Nelle prossime settimane la portaerei russa "Admiral Kuznetsov" arriverà nel Mediterraneo, per stazionare nelle acque davanti alla Siria. Si tratta di una missione annunciata già da luglio, durerà quattro o cinque mesi e rientra nel piano di rinforzi che Mosca sta portando all'interno del conflitto siriano. La nave scenderà verso sud dal Mare di Barents, dopo le riparazioni avute nel cantiere di Roslyakovo,…
James Bond
Tutte le astruse polemichette per l'Italia con la Nato in Lettonia
Siccome non c’è notizia più nuova di una già data, due giorni di dibattito per il 65° anniversario del Nato Defense College di Roma hanno prodotto una confusione politico-mediatica. La “colpa” è dell’intervista rilasciata alla Stampa del 14 ottobre dal segretario generale della Nato, il norvegese Jens Stoltenberg, nella quale ha parlato del futuro impegno italiano con circa 140 militari…
Il rischio hacking alla Casa Bianca
La (bizzarra) campagna elettorale per la corsa alla Casa Bianca non ha risparmiato i temi cyber. L’accento significativo posto da Donald Trump sul rischio di manipolazione del voto elettronico ha indotto una reazione della candidata democratica Hillary Clinton, la quale non ha perso tempo a tirare in ballo le “amicizie compromettenti del Tycon con i russi”. La questione di fondo…
Russia, ecco cosa farà nel 2018 l'Italia al fronte Nato
In un'intervista alla Stampa, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha rivelato che nel 2018 un contingente militare italiano sarà inviato nel Baltico, area in cui la presenza militare dell'Alleanza è considerata un elemento strategico per imprimere deterrenza e pressione geopolitica sulla Russia. Saranno "pochi uomini" precisa Stoltenberg, che era a Roma per un incontro con Papa Francesco, un'udienza privata dove…
Come e perché è stato sospeso l'accordo sul plutonio fra Russia e Usa
Il 3 Ottobre scorso, la Federazione russa ha sospeso l’accordo con Washington, che durava dal 2000, per ridurre il surplus bilaterale di produzione di plutonio per armi nucleari. Le due potenze disponevano, ognuna, di 34 tonnellate di plutonio weapons grade, almeno secondo l’accordo siglato nel Giugno 2000, ai tempi del famoso reset tra Mosca e Washington. Il trattato suddetto è stato…
La sfida di Diego Piacentini sul digitale
La rivoluzione digitale è un fenomeno globale, ma il suo impatto nei singoli paesi è fortemente differenziato. In alcune nazioni essa rappresenta un fattore di crescita e di benessere, in altre – al contrario – produce effetti negativi: perdita di competitività, emarginazione e declino. In Italia la perdurante assenza di una politica pubblica digitale (cyber public policy) sta producendo danni gravissimi nel…
Ecco come gli americani rispondono al fuoco iraniano dei ribelli in Yemen
Mercoledì un cacciatorpediniere americano ha sparato contro tre istallazioni radar dei ribelli yemeniti Houthi lungo la costa meridionale del Mar Rosso, che divide la Penisola Arabica dall'Africa. È stato il cacciatorpediniere "USS Nitze" a lanciare i tre Tomahawk che hanno centrato gli obiettivi. Il Pentagono dice che la nave ha aperto il fuoco per rappresaglia, dopo che un'altra imbarcazione militare americana, lo "USS…
Il regime di Kim Jong Un rischia il collasso (è una buona notizia?)
Il 10 ottobre i satelliti spia di tutto il mondo si sono dati appuntamento sopra la Corea del Nord. Tutti gli analisti avevano scommesso che proprio lunedì scorso sarebbe stato lanciato un missile balistico sperimentale oppure che si sarebbe svolto un altro test nucleare sotterraneo. Ma… C’era da scommetterci: il regime nord coreano ha l’abitudine di festeggiare così le date…
Chi ha firmato e chi no le nuove regole per i droni armati volute dagli Usa
Fa passi in avanti il documento che punta a disciplinare l’export e l’utilizzo di droni armati (Joint Declaration for the Export and Subsequent Use of Armed or Strike-Enabled Unmanned Aerial Vehicles). Destinatari dell’iniziativa gli Stati, ai quali si è iniziato a parlare del documento ad agosto scorso a Ginevra, nel corso di incontri per il Trattato sul commercio di armi. LA…
Ecco le nuove nomine del rottamatore Vladimir Putin
Dopo le trionfanti elezioni parlamentari Vladimir Putin attua un spoil system alla russa: l'uomo al comando è sempre lui, il partito di riferimento è sempre Russia Unita, ma il capo del Cremlino – in vista dell'appuntamento con le presidenziali nel 2018 – mescola un po' le carte cambiando chi siede nelle posizioni chiave della Federazione: la presidenza della Duma, l'Amministrazione…