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Sicurezza nazionale e intelligence. I consigli di Mario Caligiuri

Per mettere mano al comparto bisogna tenere conto delle trasformazioni profonde della nostra epoca, in cui il bruco è già diventato farfalla. Il commento di Mario Caligiuri, presidente della Società italiana di intelligence

Segreto di Stato e garanzie funzionali. La lezione di Ragucci

Tutti gli Stati, a prescindere dalla loro natura democratica o meno, fanno ricorso al segreto, ha spiegato il funzionario presso la presidenza del Consiglio dei ministri, al Master in Intelligence dell’Università della Calabria, diretto da Mario Caligiuri

È tempo di una riforma dell’intelligence? Ecco perché (e come) se ne discute

Servizi segreti, Consiglio di sicurezza nazionale, vecchie e nuove sfide. Dopo poco più di quindici anni dalla riforma introdotta con la legge 124, è tempo di una nuova normativa per l’Intelligence italiana? Su Formiche.net apriamo un dibattito pubblico e partecipato

Zontilli e Boeri nuovi vicedirettori dell’Aise. Le scelte di Meloni

Confermati i direttori delle agenzie. Al posto di Massagli e Della Volpe arrivano due figure che testimoniano una scelta per la continuità in un momento di tensioni internazionali crescenti

Prepariamoci a massicce attività di info ops da Cina e Russia

Di Michele Zizza

Il lavoro svolto dagli atenei occidentali è importante per fornire le metodologie di indagine e per suggerire i possibili modi per contrastare le attività in corso che, anche per altri obiettivi, potrebbero riguardare singoli stati o l’intero ecosistema atlantico. L’intervento di Michele Zizza, docente di Culture Digitali all’Università della Tuscia

Gli Accordi di Abramo si estendono alla cybersecurity

“Affrontiamo minacce comuni”, cioè l’Iran, e “insieme costruiremo una difesa di rete contro gli attacchi degli Stati nazionali alle infrastrutture critiche, il ransomware e altro ancora”, ha dichiarato il funzionario americano Silvers. Intanto Israele aspetta l’Arabia Saudita

Le ragioni di un Consiglio per la sicurezza nazionale. Scrive l’amb. Castellaneta

Per affrontare le nuove sfide poste dall’ambiente internazionale servono anche nuovi strumenti: questa proposta potrebbe andare nella direzione di rafforzare la proiezione e l’autorevolezza italiana a livello globale e velocizzare il potere decisionale su questioni sempre più vitali. L’intervento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti

Verso un cyberspazio sicuro. Ciardi (Acn) al CyberTech Tel Aviv

“La cooperazione internazionale tra i Paesi like-minded si sta muovendo nella giusta direzione”, ha dichiarato il vicedirettore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ospite del maxi-evento in Israele

Un consigliere per la sicurezza nazionale? I dubbi di Elio Vito

Le esigenze e le difficoltà del settore della sicurezza e della difesa sono mutate e aumentate. Ma proprio per questo, bisognerebbe procedere con prudenza evitando di mettere mano in modo superficiale e approssimativo all’impianto normativo che struttura tale settore. Il commento di Elio Vito

Il pericolo anarchico tra vecchie utopie e nuove crisi. Il punto di Caligiuri

“Lo Stato non scende a patti con chi minaccia” dice giustamente Palazzo Chigi. È, infatti, compito delle istituzioni reagire, tutelare e ancor prima capire. Vista la ramificazione della protesta sul suolo nazionale ed estero, è difficile prevedere cosa succederà nei prossimi giorni. Oltre all’indispensabile prevenzione e gestione in chiave di ordine pubblico, occorrono soprattutto iniziative politiche su più livelli. L’analisi di Mario Caligiuri, presidente Socint, Società italiana di intelligence

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