Il Consiglio Europeo straordinario di Bruxelles ha nominato il premier polacco Donald Tusk come Presidente dell'Unione Europea e Federica Mogherini come Alto Rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza. I PROSSIMI PASSI DI MOGHERINI Per quanto riguarda M.me PESC adesso la parola passa al Parlamento europeo che dovrà "esaminare" e "vagliare" attraverso il voto nella Commissione parlamentare AFET (Commissione affari esteri…
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Tutte le follie fiscali che fanno impazzire l'Italia
Non riusciamo ad uscire dalla recessione. In Italia, i Governi sembrano mosconi impazziti che continuano a sbattere contro il vetro della crisi. L'ERRORE DEL PAREGGIO DI BILANCIO A ben guardare, si stava meglio quando si stava peggio. La prima follia è stata quella di considerare risolutivo il pareggio strutturale del bilancio pubblico, addirittura anticipando il raggiungimento di questo obiettivo nel…
Renzi, il gelato e le fisime di carta
C'erano una volta i giornaloni che invocavano governi tecnici e scelte toste per affossare esecutivi politici flaccidi o poco in sintonia con le burocrazie di Bruxelles o di Berlino; che dopo le ultime elezioni salutavano con favore l'esecutivo di grande coalizione per proseguire nel rigore e per varare anche riforme strutturali (ma non le aveva già approvate il governo Monti?);…
Federica Mogherini va in Europa. Tutte le sfide di Lady Pesc
Il gran giorno è arrivato. Oggi finalmente prenderà forma la nuova Commissione europea e con ogni probabilità Federica Mogherini la titolare della politica estera e di sicurezza della Ue. Non mancheranno, per dirla alla Renzi, i gufi e i rosiconi, ma non si può negare che si tratti di un risultato nettamente positivo. Per il premier ma ancor di più…
Che cosa succede davvero in Argentina
Pochi giorni dopo di avere attivato le clausole di assicurazione sul rischio di insolvenza, l'International Swaps and Derivatives Association (ISDA), cioè, l’ente privato che giudica se si è verificato l’evento che determina il default, ha stabilito attraverso una nuova votazione interna che l’Argentina non è in "moratoria" e non ha "ripudiato" il suo debito. Oltre all’incertezza prodotta dalla decisione del…
Perché quel patchwork chiamato Montebourg è stato giustamente silurato da Hollande e Valls
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori pubblichiamo l’analisi di Pierluigi Magnaschi, apparsa sul quotidiano Italia Oggi. Per non vedersi più tra i piedi il suo ministro dell’economia Arnaud Montebourg (nella foto), il premier francese, il socialista Manuel Valls, d’intesa (si fa per dire) con François Hollande, il pasticcione che fa il presidente della Francia, ha dato le dimissioni ed ha…
Cari Renzi e Draghi, solo una moratoria del Fiscal Compact ci salverà
Non serve una legge per cambiare il Paese, ha ragione il Premier Renzi. Ma ne serve una in meno per far ripartire il Paese. Dobbiamo subito sbarazzarci degli aspetti più ottusi della legge 243 del Governo Monti che non solo importò l’assurdo Fiscal Compact, ma ne aumentò più di quanto non ci chiedeva l’Europa le clausole pro austerità. E serviranno pure…
Come combattere il terrorismo jihadista cresciuto in Italia. L'analisi di Stefano Dambruoso
Il terrorismo internazionale è un fenomeno complesso che rappresenta un grave pericolo per le comunità organizzate, in quanto, pregiudicando il senso di sicurezza dei loro membri, tende ad alterare il regolare svolgimento della vita sociale, economica, politica e istituzionale. È, quindi, interesse di dette comunità, disporre di efficaci strumenti di contrasto che siano idonei a prevenire il verificarsi di un…
Giulio Sapelli: la vendita delle quote Eni e Enel mi ricorda le fallimentari privatizzazioni anni ‘90
L’intenzione del governo di vendere entro l’anno partecipazioni minoritarie detenute dal Tesoro in Eni e Enel per un ricavo complessivo di 5 miliardi di euro sta alimentando un vivace confronto nel mondo giornalistico e accademico. Un punto di vista originale è illustrato dallo storico ed economista Giulio Sapelli, tra il 1996 e il 2002 componente del consiglio di amministrazione del Cane a…
Proposte utili per un patto pro crescita e anti disoccupazione
In base ai recenti dati Istat, il Pil italiano è calato dello 0,2% e, dopo oltre 50 anni, l’Italia è in deflazione. Come se non bastasse già questo, dopo i dati negativi sulla fiducia delle imprese e dei consumatori, arriva un'altra doccia fredda: la disoccupazione balza al 12,6%. Questi dati allarmanti dimostrano che nella situazione attuale l’Italia non riesce a…
















