La notizia dell'uso da parte degli Stati Uniti della Moab, la "Madre di tutte le bombe", contro i baghdadisti afghani ha fatto rapidamente il giro delle prime pagine di tutti i principali media internazionali. Oltre alla necessità pratica di utilizzare quel tipo di ordigno, è stato considerato anche il messaggio politico che l'amministrazione Trump ha voluto lanciare a nemici e alleati. [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=jZikLlvk8F4[/youtube] La…
James Bond
La super bomba di Trump in Afghanistan è un messaggio ad alleati e nemici
Alle 7:32 pm del 13 aprile gli Stati Uniti hanno sganciato contro postazioni dello Stato islamico in Afghanistan la GBU-43/B Moab, acronimo di Massive ordnance air blast, il più potente degli ordigni dell'arsenale americano convenzionale (dopo ci sono le bombe atomiche). Probabilmente un C-130 modificato, versione Combat Talon in uso alle forze speciali, ha lanciato quella che per acronimo e potenza viene…
Tutte le misure anti terrorismo del Viminale per la Settimana Santa
Più prevenzione, più controlli e 5 mila agenti e militari in servizio solo a Roma. Il lavoro antiterrorismo sotto traccia continua ogni giorno, ma ovviamente si intensifica in certi periodi, come per le imminenti festività pasquali. Nei prossimi giorni le forze dell’ordine aumenteranno le misure di sicurezza intorno agli obiettivi sensibili e a quelle zone dove ci sarà maggiore afflusso…
Come fare la guerra cyber a terroristi e hacker
Alla base della crociata santa dei terroristi di matrice islamica che fanno tremare l’Europa c’è un clamoroso paradosso: si combattono la globalizzazione e l’Occidente come fossero il demonio, ma la jihad non è mai stata più ‘globale’ di oggi: i cellulari, il web e i social networks sono le armi che impugnano i nuovi ‘soldati di Allah’. Per questo il…
Gli Stati Uniti hanno intercettato gli uomini di Assad sull'attacco chimico
Una fonte interna all'amministrazione americana ha detto alla CNN che gli Stati Uniti sono impossesso di intercettazioni in cui uomini del regime siriano parlano della preparazione dell'attacco chimico del 4 aprile. Secondo gli americani è un'ulteriore prova che il raid aereo che ha ucciso un'ottantina di civili a Khan Shaykhun è stato ordinato dal governo di Damasco. Le informazioni arrivano…
Siria, vi spiego tutte le fibrillazioni fra Usa e Russia su Assad
La prima visita di un esponente dell’amministrazione Trump a Mosca si è trasformata, come nelle aspettative, in un confronto apicale e serrato sul fronte rovente della Siria. A sorpresa, il segretario di Stato Tillerson ha visto, oltre al collega Lavrov, il presidente Putin, con il quale si è intrattenuto per oltre due ore. I colloqui hanno evidenziato, com’era prevedibile, le…
Ecco le vere mire di Donald Trump su Corea del Nord e Siria
L'attacco con una gragnuola di missili contro una base aerea siriana è stato ordinato da Donald Trump mentre si serviva l'aperitivo della cena ufficiale offerta al presidente cinese Xi Jinping in visita di Stato. Con questa decisione ha bruciato mediaticamente i colloqui con il suo ospite, perché tutta l'attenzione si è spostata sulla vicenda militare. Uno sgarbo che pagherà caro…
Un fiammifero nella polveriera siriana
Tutto il mondo è stato colto di sorpresa dall’attacco americano sulla base siriana di Al-Shayrat. Mentre i risultati militari sono controversi, i rischi di esplosione della polveriera siriana non sono diminuiti. Trump ha più volte condannato Obama per aver pianificato un blitz contro al-Assad in seguito agli attacchi chimici siriani del 2013 richiedendo che un atto di guerra di questa…
In Iran alle presidenziali si candida Ahmadinejad (e forse è anche un Trump effect)
Un giornalista di Associated Press ha visto i documenti che Mahmoud Ahmadinejad ha presentato per sua la candidatura alle elezioni presidenziali che ci saranno il 19 maggio. ARGOMENTO POLITICO PER ROUHANI La potenziale presenza tra i candidati dell'ex presidente, considerato uno dei simboli della linea più dura e conservatrice iraniana, è un argomento politico che potrebbe mettere in difficoltà Hassan…
Cosa farà Donald Trump con la Corea del Nord
Dopo lo strike in Siria, gli Stati Uniti si stanno davvero predisponendo ad attaccare la Corea del Nord? La risposta è no. Pentagono e Casa Bianca sanno bene che un’azione militare unilaterale – ad esempio, un “decapitation strike” volto a togliere di mezzo Kim Jong Un - provocherebbe automaticamente una guerra totale che causerebbe immani sofferenze alla Corea del Sud…