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Giulio Sapelli: la vendita delle quote Eni e Enel mi ricorda le fallimentari privatizzazioni anni ‘90

L’intenzione del governo di vendere entro l’anno partecipazioni minoritarie detenute dal Tesoro in Eni e Enel per un ricavo complessivo di 5 miliardi di euro sta alimentando un vivace confronto nel mondo giornalistico e accademico. Un punto di vista originale è illustrato dallo storico ed economista Giulio Sapelli, tra il 1996 e il 2002 componente del consiglio di amministrazione del Cane a…

Proposte utili per un patto pro crescita e anti disoccupazione

In base ai recenti dati Istat, il Pil italiano è calato dello 0,2% e, dopo oltre 50 anni, l’Italia è in deflazione. Come se non bastasse già questo, dopo i dati negativi sulla fiducia delle imprese e dei consumatori, arriva un'altra doccia fredda: la disoccupazione balza al 12,6%. Questi dati allarmanti dimostrano che nella situazione attuale l’Italia non riesce a…

Come salvare l'Occidente cristiano dalla minaccia del radicalismo islamico

In uscita ormai dall'estate, non è difficile rendersi conto che lo scenario internazionale è divenuto veramente preoccupante. Soprattutto sono i parametri generali ad aver subito uno stravolgimento. Lo stesso Papa Francesco, noto per la sua moderazione e apertura culturale, poche settimane fa ha parlato di una "terza guerra mondiale a pezzi", ben visibile nel proliferare di conflitti armati in ogni…

Che succede tra Renzi e Napolitano?

Senza voler mancare di rispetto per la persona e il ruolo del Presidente della Repubblica, e confondersi con quanti ne contestano ossessivamente parole e iniziative, dipingendolo come un vecchio rincitrullito e un prevaricatore dell’ordine costituzionale, si presta a sorpresa e preoccupazione l’udienza da lui concessa al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan poche ore prima della riunione del Consiglio dei Ministri.…

Come arginare l'avanzata territoriale (e mediatica) dell'IS

Il terrore islamista dell'Islamic State non ha trovato finora risposte adeguate da parte dell'Occidente, confuso e diviso di fronte a un nemico così ricco e organizzato, in grado di impiegare allo stesso tempo strategie di tipo convenzionale e asimmetrico. IL POTERE MEDIATICO A differenza di Al Qaeda, di cui pure l'IS - Dawlah islamiya - rappresenta forse il figlio (poi rinnegato)…

Eni e Enel, ecco mugugni e proteste di Pd, Ncd e Forza Italia sulla privatizzazione

Fatta eccezione per il presidente del pensatoio liberista Adam Smith Society Alessandro De Nicola, il progetto del governo di mettere sul mercato una partecipazione limitata dello Stato in Eni ed Enel ha provocato le reazioni negative di economisti come Francesco Forte e di rappresentanti sindacali come Paolo Pirani. E' questo il quadro che emerge dagli approfondimenti curati da Formiche.net sulle ultime…

Tutto pronto per il matrimonio Telecom-Mediaset?

Mentre in suolo brasiliano si consumava la partita, vinta poi dagli spagnoli, tra Telefonica e Telecom per il controllo di Gvt, l’operatore di rete fissa controllato da Vivendi, in Italia riaffioravano i segnali di un matrimonio tra il gruppo televisivo della famiglia Berlusconi e la tlc tricolore. L'ipotesi di una fusione Telecom e Mediaset si è palesata più volte negli…

Lo sapete che la Tasi non sarà più leggera dell'Imu?

I dati diffusi dalle Finanze non provano assolutamente che la Tasi sia più leggera dell’Imu prima casa. Le elaborazioni sono state effettuate con riferimento ai soli Comuni che hanno deliberato entro il maggio scorso – appena un quarto del totale – e, come riconosciuto nello stesso documento delle Finanze, il gettito Tasi potrebbe aumentare sulla base delle scelte che effettueranno…

Alfano e Cesa, voglia di gruppi unici e riunioni riservate sull'economia

Conto alla rovescia per la Costituente popolare. Il gruppo unico in Parlamento che riunisce Ncd, Udc, Popolari e parte di Scelta civica ancora non c’è, come non c’è per il momento una data precisa della sua formazione ufficiale. Eppure, nonostante la gestazione lunga e travagliata, l’approdo sembra ormai vicinissimo. O almeno ci sono tutti gli indizi che fanno pensare sia…

Ecco tutte le balle sul miracolo economico di Madrid

La settimana scorsa la banca centrale spagnola ha comunicato la prima stima di variazione del Pil del paese nel primo trimestre 2014. Si tratta di un confortante più 0,4% che, calcolato secondo il criterio americano, cioè annualizzato, renderebbe un più 1,6% (e un filo di più, in capitalizzazione composta). Grattando sotto la superficie, tuttavia, si scopre che il numero potrebbe…

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