Del programma ‘’La buona scuola’’ Matteo Renzi, con la propensione alla propaganda di cui Madre Natura lo ha dotato, aveva fatto uno dei capisaldi dell’azione politica del suo Governo. Il 5 maggio dovrà ‘’farsi una ragione’’ dello sciopero nazionale proclamato dai sindacati di categoria. Le motivazioni dell’astensione dal lavoro – succede sempre così quando c’è di mezzo un settore della…
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Veneto Banca, Vicenza, Bper. Come procede il risiko delle Popolari
Il ciclone Renzi ha scombussolato le maggiori banche popolari italiane. Il decreto del governo, da poco trasformato in legge dopo il passaggio parlamentare, se ha avuto il beneplacito di Banca d'Italia, Bce e Fmi, ha prima trovato l'ostilità dei vertici di Assopopolari, e di gran parte dei presidenti degli istituti interessati, e poi ha suscitato il pragmatismo dei capi azienda…
Def 2015: bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno?
In ogni caso, al di là del “tesoretto spendibile” nel 2015, la partita si gioca sulla capacità di coprire con tagli di spesa “strutturali” almeno per il 60% le clausole di salvaguardia a valere sugli anni dal 2016 in poi. C’è da aggiungere che oltre a tali clausole andranno rifinanziate anche le spese cosiddette “indifferibili” (rifinanziamento contratti di servizio e…
Libia, tutte le colpe dell'Europa per le tragedie nel canale di Sicilia. Report Icsa
Nel solo 2014 in Mediterraneo sono morti oltre 3.419 migranti. Di fronte a questa tragedia umanitaria, in corso da anni e senza reali prospettive di diminuire nel breve termine, la risposta dell’Unione Europea è stata inadeguata sotto ogni aspetto, non solo perché la gestione del problema è stata di fatto considerata riguardare un solo Paese membro, l’Italia, ma soprattutto perché affrontata…
Rebus Libia. L'analisi di Carlo Jean
Lunedì 20 si riuniranno i ministri degli esteri dei paesi dell’UE per discutere la situazione in Libia. Federica Mogherini ha preparato un documento di riflessione che dovrebbe permettere ai ministri di “discutere concretamente” su cosa l’UE dovrebbe fare. Le soluzioni previste presuppongono tutte che esista un governo libico con cui trattare. Esso non esiste. Perciò ho messo il “concretamente” fra…
Che cosa penso di Charlie Hebdo (e dintorni). Il saggio di Padre Occhetta
Per quale motivo l’attentato terroristico del 7 gennaio 2015 a Parigi ai giornalisti della rivista Charlie Hebdo è destinato a segnare un prima e un dopo, per il giornalismo occidentale, riguardo al diritto di espressione e alla libertà di stampa? Esso mette in luce una scelta culturale: per l’Occidente, la libertà di espressione si fonda solamente sulla libertà, o si…
Così Washington sconfessa la propaganda filo russa sull'export americano
«Quando qualcuno rimprovera all’Italia una posizione eccessivamente morbida sulle sanzioni alla Russia, occorre tener presente che ci vuole una regola generale sull’equa distribuzione dei sacrifici. Non è quanto sta succedendo. Le esportazioni americane verso la Russia sono aumentate». Così l’ex premier Romano Prodi, in un’intervista rilasciata circa un mese fa a Paolo Valentino, commentava dalle colonne del Corriere della Sera…
Ecco il libro-verità sull'Heysel
È una mano pietosa e indignata, quella di Francesco Caremani che ci guida in quel 29 maggio 1985, il giorno in cui lo sport dismise i panni dell’amicizia e della gioia per vestire quelli del dolore e della violenza. Avvenne, a Bruxelles, ciò che in molti avrebbero potuto facilmente prevedere ed evitare, e non vollero o non seppero farlo. Quel…
Ecco chi festeggia per la mossa dell'Antitrust Ue contro Google
Big G sotto la lente di Bruxelles. La Commissione europea ha presentato ufficialmente le sue accuse contro Google per violazione della concorrenza. E lo ha fatto su due fronti: il primo – che rappresenta il naturale proseguimento dell’indagine iniziata nel 2010 - riguarda l’«abuso di posizione dominante nel mercato della ricerca su internet» nello Spazio economico europeo (SEE) per il quale…