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L’Afghanistan tra il rinnovato impegno della Nato e i distinguo di Usa, Germania e Italia

La Nato non abbandona l’Afghanistan, continua a sostenere il governo di Ashraf Ghani e a sperare in una trattativa con i talebani contando anche su Pakistan, Russia e Iran. I talebani, però, hanno altre intenzioni e annunciano una nuova campagna di primavera dichiarando che gli obiettivi principali saranno gli Stati Uniti, in particolare l’intelligence, e i loro alleati e solo…

legge elettorale

I guai di Gulliver e la teoria dei giochi plurimi nel negoziato M5S-Pd

Sta per iniziare (forse) un negoziato tra M5S (uno dei vincitori delle elezioni del 4 marzo) ed il Pd (partito distrutto, per la quinta volta consecutiva, dalle elezioni del 4 marzo). Se il M5S non maneggia con cura la teoria dei giochi plurimi o multipli, dal negoziato può uscire, paradossalmente, vincente il Pd. Vediamo perché. La trattativa non ha caratteristica…

Per la crescita, investimenti o spesa corrente. Il dilemma di M5S (irrisolto)

Per quanti sforzi faccia, Luigi Di Maio non riesce a declinare altro che un enorme programma di spesa pubblica. Le cui coperture si riassumono solo in una proposta: aumentare il deficit, dopo aver abolito il Fiscal compact. Le altre ipotesi - “l’unione fiscale per smantellare il sistema di elusione e di evasione nell’ambito dell’Ue” - almeno in un arco di…

contratto

Perché la palla è nella metà campo dei 5 Stelle. Parla Pittella (Pd)

Di Gianni Pittella

In un momento così delicato della storia politica del paese e del Pd, il principale dovere di un dirigente politico e rappresentante nelle istituzioni è ascoltare i cittadini, i militanti e gli iscritti al proprio partito. In questo fine settimana sono stato in due circoli del Pd in Basilicata, nel Nord a Melfi, nel Sud a Rotonda. Due assemblee animate…

Khashoggi

Così l’Iran deal è al centro dell’agenda Pompeo nel viaggio in Medio Oriente

Il nuovo segretario di Stato americano, l’ex direttore della Cia Mike Pompeo, è arrivato a Riad, prima tappa di un viaggio mediorientale che lo porterà anche in Israele e Giordania. Ad accogliere il Boeing C-32A partito da Bruxelles, dove il capo della diplomazia dell’amministrazione Trump aveva partecipato alla ministeriale Nato, c’era il suo omologo Abdel al Jubeir con uno stuolo…

Russia, Turchia e Iran insistono: la Siria è cosa loro. E la guerra continua

Riuniti a Mosca per un nuovo vertice del gruppo di Astana, i ministri degli esteri di Russia, Iran e Turchia hanno ribadito che le tre potenze impegnate nel conflitto in Siria stanno operando per assicurare una soluzione rapida e pacifica alla guerra civile che da sette anni sta insanguinando il Levante. Sergei Lavrov, Mohammad Javid Zarif e Mevlut Cavusoglu si…

No al derby fra Arabia Saudita e Qatar. Gli Usa sostengono l’intesa nel Golfo

“Enough is enough”, è questa la sintesi cruda con cui gli insider di Foggy Bottom descrivono ai media americani parte del messaggio che il nuovo segretario americano, Mike Pompeo, ha affidato agli alleati sauditi (e indirettamente emiratini) durante il viaggio che lo ha portato fresco di nomina a Riad. Pompeo avrebbe detto agli alti funzionari del Regno che Washington ne ha abbastanza della…

Continua l'invasione cinese dell'Africa. Prima economica, ora anche militare

È un'escalation preoccupante e insidiosa, che - di recente - ha fatto sbottare il presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani, uno che raramente alza i toni. "L'Africa - ha detto con disappunto - sta diventando una colonia della Cina". E lui è proprio uno di quelli che con più convinzione si sono spesi per lanciare, nel summit bilaterale di novembre ad Abidjan,…

Mezzogiorno

Sud dimenticato. L’inversione a U che serve al Mezzogiorno

Di Nicola Rossi

L’inversione di rotta necessaria nelle politiche per il Mezzogiorno è talmente radicale da spaventare qualunque classe politica.Si tratta non solo di disfarsi di idee che si sono dimostrate prive di qualunque sostanza, ma anche di riqualificare la burocrazia che di quelle idee si è nutrita; di smantellare pratiche clientelari che a partire da quelle idee si sono formate; di contrastare…

web

Far web. Perché Internet non può non avere regole

Di Francesco Posteraro

Comincia a farsi strada nell’opinione pubblica il convincimento che i giganti del web non siano animati dall’intento filantropico di promuovere gratuitamente la diffusione della cultura e che i loro interessi non coincidano necessariamente con quelli della collettività. Certo, non sarà un’impresa facile imporre a essi di corrispondere al fisco un’aliquota ragionevole dei loro enormi profitti; ed è del tutto illusorio,…

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