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Perché non siamo di fronte a una Terza Intifada. Parla Benedetta Berti

L’ultimo attentato in una sinagoga di Gerusalemme, costato ieri la vita a quattro rabbini e un poliziotto, ha riportato la tensione in Israele a un livello altissimo. Hamas parla di terza Intifada - ovvero una rivolta araba diretta a porre fine alla presenza israeliana in Palestina - ma non tutti gli osservatori sono d’accordo. Delineando gli scenari futuri, il perché…

Così Cruciani smonta lo stile ladylike di Alessandra Moretti

Se Giuseppe Cruciani sta dalla parte di Rosy Bindi qualcosa vorrà pur dire. La Zanzara più irriverente della radio commenta con Formiche.net l’intervista di Alessandra Moretti, candidata del Pd a governatore del Veneto, a Corriere tv. Un’intervista tra lo choc e lo chic in cui l’europarlamentare renziana si autodefinisce “brava, intelligente e bella”, certifica lo stile “ladylike, che deve piacere”…

Assicurazione contro terremoti e alluvioni, che cosa bolle nella pentola di Palazzo Chigi

Polizze anti calamità naturali, ne parliamo? Era questo il titolo dell'articolo di ieri di Formiche.net. Tutto nasceva da frasi smozzicate di esponenti governativi, come Graziano Delrio e Riccardo Nencini, su progetti in cantiere nel governo con il mondo assicurativo su ipotesi di coperture dei "danni catastrofali", come si dice in gergo specialistico. L'invito a una discussione serena partiva da un…

Nsa, Keystone, Ttip. Tutti i dossier sconvolti dalle elezioni di midterm

L'effetto midterm inizia a farsi sentire. Il Senato americano, da gennaio a maggioranza repubblicana a causa della tornata elettorale del 4 novembre scorso, ha bloccato la riforma della National Security Agency, l'agenzia al centro di uno scandalo mondiale dopo le rivelazioni sui suoi programmi di ascolto fatte dall'ex contractor Edward Snowden. Ma quello sui poteri dell'intelligence non è l'unico dossier…

Perché South Stream non è più così strategico per Renzi e Guidi

Il deterioramento dei rapporti occidentali con Mosca si ripercuote anche su South Stream, il gasdotto che dovrebbe portare gas dalla Russia attraverso l'Europa aggirando l'Ucraina, e in cui è impegnata l'italiana Eni. Dopo anni di lavoro del Cane a sei zampe, l'opera potrebbe subire una battuta d'arresto a causa del protagonismo di Mosca in Ucraina, e in altri teatri internazionali,…

Renzi elogia Dante sull'Osservatore Romano

Ritorno a Firenze, scrive oggi sull’Osservatore Romano Matteo Renzi. Nessun timore (o stappo di bottiglia, dipende dai punti di vista). Non si tratta di un passo indietro del presidente del Consiglio, come pure qualcuno aveva pensato dopo la sua frase pronunciata a Sydney, “tornerò in Australia per una vacanza appena mi buttano fuori”. Renzi è assolutamente intenzionato a restare a…

Finmeccanica, tutte le mire di Hitachi sulle Ansaldo

Addio trasporti, dunque, per Finmeccanica? Sembra questa la direzione di marcia del partecipato dal Tesoro dopo l’offerta dei giapponesi di Hitachi per Ansaldo Breda. La società presieduta da Gianni de Gennaro e guidata dall’ad, Mauro Moretti, si concentrebbe così sui due settori considerati strategici e più redditizi, come la difesa e l’aerospazio. LO SCENARIO In estate il gruppo Finmeccanica aveva…

Chi è Íñigo Errejón, uno dei leader dei grillini spagnoli di Podemos

Íñigo Errejón è uno dei volti mediatici di Podemos, il partito spagnolo che fa dell’antipolitica la sua bandiera. Senza alcuna esperienza, è uno degli 11 scelti dal leader Pablo Iglesias (qui il ritratto di Formiche.net). Come il Movimento 5 Stelle, Podemos non si definiva un partito politico, ma ora sì. E gode anche di molto sostegno: secondo un sondaggio del…

Jobs Act e articolo 18, che cosa è davvero successo

Tutto bene quello che finisce bene sull’articolo 18? Cerchiamo di capirne di più. Con il comma 7 lettera c della legge delega, riscritto da un emendamento del governo che interviene sull’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, si stabilisce il no al reintegro per i licenziamenti economici e il sì al reintegro per quelli disciplinari. Ma solo “per alcune fattispecie ingiustificate”.…

Così i giornalisti duellano sulle follie della formazione obbligatoria

Il confronto vivace provocato dall’applicazione dell’obbligo di formazione per i giornalisti italiani non accenna a placarsi. E si arricchisce di nuovi capitoli, che toccano nel profondo la categoria degli operatori dell’informazione. Cambiare regole nocive per i giornalisti più deboli Fortemente intenzionato a modificare le norme che hanno introdotto i corsi vincolanti di aggiornamento professionale, il parlamentare del Partito democratico Michele…

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