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Perché Anonymous ha attaccato (forse) Isis

All'indomani della strage nella redazione parigina di Charlie Hebdo, Anonymous aveva dichiarato guerra all'Isis. Una minaccia che ha preso forma ieri, quando il gruppo di cui fanno parte alcuni degli hacker più esperti al mondo, avrebbe sferrato un nuovo, potente attacco contro i jihadisti. COSA È SUCCESSO Secondo una dinamica non ancora confermata, ma ripresa più dalla stampa italiana che da…

Le quattro tappe della centralità renziana

Non si è fatto in tempo a riflettere sul significato della scelta di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica nel contesto del cosiddetto “Patto del Nazareno”, per essere quasi costretti oggi a ragionare sui significati attuali delle trasmigrazioni individuali e di massa che stanno caratterizzando l’attuale fase politico-istituzionale italiana. Occorre a tal riguardo aver sempre presente il significato strategico che…

Ignazio Marino e lo Stato che svilisce i valori

È molto difficile oggi parlare di valori dello Stato. I tentativi fatti nel secolo scorso per introdurre criteri etici fissi nello spazio pubblico, sopra la testa dei cittadini, sono finiti infatti nel macero, insieme alle grandi ideologie. Purtroppo però restano in piedi antichi e nuovi problemi. Forse perché all'essere umano e al suo vivere in società non basta solo la…

Non temo Tsipras in sé, io temo lo Tsipras dentro di me

Non temo Tsipras in sé, io temo lo Tsipras dentro di me. Ma soprattutto temo l'elettore di Syriza che custodisco in qualche parte del mio cuore. L’elettore un po’ piagnone, un po’ movimentista, un po’ vittimista, un po’ indignato, un po’ radical chic, un po’ impegnato. Temo la cicala che è in me contro la formica che invece dovrei essere. Temo la pizza…

Finmeccanica, ecco cosa si muove su Mbda e Atr

Andrà ad Airbus Group il controllo della società missilistica europea Mbda, grazie alla quota italiana? Questa la tesi del Sunday Times, dopo i rumors  - stavolta di Borsa - dei giorni scorsi, che vogliono il gruppo di aerospazio e difesa al lavoro per acquisire il 25% che Finmeccanica ha nella società internazionale, per un ammontare di circa 700 milioni di…

Chi è la Regina del Pacifico, la narcotrafficante più pericolosa del pianeta

La Regina del Pacifico è libera. Dopo sette anni in carcere, Sandra Avila Beltran, una delle narcotraficcanti più famose al mondo, è stata scarcerata grazie ad una sentenza della giustizia messicana che ha annullato la sua ultima condanna per riciclaggio di denaro. È uscita ieri sera dal carcere di Nayarit, in Messico, con i capelli bianchi e qualche chilo in…

Così dall'Umbria lancio il Partito Popolare. Parla Claudio Ricci

Il Partito popolare in Italia nascerà solo dal basso, non certo da alchimie parlamentari. Parola di Claudio Ricci. Ingegnere di cinquant'anni, sindaco di Assisi al secondo mandato in quota centrodestra, dopo la mancata candidatura a presidente della Regione Umbria nel 2010 per un niet di Silvio Berlusconi, da tempo ha deciso di prendere l'iniziativa sfidando la governatrice uscente del Pd, Catiuscia Marini, e mettendosi…

Ecco chi nella Lega vuole Tosi (e non Salvini) candidato premier

Dice che la Lega Nord non deve diventare milanocentrica, rivendica l'autonomia della “sua” Liga Veneta nella scelta delle alleanze regionali a sostegno del governatore ricandidato Luca Zaia, istituisce il registro delle coppie di fatto a Verona facendo innervosire il segretario federale Matteo Salvini. Ormai Flavio Tosi non lo ferma più nessuno, o quasi; tra poco più di due anni finirà…

Isis segue alla lettera la legge islamica. Parla Edward Luttwak

L’escalation di crudeltà e atrocità messa in scena dai miliziani dello Stato Islamico ha raggiunto livelli inauditi con l’esecuzione di Muadh Kasasbeah, il pilota giordano 27enne catturato lo scorso 24 dicembre dopo l'abbattimento del suo caccia. L’uomo è stato chiuso in una gabbia e bruciato vivo mentre le stesse telecamere che hanno registrato le innumerevoli decapitazioni che si sono susseguite…

Popolare di Milano, Etruria e Ubi. Pregi e difetti della riforma Renzi

Con il Decreto Legge cosiddetto “Investment Compact”, approvato il 20 gennaio scorso, il Governo italiano intende riformare il sistema delle banche popolari italiane, o almeno delle più grandi. Secondo le nuove norme, tutte le banche popolari con un attivo superiore ad 8 miliardi di euro dovranno abbandonare la struttura di società cooperative per trasformarsi in società per azioni. La trasformazione…

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