti gli Stati contro i cyber attacchi di Mosca

Di Stefano Cabras

Niente più testate nucleari installate su missili intercontinentali in stato di allerta immediata e neanche proxy wars combattute negli angoli più remoti del globo. Le guerre tra grandi potenze ormai si combattono sul web, dove alle ormai obsoleti campagne militari, costose e con esiti spesso incerti, si preferiscono gli attacchi informatici, meno dispendiosi e in grado di minacciare non solo…

Stefanini, Russia, sanzioni putin

Dietro il cyber attacco NotPetya c'è la mano del Cremlino. La denuncia di Londra

Per il Regno Unito non ci sono più dubbi: c'è il governo di Mosca dietro il cyber attacco del malware NotPetya del 2017, lanciato inizialmente in Ucraina per poi estendersi a livello globale, paralizzando diverse migliaia di sistemi informatici. L'ACCUSA DI LONDRA Proprio mentre gli Stati Uniti identificano l'attivismo del Cremlino nel cyber spazio come una delle maggiori minacce alla…

Chi è Paul Nakasone, il nuovo capo dell'Nsa scelto da Trump

Il suo nome è stato sin dall'inizio tra i favoriti (come segnalava un'indiscrezione già riportata da Formiche.net), ma ora è certo o quasi, Senato permettendo. Il generale Paul Nakasone è stato nominato direttore della National Security Agency (Nsa) e comandante dello U.S. Cyber Command, una posizione che gli permetterà di ottenere la sua quarta stella; le due organizzazioni condividono lo…

La minaccia più grande per gli Stati Uniti? La cyber security. La valutazione dei servizi segreti

L'attivismo informatico di Russia, Cina, Iran e Corea del Nord rappresenterà, nel corso del prossimo anno, la maggiore minaccia cyber per la sicurezza degli Stati Uniti d'America. IL RAPPORTO Il pericolo, non del tutto nuovo ma ora definitivamente delineato, emerge con chiarezza nelle circa trenta pagine del nuovo 'Worldwide Threat Assessment of the US Intelligence Community', documento di analisi strategica…

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