Era il 19 marzo scorso quando dalle colonne di Europa Federico Orlando squarciò il velo d'ipocrisia sull'idea "beceramente pacifista" della Costituzione. L'articolo 11, spiegava il condirettore di Europa, non può essere letto ignorando i successivi 52, 78 e 87. Se l'Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, dall'altro individua la difesa della patria come un dovere…
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Eni e Saipem, come destabilizzare alla perfezione i campioni italiani
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori e dell'autore, pubblichiamo il commento dell'editorialista Guido Salerno Aletta uscito oggi sul quotidiano Mf/Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi Ci risiamo. Ieri, titolone in prima pagina sul Corriere della Sera per l'amministratore delegato dell’Eni indagato per una mega-tangente. Si contesta la corruzione internazionale di politici in Nigeria, in relazione al rilascio di una concessione…
Quando finirà la guerra dei 30 anni tra magistratura e politica
Nello scontro fra il sindacato delle toghe e Matteo Renzi qualcuno ha visto la prosecuzione della “guerra dei vent’anni” fra magistratura e politica. Ma la guerra è almeno di trent’anni, non essendo cominciata nel 1994 con l’arrivo di Silvio Berlusconi alla guida del governo, e con le iniziative giudiziarie assunte a tamburo battente contro di lui. E neppure nel 1992,…
Tutte le pecche della riforma della pubblica amministrazione Renzi-Madia
Riceviamo e pubblichiamo questo commento di Stefano Biasoli, segretario generale Confedir La sofferta analisi del “testo coordinato” della Riforma Madia continua con l’esame degli articoli 2 e 3. Articolo 2: Incarichi direttivi ai Magistrati La “potenza” della corporazione è confermata dalla sua presenza nel secondo articolo della riforma. Pur se poco numerosi, essi – evidentemente – pesano di più degli…
Ecco tutti i guadagni dell'Isis
Molto si è detto sulle finanze del Califfato dell’Isis. Ci sono i soldi rubati dalle banche del Mosul, il controllo dei giacimenti di gas e petrolio in Siria e Irak, i pagamenti di sequestri ed estorsioni. I jihadisti radicali vogliono uno Stato islamico da Aleppo (Siria) a Diyala (Irak), un’ampia estensione di territorio con consistenti spese militari. Per creare il…
Con Ballarò e DiMartedì il circo della videopolitica riapre i battenti
Martedì 16 settembre il circo della videopolitica riaprirà i battenti: Giannini contro Floris, Benigni contro Crozza, Rai3 contro La7. Cambia qualche nome, cambia qualche sigla, cambia qualche comico, ma i protagonisti restano sempre gli stessi: i leader politici, quelli che lo sono e quelli che credono di esserlo. In Italia, la loro presenza in televisione è stata a lungo ingabbiata…
Papa Francesco andrà a Strasburgo per svegliare l'Europa
Il Papa visiterà il Parlamento europeo di Strasburgo il prossimo 25 novembre, data nella quale terrà un discorso davanti ai membri eletti, per l’occasione riuniti in sessione solenne. Era stato il presidente dell’Europarlamento, il socialista Martin Schulz, a comunicare nella prima mattinata ai rappresentanti dei gruppi politici la decisione di Francesco di accettare l’invito che gli era stato ufficialmente rivolto…
Chi è Roberto Balzani, l’outsider casinista delle primarie Pd in Emilia Romagna
Come i celebri “dieci piccoli indiani” di Agatha Christie, alla fine ne rimarrà uno solo. E con il ritiro in serie di Daniele Manca, Patrizio Bianchi, Palma Costi e Matteo Richetti, indagato per peculato, le primarie del centrosinistra in Emilia-Romagna sono diventate una corsa a due. BONACCINI VINCE(VA) FACILE Sulla carta, dovrebbe vincere agevolmente Stefano Bonaccini, volto noto dei renziani della…
La nuova squadra digitale di Juncker dichiarerà guerra a Google?
Ieri il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker ha reso nota la composizione della sua nuova squadra. 27 commissari, di cui 9 donne, 7 vicepresidenti e una novità sull'agenda digitale. Per una commissaria uscente, Neelie Kroes, arrivano un commissario all'economia digitale e un super-commissario al mercato unico digitale. DUE AL POSTO DI UNO Nel dettaglio, l'ex premier estone Andrus Ansip…
Gutgeld al posto di Cottarelli. Idee, numeri e strappi alle regole
Chi sarà il successore di Carlo Cottarelli come commissario alla revisione della spesa pubblica? Alla domanda, alcuni renziani rispondono: non abbiamo bisogno di chiamare dall’esterno un Cottarelli o un altro Enrico Bondi, perché il “commissario” lo abbiamo già in casa. E si chiama – dicono - Yoram Gutgeld, nato a Tel Aviv nel ’59, filosofo e matematico di formazione, manager…
















