“Voglio esprimere la mia stima verso la delegazione sindacale per l’atteggiamento costruttivo nel rappresentare i lavoratori riconoscendo al tempo stesso l’importanza di raggiungere i nostri obbiettivi aziendali”. In Italia non lo si sospetterebbe, ma queste parole di apprezzamento e fiducia verso il sindacato appartengono a Sergio Marchionne. Non sono rivolte però alla triplice sindacale italiana, bensì allo United Auto Worker,…
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Warner Bros e China Media, i cinesi vogliono fare gli americani
Se è vero che la politica spesso è anche cinema, l'accordo tra China Media Capitale e la Warner Bros Entertainment per far nascere un colosso di produzione cinematografica cino-americano ha il sapore di anticipare quella partnership inevitabile tra due colossi come Cina e Stati Uniti. Un accordo tra le due major che avviene alla vigilia dello storico viaggio del presidente…
Perché l'Europa e l'euro sono fragili
La scorsa settimana è iniziata abbastanza tranquillamente poiché la maggior parte degli investitori attendevano la riunione di giovedì della Fed. Alla fine, e diversamente da quanto ci aspettavamo, l’FOMC ha deciso di non alzare i tassi, indicando come motivo principale di tale decisione l'attuale incertezza economica globale. La Banca Centrale Americana non ha fornito maggiore visibilità ai mercati. Dato che…
Eni e raffinerie, che succede in Italia e all'estero
Che succede alle raffinerie? Dal 2009 ne sono state chiuse 11 a livello europeo e altre 15 stanno lì per abbassare la serranda. Ecco come, perché e quali sono alcuni dei progetti in corso per una riconversione industriale. IN USA E’ TROPPO La crisi delle raffinerie ha due facce. La prima deriva da fatti noti quali la forte riduzione della…
Cuba e Papa Francesco: il comunismo muore, la Chiesa vive
I primi due giorni della visita di Papa Francesco nelle Americhe sono stati, com'era nelle attese, di un'intensità eccezionale. Dopo la riapertura delle relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cuba, particolarmente voluta dalla Santa Sede, gli incontri istituzionali con Raul Castro e quelli privati con Fidel dovevano rappresentare un momento di verità, e infatti così è stato. Di là dalle…
Perché Tsipras ha fatto il bis. Parla Deliolanes
Il partito del premier vince le elezioni, le quinte in sei anni, distaccando gli avversarsi ben oltre quanto si aspettavano stampa e politica (seppur il tasso di astensionismo sia stato molto alto). E a quanto pare aveva ragione il giornalista e saggista Dimitri Deliolanes quando, appena un mese fa, affermava che la popolarità di Tsipras, anche dopo le sue dimissioni, non sarebbe stata intaccata.…
Apple, cause ed effetti del primo virus dell'App Store
La notizia non è delle migliori, perché infrange un "mito", quello della sicurezza delle applicazioni dello store del gruppo di Cupertino. E non lo è nemmeno la sua tempistica, perché arriva a una manciata di giorni da un appuntamento che avrà al centro proprio il fronte cyber, ovvero il bilaterale americano tra Barack Obama e il suo omologo cinese Xi…
Ecco la nota riservata della segreteria Cgil sul prossimo sciopero generale contro Renzi
Dopo la vittoria di Syriza, l'unica via d'uscita dalla crisi per la Grecia è costituita da un gentlemen agreement: Tsipras cessa di dire falsità sulla Merkel, la Merkel cessa di dire verità su Tsipras. ++++ Il capitalismo di relazione è defunto (Matteo Renzi), la democrazia parlamentare è sepolta (Renato Brunetta), i diritti del lavoro sono agonizzanti (Susanna Camusso), e anch'io…
Tsipras, Corbyn e Sanders. Perché la sinistra radicale attecchisce
Dopo la vittoria particolarmente ampia di Jeremy Corbyn tra i laburisti inglesi, il voto greco per Alexis Tsipras in Grecia conferma una tendenza evidente nelle democrazie occidentali alla crescita di una sinistra più radicale rispetto a quella degli ultimi decenni. D’altra parte basta considerare in questo senso gli ottimi risultati che sta ottenendo Bernie Sanders, un candidato che si autodefinisce…
Come rendere efficienti le Camere senza modificare la Costituzione
Nei giorni scorsi le cronache si sono soffermate a lungo sull’Aula del Senato, pressoché vuota, durante la discussione generale sulle riforme costituzionali. Il senso della critica era il seguente: i senatori polemizzano tra di loro, chiedono di discutere, poi, al momento buono, tornano a casa, in compagnia del trolley. Succede sempre così durante la discussione generale di un provvedimento. Si…