I contenuti di massima di questa riforma costituzionale sono stati voluti – guardando indietro nel tempo – da quasi tutte le forze politiche e culturali. Come accade, queste si sono poi divise sulle soluzioni specifiche. Senza andare troppo in là, si può ben dire che questa riforma è stata voluta prima di tutto dall’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (ma…
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Perché voterò No al referendum
Formiche.net ha preso l’iniziativa di incoraggiare i suoi collaboratori a fare "outing" ed a indicare come e perché voteranno al referendum. Tenterò di spiegare le ragioni del mio "no" nel modo più chiaro e più sintetico possibile. Una precisazione iniziale. Non credo che il combinato disposto della legge elettorale e della proposta riforma della Costituzione, pur esprimendo una vocazione autoritaria, possano…
Perché Virginia Raggi usa i guanti bianchi con i vertici Atac a Roma
Nessun blitz in diretta Facebook, poche dichiarazioni sopra le righe e la sensazione di voler affrontare la questione senza eccessi mediatici. C'è qualcosa di inedito nel modo in cui l'amministrazione di Virginia Raggi sta lavorando sul nodo trasporti: le polemiche e gli scontri frontali che si sono registrati in materia di rifiuti - si pensi solo alle polemiche tra l'assessore all'Ambiente…
Tutte le ultime tensioni in Libia fra Tripoli e Tobruk
Lunedì scorso il parlamento di Tobruk in una delle rare sessioni tenute negli ultimi mesi ha votato una mozione di sfiducia al governo di accordo nazionale (Gna) di Fayez Serraj, l’uomo che secondo un'intesa raggiunta a dicembre scorso (Liyban Political Agreement, Lpa) sotto egida delle Nazioni Unite ha l’onere di guidare la Libia da Tripoli; anche se da qualche giorno Serraj e…
Tutti i nefasti dogmi sui conti pubblici che bloccano l'Europa
Sono passati appena quattro mesi dal varo del Programma di Stabilità per il 2016, che reca la data del 16 aprile scorso, con cui il governo Renzi delineava la strategia di crescita economica nel rispetto del Trattato internazionale sulla stabilità delle finanze pubbliche e la crescita, che va sotto il nome di Fiscal Compact. La crescita zero nel secondo trimestre…
Ecco tutte le baruffe tra Stati Ue e Bruxelles su profughi e migranti
Mentre a Ventotene il premier Matteo Renzi si preparava a incontrare i capi dei governi di Francia e Germania, Francois Hollande e Angela Merkel; e mentre negli spazi riservati alle autorità tra i padiglioni del Meeting di Rimini il ministro dell’Interno Angelino Alfano discuteva sulla relocation con l’omologo federale tedesco Thomas de Maizière (qui l'approfondimento di Formiche.net); ecco, proprio in…
Ecco come Isis sfrutta i minorenni per la guerra santa
Lo Stato islamico è in crisi: crisi economica, per la caduta del prezzo del petrolio, e crisi militare, per la perdita di circa il 70% del territorio dopo l’offensiva della coalizione internazionale. Forse per questo è in atto una nuova strategia: quella dell’appello ai foreign fighters per compiere attacchi isolati “con qualsiasi mezzo a disposizione… Pietre, coltelli, macchine contro la…
La Francia in Yemen è molto più attiva di quel che è noto?
Il sito specializzato in questioni militari War is Boring pubblica alcune immagini satellitari che testimonierebbero la presenza di hangar mobili francesi in uno spazio isolato dell'aeroporto di Assab, in Eritrea, e altri dispiegamenti. Se confermato significherebbe che Parigi ha aumentato il proprio impegno nella guerra in Yemen al fianco della coalizione arabo-sunnita guidata dall'Arabia Saudita contro i ribelli Houthi, sciiti e…
Cosa penso del Manifesto di Ventotene e dei visionari
Terremoto nella notte: je suis amatricien ++++ L’incontro di Ventotene è stata un’inutile messa in scena di tre leader che, per una ragione o per l’altra, non sanno più che "pesci pigliare’’. Il loro recarsi in pellegrinaggio (un po’ patetico ed assistito da misure di sicurezza imponenti) nell’isoletta tirrenica mi ha fatto venire in mente le parate di Umberto Bossi,…
Cosa succederà ai prezzi del petrolio con la riunione dell'Opec in Algeria
Lo scetticismo degli analisti sull’esito degli incontri dell’Opec a settembre sta spingendo al ribasso le quotazioni del petrolio. II Brent, tornato sotto i 50 dollari al barile, ha lasciato sul terreno due giorni fa 1,45 dollari portandosi a quota 49,43 dollari, mentre il Wti ha ceduto 1,47 dollari a 47,05 dollari, dopo aver toccato un minimo di 46, 81 dollari.…