Per la prima volta, il candidato repubblicano "in pectore" alla Casa Bianca Donald Trump supera, nella media dei sondaggi, la battistrada nella corsa alla nomination democratica Hillary Clinton: secondo RealClearPolitics, il magnate dell’immobiliare è ora davanti all’ex first lady con il 43,4 per cento delle intenzioni di voto contro il 43,2 per cento. Il divario di 0,2 punti percentuali è…
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Il referendum contro le unioni civili non scalda (per ora) i movimenti cattolici
I parlamentari del centrodestra si sono intestati sin da subito la battaglia, annunciando l’avvio della campagna per promuovere il referendum abrogativo contro la legge sulle unioni civili fresca di approvazione (con tanto di fiducia) alla Camera. Tuttavia, dallo stesso mondo cattolico più intransigente nei confronti di quel provvedimento, a partire dagli organizzatori del Family Day, la reazione non è stata…
Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Virtù e vizi del fondo Atlante
Nell'intento di superare la situazione di impasse che al presente connota una significativa parte del settore bancario, con ovvi riflessi sulla percezione del rischio Italia e sulla fiducia dei risparmiatori/investitori, è stata ipotizzata una soluzione, che potremmo definire di 'primo intervento'; essa, infatti, pur venendo incontro nell'immediato al pressante bisogno di patrimonializzazione di molte banche italiane, di certo non può essere considerata esaustiva ai fini…
Perché noi, socialisti di Mondoperaio, voteremo sì al referendum sulla Costituzione
Sono passati quasi quarant’anni da quando, sulle colonne di Mondoperaio, si aprì il dibattito sulla riforma della Costituzione. Allora la nostra era una vox clamantis in deserto, anche se già da allora era evidente la necessità di correggere la deriva assembleare in cui era caduto il nostro parlamentarismo. Fra di noi non mancò chi, sulla scia di quanto sostenuto alla…
Vi racconto gli intrecci fra elezioni amministrative e referendum costituzionale
Il referendum d'autunno sulla riforma costituzionale così ostinatamente sovrapposto da Matteo Renzi alla campagna elettorale per le amministrative del 5 e del 19 giugno, fra primo e secondo turno, sta facendo saltare letteralmente i nervi alla già inquieta e divisa minoranza del suo partito. Che vorrebbe vedere il segretario, e presidente del Consiglio, più impegnato sulle scadenze comunali per inchiodarlo…
Siria, tutti i dettagli sulla furbetta proposta della Russia agli Stati Uniti
Venerdì la Russia ha proposto agli Stati Uniti di colpire in maniere congiunta i gruppi siriani che violano la tregua, ma gli americani hanno risposto freddamente. LA TREGUA (O QUEL CHE NE RESTA) Il cessate il fuoco si regge più che altro in modo formale, come spesso succede in Siria quello deciso ai tavoli negoziali è una rappresentazione disconnessa dalla realtà:…
Ecco come a Torino Giorgio Airaudo cerca di azzoppare Piero Fassino
Né col Pd né coi 5 Stelle. Almeno fino al ballottaggio, che i sondaggi danno per certo a Torino, tra Piero Fassino e la pentastellata Chiara Appendino. A contendere a Fassino gli elettori di sinistra, sarà l’ex sindacalista della Fiom, Giorgio Airaudo, sceso in campo con la lista “Torino in Comune”. Mentre pezzi del centro destra, dall’ex presidente Pdl del Piemonte,…
Cosa sta succedendo in Yemen. Parla Charles Schmitz
Tra le guerre meno mediatiche dei nostri tempi c'è quella in Yemen: laddove Pasolini girò "Il fiore delle mille e una notte" imperversa da un paio d'anni una guerra civile, che ha ulteriormente devastato un Paese già debole e instabile, perennemente agli ultimi posti di tutte le graduatorie internazionali. Nel 2014 i ribelli sciiti Houthi hanno conquistato la capitale, la…
Ecco perché gli anti renziani del Pd sbagliano. Parla Staino
La voce di Sergio Staino, al telefono, è quella di sempre, con l'accento fiorentino che ha seppellito l'amiatino della sua infanzia, essendo il disegnatore nato a Piancastagnaio nel 1940. Il padre, anzi il babbo, di Bobo, prototipo di militante comunista che l'allora architetto Staino, insegnante nelle scuole medie, consegnò alle pagine di Linus, allora diretto da un altro toscano: l'elbano…
Vi spiego le zavorre che frenano il Sud. Parla Sabino Cassese
Il calendario del Sud è fermo al 2008. Da allora hanno abbandonato il Mezzogiorno 500mila giovani. L'area ha perso 13 punti di Pil e con solo il 26% degli occupati ha subito il 60% delle perdite di lavoro avvenute in Italia. Perfino il dato simbolico della natalità è stato superato, nel 2010, con 1,42 figli in media al Nord, contro…