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contratto, italiani

Phisikk du role. E se invece della grande coalizione avessimo il governo delle astensioni?

La maggiore fonte di ansia per il mondo politico contemporaneo, il sondaggio elettorale, si è burocraticamente azzittita a norma di legge e, almeno per le informazioni “in chiaro”, non ce ne sarà più fino al redde rationem del 4 marzo. I più dotati di mezzi potranno attingere ancora “in privato” ai servigi costosissimi delle società demoscopiche e così conserveranno gli…

E se l’inciucio fosse fatto dalla Lega? Il sospetto che cresce nel centrodestra

Si è svolta oggi la tanto proclamata manifestazione anti-inciucio promossa da Fratelli d’Italia, la terza gamba del centrodestra insieme a Berlusconi e Salvini. E proprio l’assenza dei due partner è stata la vera notizia. Le prospettive del giorno dopo le elezioni sembrano essere prevalenti in questa stanca e poco intrigante campagna elettorale. Il 5 marzo potrebbe contare più del giorno…

confcommercio, palmieri

I militari in caserma e la gaffe di Berlusconi che fa irritare l’alleata Giorgia Meloni

Anche i militari in campagna elettorale. Tirati in ballo senza volerlo. Tutto è iniziato alcuni giorni fa quando, intervistato dall’emittente Telelombardia, Silvio Berlusconi ha spiegato che i militari italiani quando non impegnati in missioni internazionali trascorrono il tempo in caserma a giocare a carte. Una premessa per affermare che, se andasse al governo, il centrodestra utilizzerebbe tutto il personale delle…

La forza del legame fra Italia e Stati Uniti. Parla Gianni De Gennaro

"L'atlantismo è per me una forma culturale, prima che politica. Il forte legame con gli Stati Uniti rimane essenziale per il nostro Paese. È un valore fondamentale anche nella formazione delle coscienze dei giovani". A parlare è Gianni De Gennaro, presidente di Leonardo e del Centro Studi Americani in un'intervista a Il Sole 24 Ore. "Qui al Centro Studi Americani,…

Trump

Tweet dopo tweet, le risposte di Trump al Russiagate

“Non ho mai detto che la Russia non si sia intromessa nelle passate elezioni, ho detto piuttosto che potrebbe essere stata la Russia come la Cina o un altro paese o organizzazione, così come potrebbe essere stato un nerd comodamente seduto sul divano di casa a giocare con il suo computer. La bufala era quella della collusione tra la campagna…

infrastrutture

Fire and fury. Se il presidente americano diventa una icona pop e social

Di Fabio Benincasa

Fa discutere il controverso Fire and Fury di Michael Wolff. Il libro, basato su interviste ai membri più importanti dello staff di Trump, dà un ritratto totalmente negativo del presidente, asserendo che i suoi collaboratori lo considerano un idiota, giudizio a quanto pare condiviso anche da Rupert Murdoch, uno dei suoi più potenti supporter. Il volume, anche se scandalistico, ha…

Così Israele ricorda a Monaco la minaccia iraniana

Momenti di tensione alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco nel momento in cui ha preso la parola il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Il premier ha sferzato l’aria della sala con parole durissime rivolte all’avversario storico del suo paese, l’Iran, definito “la più grande minaccia al mondo”. Con grande senso della scena, Netanyahu ha tirato fuori da una scatola i…

Vi spiego l’impegno solenne di Fratelli d’Italia contro inciuci e voltagabbana. Firmato Isabella Rauti

Con tutti i candidati di Fratelli d’Italia oggi abbiamo sottoscritto a Roma - nel corso di una bellissima manifestazione al Cinema Adriano - il patto anti inciucio “Noi non tradiamo”. È un patto di onorabilità rispetto ai nostri elettori e a tutti coloro che il 4 marzo voteranno per FDI. Con la coalizione di centrodestra abbiamo condiviso 10 punti programmatici…

Morcellini, post-verità

Come cambia la comunicazione con i social media? Perché serve una cultura regolatrice

Di Mario Morcellini

Guardando la comunicazione dallo specchietto retrovisore, essa diventa quasi irriconoscibile per i moderni, se non nel modo in cui dà risposte a bisogni certamente aumentati ma che, nella loro radice, sono quelli di sempre: identità, riconoscimento, legame sociale e mobilitazione quasi compulsiva della nostra mente. Solo un’impostazione storico-comparativa consente di vedere quanto è cambiato il sistema e, di conseguenza, quanto…

Il rischio Kenya. Uno Stato-guida vicino alla guerra civile

Di Giovanni Masotti

Nel 2016 il quarto Paese al mondo per crescita del Pil, da anni al di sopra del 5 per cento. Una moderna classe media in espansione, “cuscinetto” tra i pochi ricchissimi (il 2-3 per cento) e i milioni di diseredati, quasi la metà della popolazione. Grande impulso alle infrastrutture. La capitale Nairobi, una megalopoli di sei milioni di abitanti, calamita…

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