Skip to main content

Matteo Renzi furente con Tito Boeri

Ve la giro come me l'hanno raccontata alla Camera, con parole pressoché uguali, due deputati della maggioranza, ma di partiti diversi. Non posso farvene i nomi, ma ne ho verificato l’attendibilità già in altre circostanze. Matteo Renzi è furente per i problemi politici che, volente o nolente, gli sta procurando il presidente dell'Inps Tito Boeri, da lui peraltro fortemente voluto…

Colleghi, basta con gli scioperi. Parla Christian Rosso (autista Atac)

"Io sono contrario agli scioperi", scrive su Facebook Christian Rosso, autista Atac che nel luglio scorso, dopo aver pubblicato un video, era stato "sospeso a tempo indeterminato" per poi essere riabilitato per diretta volontà dell'allora neo assessore alla mobilità romana, Stefano Esposito. Il suo post di oggi, venerdì 4 dicembre (giorno di targhe alterne, metropolitana a singhiozzo e astensioni di sindacati…

Sorpresa: il Cnel è vivo e vegeto

Che succede a Villa Lubin? Il Cnel – pur se Matteo Renzi cerca di rottamarlo – continua a campare, grazie all’aiuto di consiglieri, rimasti attivi e presenti. Il premier – si bisbiglia al Cnel - dovrebbe sapere, infatti, che un organo costituzionale, come il CNEL, non poteva essere azzerato con un decreto legge, ma solo a conclusione di un corretto…

Perché la Consulta respinge i ricorsi su regolamento Agcom contro la pirateria

Dichiarando inammissibili i ricorsi, la Corte Costituzionale, con la sentenza  247/2015, conferma la piena efficacia del Regolamento Agcom in materia di diritto d’autore, un provvedimento amministrativo all’avanguardia nel contrasto alla pirateria. Era una decisione attesa, soprattutto da coloro che hanno a cuore la crescita dell'offerta legale, soprattutto, nel mercato digitale. Questo è solo l’ultimo episodio di una battaglia che i…

mercati

Le divergenze monetarie che spaventano gli Emergenti

Ora che la fine d’anno s’avvicina potremo misurare con maggiore chiarezza il grado di divergenza delle politiche monetarie della Bce e della Fed, visto che a breve sono attese decisioni dei rispettivi organi di gestione dopo mesi e mesi di chiacchiere instancabili. Sappiamo che i mercati hanno già in ampia parte prezzato questa divergenza, con la Fed che inizia a…

Renzi, i leader e il Censis

"La cultura e l’identità politica del leader possono essere vaghe; l’inquadramento delle diverse misure all’interno di un disegno organico e di lungo periodo  non sembra indispensabile; fa premio lo stile agile e baldanzoso che prelude all’azione immediata, anziché la tesaurizzazione dell’esperienza passata;  il tempo lungo delle deliberazioni democratiche lascia il posto alla decretazione d’urgenza e ai voti di fiducia; all’imperativo…

Brasile, ecco perché Dilma Rousseff non teme troppo l’impeachment

Dopo ventotto richieste di impeachment presentate questo anno contro Dilma Rousseff, il presidente della Camera di Deputati, Eduardo Cunha, ha deciso di aprire il processo per la destituzione del capo di Stato. Dietro questa scelta, secondo alcuni osservatori, ci sarebbero però motivazioni più effimere rispetto alla crisi economica e politica che affronta il Paese. La richiesta di sostituire la presidente del Brasile si…

Erdogan Putin Mosca Turchia

Come scorre il petrolio fra Isis, Turchia e Siria

Se si pensasse allo Stato Islamico non come a un brutale gruppo jihadista, ma come alla nazione che ambisce diventare, si potrebbe dire che gran parte del suo Prodotto interno lordo deriverebbe dal petrolio. Per certi versi è già così e questo fiorente commercio non sta mancando di generare tensioni e scambi d'accuse, come quelle tra Russia e Turchia. LO…

Le accuse di Putin, il figlio di Erdogan e il Qatar

La retorica del presidente russo Vladimir Putin sul caso del jet russo abbattuto dalla Turchia non si è arrestata nemmeno dopo la richiesta di de-escalation avanzata nell'incontro privato a margine della conferenza sul clima di Parigi, avuto con Barack Obama, che aveva evocato il "nemico comune" Isis come buon motivo per far tornare la quiete tra i due paesi. E…

Eni e Snam, Italia hub europeo del gas?

Stavolta la bombola rischia di esplodere davvero. Mai come in questo ultimo frangente di 2015 il gas è al centro delle tensioni globali. La Russia, secondo produttore al mondo di gas, ha appena chiuso i rubinetti all'Ucraina, col rischio di lasciare al freddo mezza Europa. E potrebbe farlo poi anche con la Turchia se non si troverà una soluzione allacrisi…

×

Iscriviti alla newsletter