Skip to main content

De Gennaro e le forze dell'ordine. Quando lo Stato c'è

Onore e merito a Gianni De Gennaro e attraverso la sua figura a tutte le forze dell'ordine che hanno saputo gestire con capacità l'arresto dell'uomo che voleva colpire, sia pure solitario, nella piazza simbolo della politica italiana. Pochi attimi dopo il grave fatto di cronaca, il sottosegratario alla presidenza del Consiglio con delega ai servizi segreti era lì, in piazza…

Il ruolo della "quant-intelligence" per analizzare la violenza umana

Può sembrare strumentale che i governi, successivamente ad ogni attacco terroristico, rinforzino le misure di sicurezza, aumentino la presenza delle forze di polizia e obblighino sempre più persone a denudarsi negli aeroporti. Sicuramente, queste azioni non restituiranno le vittime ma aiuteranno semplicemente ad aumentare la paranoia. Questo ragionamento sarebbe logico solo se nella frequenza degli attacchi terroristici vi fosse casualità.…

Strategia della tensione? Una minaccia da rifiutare

La notizia di una sparatoria davanti a Palazzo Chigi, in pieno giorno e mentre il nuovo governo del "compromesso storico" giura al Quirinale lascia atterriti e sgomenti. Mentre scriviamo, non si conoscono le cause e neppure la dinamica del fatto che ha insanguinato quella doveva essere una bella domenica di sole. Certamente, vengono in mente le recenti parole pronunciate con…

Caro Enrico Letta, hai presente l'aerospazio?

Uno dei principali problemi del dibattito politico di questi ultimi anni, accentuato in particolare nell’ultima campagna elettorale, è l’assoluta mancanza di contenuti sia conoscitivi sia propositivi in campo economico-industriale. Pur nell’abbondanza di parole-chiave quali lavoro, occupazione, merito e così via, sono mancati, fino ad oggi, quegli opportuni ragionamenti di indirizzo e di “fertilizzazione” del tessuto economico territoriale, indispensabili per innescare…

La "golden power" che Enrico Letta non deve dimenticare

L’ingresso di General electric in Avio, definito lo scorso 21 dicembre, ha rappresentato uno dei più importanti avvenimenti nella storia dell’industria aerospaziale italiana di questo dopoguerra. È, innanzitutto, il più importante investimento fatto da un gruppo estero nel nostro Paese e questo conferma che, comunque, nonostante una lunga crisi economica e finanziaria (oltre che politica), il sistema-Italia è ritenuto solido.…

La Cavour nel Tirreno per essere pronta al conflitto siriano

War games in Sardegna, dove undici navi, tra cui la portaerei Cavour, hanno partecipato all’esercitazione Amphex 2013. L’appuntamento ha coinvolto 3500 uomini e donne e oltre 20 fra aerei ed elicotteri, che nel mar Tirreno hanno dato luogo a uno degli addestramenti principali della Marina Militare italiana. Un test, sostiene il comandante della squadra navale e direttore dell’esercitazione ammiraglio Filippo…

La Norvegia allunga i tempi per gli F-35

La Norvegia allunga i tempi per l'acquisto degli F-35. L'aereo multiruolo, il programma d'arma più costoso di tutti i tempi, continua a fare i conti con i ripensamenti e i cambiamenti di calendario degli acquirenti, che in periodo di crisi devono tenere d'occhio anche i bilanci della difesa. Oslo acquisterà 52 caccia, il cui costo è lievitato negli anni e…

Sul Muos Crocetta va all'attacco della Difesa

Baruffa istituzionale sul Muos tra la Regione Sicilia e il ministero della Difesa. "Il ricorso al Tar da parte del Ministero della Difesa è totalmente infondato e non rispetta l'accordo col Governo nazionale. Trovo veramente singolare che il Ministero abbia deciso di ricorrere al Tar avverso la decisione di revoca da parte della regione per l'istallazione dell'impianto Muos Niscemi, anche…

Tutti uniti contro gli attacchi cibernetici

Come gestire le emergenze informatiche della più varia natura, dalle attività di disturbo, hacking fino a veri e propri attacchi alla sicurezza delle reti informatiche militari e civili? Per rispondere a questo interrogativo entra in azione l`esercitazione "Locked Shields 2013" che si è conclusa oggi a Roma, presso il Comando Interforze sotto l'organizzazione dal Nato Cooperative Cyber Defence Centre of…

I droni Usa restano in Afghanistan anche dopo il 2014

Quando le truppe combattenti internazionali lasceranno l'Afghanistan nel 2014, saranno i droni a far sentire che gli statunitensi sono ancora lì. Non soltanto la probabile presenza di qualche qualche migliaio di soldati per le operazioni antiterrorismo e l'addestramento delle truppe locali. “Possono raccogliere informazioni di intelligence ed essere armati”, ha detto il maggior generale H. D. Palumbo, capo delle forze…

×

Iscriviti alla newsletter