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Maurizio Landini tra confessioni, amnesie e incoerenze

Di Fernando Pineda e Berardo Viola

Dopo aver inanellato una serie di presenze che nemmeno Belen Rodriguez, Maurizio Landini pare aver scoperto il lato oscuro della televisione. Lui, gagliardo campione dei talk show, ora dai talk show – annuncia via intervista a Il Fatto Quotidiano – vuole fuggire. Tranquilli però: il capo della Fiom non intende fare voto di silenzio e penitenza. Tornerà in tv (infatti…

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La guerra in Libia, i diritti e i doveri dell’Italia

A meno di 500 chilometri da noi, giusto al di là del Mediterraneo, in un territorio dilaniato da anni di guerra civile, ci sono 48 miliardi di barili di petrolio: le maggiori riserve dell’intero continente africano, irraggiungibili dal 2011. Laggiù gli europei hanno un lavoro lasciato a metà. Dopo aver aiutato il popolo libico a sbarazzarsi di un tiranno, se ne…

Cirinnà, Floris e Berlusconi

Al talk show ‘’Di martedì’’, la trasmissione ‘’ammiraglia’’ de La 7 , hanno presentato, nell’ambito di un commento maligno al Family day, un servizio riguardante la vita matrimoniale di alcuni esponenti del centro-destra, correlata di separazioni, divorzi e figliolanza. La morale era la seguente: "Parlano bene ma razzolano male’’. A parte il fatto che tra costoro è stato annoverato, al…

Perché serve una moratoria del Bail In

Ho provato un senso di sollievo nel leggere l’intervento effettuato dal governatore Visco al 22° Congresso Assiom Forex, lo stesso con cui ho accolto l’accordo tra il ministro Padoan e la commissaria Vestager, perché inviano un messaggio ai risparmiatori che essi hanno raggiunto la coscienza che qualcosa non funziona nel nuovo regime di risoluzione delle crisi bancarie e intendono modificarlo,…

Ecco come Bloomberg guarda il tritacarne delle primarie

Le primarie in Iowa non segnano affatto l’avvio della campagna per le nomination alle presidenziali americane del prossimo 8 ottobre. I candidati, Democratici e Repubblicani, si sfidano dentro gusci vuoti: la sfida è tripolare, tra Washington, Main Street e Wall Street. Il candidato di quest’ultimo establishment, Michael Bloomberg, correrà da indipendente: non ha partecipato in Iowa, né correrà alle prossime…

Dal Family Day al Partito della Famiglia?

Prima è stata riempita piazza San Giovanni, poi il Circo Massimo. Il tutto in soli sei mesi e con l’obiettivo di opporsi alla diffusione della cultura gender nelle scuole e al ddl Cirinnà sulle unioni gay. E adesso che fare? Come gestire quel credito di fiducia che le centinaia di migliaia di partecipanti agli ultimi due Family Day hanno consegnato…

La guerra dell'Europa alla Cina partirà dall'acciaio

La Commissione europea è pronta a nuove misure anti dumping per difendere le aziende che operano nel comparto siderurgico e dell'acciaio. Cecilia Malmostrom ha deciso di accelerare il dossier e ha scritto all'omologo cinese, il ministro per il commercio estero, Gao Hucheng dicendosi pronta "ad aprire nuove inchieste anti dumping" se la Cina non adotterà "le misure necessarie a ridurre…

Eni, cosa ha in mente Descalzi per Versalis?

La chimica italiana non verrà dismessa. Anzi verrà potenziata: questo almeno è quello che si ricava dalle ultime dichiarazioni dell’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, il quale ha citato gli investimenti – il rilancio del settore ha bisogno di risorse per un 1 miliardo e mezzo – che potranno essere messi in campo quando verrà sancito l’ingresso in Versalis di…

Tutte le sfide delle nuove migrazioni

Necessità di integrazione, di sicurezza e di nuove norme, in particolare per un diritto di asilo europeo. Il convegno su migrazione e integrazione, organizzato a Roma dalla Comunità di Sant’Egidio e dall’ambasciata americana, proponeva due modelli a confronto: Italia e Stati Uniti. LE PAROLE DI STENGEL In realtà, il sottosegretario per gli Affari pubblici del Dipartimento di Stato, Richard Stengel,…

mediterraneo daghestan, Russia, Putin

Ecco come Putin cerca di non affogare nel petrolio

L'oro nero sta diventando per Vladimir Putin un buco nero. Il crollo del prezzo del petrolio ha contribuito alla recessione dell'economia russa, ma soprattutto ha minato i fondamentali del bilancio federale russo, costringendo lo zar a percorrere una strada che mai avrebbe voluto imboccare, quella delle privatizzazioni. Per far fronte ai minori proventi dalla vendita di petrolio, come scrive il…

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