Tutto bene quel che finisce bene sulla banda ultra larga? Pare proprio di sì, secondo un esperto pacato come l'economista Stefano da Empoli, presidente di I-Com. Speriamo che abbia ragione lui quando intravvede, sentito dalla collega Valeria Covato, un serio impegno da parte del governo Renzi, ben superiore rispetto agli sforzi di altri governi. Speriamo solo che si passi dalle…
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House of Cards, la lezione (russa) per Renzi
Un presidente russo, Viktor Petrov, che sembra una copia leggermente modificata di quello reale, Vladimir Putin; accordi di pace che restano parole al vento e giochi politici in cui vince chi non si fa scrupoli a passare sopra tutto e tutti pur di raggiungere i propri obiettivi. Rude e maschilista, in apparenza Petrov è pronto a stringere intese con i suoi omologhi…
Perché fra Italia e Russia c'è del tenero
È una doppia partita quella che Matteo Renzi sta giocando per domare la crisi di Kiev e gli effetti economici e politici che ne derivano per Roma. Da un lato c'è il rapporto, molto stretto, con Washington e l'appoggio di Palazzo Chigi alla strategia atlantica per isolare la Russia. Dall'altro c'è il legame con Mosca e il suo padre-padrone Vladimir…
Metroweb e banda larga devono andare a braccetto. Parla da Empoli (I-Com)
La cornice tracciata dal premier Matteo Renzi e dal ministro Federica Guidi durante l’ultimo Consiglio dei ministri che ha varato la strategia per la banda ultra larga per centrare gli obiettivi dell’Agenda europea non può prescindere dal futuro di Metroweb. E' una delle considerazioni dell'economista Stefano da Empoli, presidente di I-Com e docente nell’Università Roma Tre. I PUNTI POSITIVI Il…
Lega, chi è pronto a seguire Flavio Tosi
Adesso che lo strappo è dietro l'angolo, la pattuglia dei tosiani duri e puri dentro la Lega Nord inizia ad assottigliarsi. Già, perché un conto è sostenere nella battaglia dentro al partito “l'amico Flavio”, come lo chiama bonariamente Roberto Maroni, altra storia è scendere dal Carroccio per un futuro politico pieno di incertezze. Per questo già da domani, cioè dopo…
Inps, tutti in pensione ma non paga più Pantalone?
La recente intervista al Corriere del neo presidente dell’Inps, Tito Boeri, sul futuro della previdenza italiana, ed alcune note criticità del nostro sistema pensionistico, soprattutto quelle causate dalla riforma Fornero, confermano che il dibattito sta inesorabilmente spostandosi verso un esito che segnerebbe l’equivalente della rivoluzione copernicana nei salvataggi bancari: cioè oneri in capo non più ai contribuenti ma ai diretti interessati. In questo momento…
Finmeccanica, tutti i progetti di Hitachi su Ansaldo Breda e Ansaldo Sts
Prime mosse dei giapponesi sulle Ansaldo. Risale al 24 febbraio scorso la notizia dell’acquisizione da parte del colosso giapponese Hitachi del 100% di Ansaldo Breda (a esclusione di alcune attività di revamping e di determinati contratti residuali) e della quota posseduta da Finmeccanica (il 40%) di Ansaldo Sts. Martedì scorso l’ad di Hitachi Rail Europe Alistair Dormer ha visitato gli…
Eni, Enel e Snam. Tutte le strategie per coccolare i clienti
Spremere il cliente come un limone non basta per uscire dalla crisi. Non è così che un’azienda può tornare competitiva. Figurarsi se questa strada può essere percorsa dai colossi internazionali dell’energia alle prese con la più dura stretta dei consumi mai vista negli ultimi anni. A offrire scenari e prospettive per i campioni globali delle utility è stato ieri il…
Grecia, ecco il piano di Tsipras contro la povertà
Il premier greco Alexis Tsipras e il suo ministro dell’Economia, Yanis Varoufakis (qui il ritratto di Formiche.net), continuano a contrattare con la Troika più tempo e più concessioni per ridurre il debito ellenico. Ma tra le promesse elettorali del leader di Syriza, c'era anche quella di dare più aiuti umanitari ai cittadini più bisognosi. Il progetto di legge è stato…
Ecco la bibbia dell'Isis in lingua italiana
Benvenuti alle nuove, truculenti, trovate del Califfo e dei califfini. Presunti membri dell’Isis avrebbero rivolto pesanti minacce contro Twitter - compresi il fondatore Jack Dorsey e i suoi dipendenti –, reo di aver bloccato ben 2000 account legati al Califfato. Tantissimi, segno di quanto stia diventando capillare e sempre più invasiva l’azione di propaganda dell’Is nel mondo occidentale. Ma non…
















