Tutto il mondo aspetta che la Libia rientri nel mercato mondiale dell’energia. L’economia dell’intera Libia deriva principalmente dal petrolio. Questo rappresenta oltre l’85% del suo prodotto interno lordo e praticamente la totalità delle sue esportazioni. Infatti, nel Paese si trovano le più vaste riserve petrolifere del continente africano. Si tratta di “olio leggero”, pregevole per l’elevata percentuale di frazioni a basso…
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Tutte le pulsioni Nimby celate nel referendum No Triv
Nel prossimo mese di giugno i cittadini italiani saranno chiamati a votare in 1.322 Comuni italiani, tra cui molte città importanti come Roma, Milano, Torino e Napoli. E prima di allora una parte di loro avrà già votato alle primarie, la selezione dei candidati del centrosinistra che dovranno poi competere alle amministrative comunali con gli aspiranti sindaci degli altri partiti…
Perché Obama gongola per l'esito delle elezioni in Iran
Gli americani sono tuffati in queste ore nel mare magnum della loro campagna elettorale, che si è aperta l'estate scorsa e non si chiuderà prima del novembre di quest'anno. Qualcuno, intanto, ha messo nel cassetto una vittoria elettorale molto più immediata e destinata ad avere ripercussioni anche nell'arena politica di Washington. E a vincere è stato l'unico uomo politico Usa…
Che cosa si architetta su pensioni e imposte
Parafrasando un libro dell’umorista Paolo Monelli, pubblicato ai tempi della prima guerra mondiale (La Guerra è Bella ma Scomoda, Il Mulino), come un ritornello a Palazzo Chigi si ripete "La Guerra è Bella ma Costa". Il Presidente del Consiglio avrebbe voluto un ‘primato morale’ sulla prossima ventura "guerra di Libia", ma il Pentagono ed il Dipartimento di Stato lo hanno…
Tutti i travagli del cardinale George Pell
Quattro audizioni in una settimana, dalle 22.30 alle 2 del mattino, in videoconferenza per l’Australia. “Sono un po’ stanco”, dice alla Stampa il cardinale George Pell, prefetto della Segreteria per l’Economia e già arcivescovo di Melbourne e Sydney. Interrogato dalla Royal Commission australiana che indaga sugli abusi su minori commessi tra gli anni Settanta e Ottanta da parte di membri…
Vi racconto come è nata la Repubblica di Scalfari
All’inizio degli anni 60 non abitavo ancora a Milano ed ero (ma lo scoprii dopo) un “proustiano di provincia”, secondo la definizione corrente dentro L’Espresso. Così erano definiti i (pochi) lettori di allora: persone abbastanza colte, ma che stavano lontano dai centri del potere e che dall’Espresso si attendevano una volta alla settimana notizie, polemiche, eventi culturali. Ricordo che da…
La Reggia di Caserta e il plebeismo sindacale
La lettera demenziale con cui i sindacati confederali locali denunciano Mauro Felicori, il direttore della Reggia di Caserta, di lavorare fino a tarda sera (mettendo così a rischio "l'intera struttura") va considerata sotto due aspetti. Essa certamente mette in luce le cattive abitudini di un potere sindacale un po' straccione e un po' parassitario, dedito solo alla cura degli interessi…
Perché il Family Day non può e non deve diventare un partito
Cari amici, quest’oggi una rappresentanza del Comitato promotore del Family Day (Massimo Gandolfini, Costanza Miriano e il sottoscritto) parteciperà come ospite ai lavori della prima assemblea organizzativa del movimento politico “IDeA”, fondato dai parlamentari Roccella, Quagliariello e Giovanardi, fuoriusciti a ottobre da Ncd a causa del previsto tradimento di Alfano sulle unioni civili. Come ha già spiegato Costanza, saremo lì…
L'Italia in Libia: i piani di Renzi, i corpi speciali e i Servizi
Palazzo Chigi dà uno “stop netto” alle voci stampa che riguardano “irresponsabili accelerazioni” su azioni militari in Libia: è una risposta diretta ad una serie di piani, spesso confusi tra loro, che sono usciti in questi giorni. SERVIZI E FORZE SPECIALI La principale di queste indiscrezioni è piuttosto chiara e specifica: l'Italia invierà in Libia nei prossimi giorni (o forse…
Chi gioisce per il maxi polo Repubblica-Stampa
Miracolo nella carta stampata. Il “polo” annunciato dagli editori di Repubblica, Espresso, relativi giornali locali, Stampa e Secolo XIX ha accomunato nelle critiche, preoccupazioni e quant’altro due giornalisti - e mondi - che più diversi non potrebbero essere: l’ex deputato forzista Paolo Guzzanti, sul Giornale della famiglia Berlusconi fondato nel 1974 da Indro Montanelli, e Marco Travaglio, direttore del Fatto…















