Che cosa succede al centrodestra (o al destracentro) dopo i risultati delle elezioni europee? Come potrà la nuova fase sovranista avere respiro in una possibile chiave governativa? E ancora, il ruolo di FdI, la ripresa di Forza Italia, gli errori della Merkel e la crisi dell'Ue. A dare i voti a queste urne l'ex parlamentare Guido Crosetto, che in questa…
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Salvini ha stravinto ma ora il Nord pretenderà, il rischio fallimento c'è. Parla Orsina
Tornare all'opposizione e leccarsi le ferite o accettare la convivenza forzata rischiando una lenta eutanasia elettorale? È il dubbio amletico che attanaglia i colonnelli pentastellati, ora in pressing sul leader Luigi Di Maio, di cui qualcuno chiede pure la testa. Per il momento la strategia, definita in una riunione fiume al Mise, è stringere i denti e tirare avanti. Dopotutto…
A livello nazionale il Pd segua il modello Milano. Parla Roggiani
Le elezioni europee sono appena passate e i commenti post scrutinio lasciano spazio alle analisi sulla distribuzione territoriale dei voti. Se a farla da padrona, un po' in tutta Italia, è la Lega di Matteo Salvini, c'è un'isola felice, o perlomeno non triste, per il Partito democratico che si chiama Milano. Nel capoluogo lombardo il partito di Nicola Zingaretti ha…
In Italia c'è troppo trionfalismo. Se vuole incidere, Salvini deve rischiare
Dopo una lunga e polemica campagna elettorale siamo arrivati finalmente al voto. A livello europeo, nonostante il calo dei popolari e dei socialisti e le vittorie di Salvini e della Le Pen, le destre sovraniste non hanno sfondato. C’è stata una forte partecipazione al voto ed una grande maggioranza europeista: e questi sono due dati sicuramente positivi. Adesso spetta alle…
Il sovranismo in Italia è al 50%, sarebbe ora di discuterne in modo maturo
Tra le principali considerazioni emerse dal risultato delle elezioni europee di domenica (oltre alla fluidità del voto, il crollo del Movimento Cinque Stelle e il conseguente sorpasso del Pd), c'è il trionfo della Lega con il 34,3% che sancisce la vittoria del pensiero sovranista nello scenario politico italiano. Un risultato anche al di sopra delle aspettative del Carroccio che premia…
Se vuole contare in Europa, la Lega deve entrare nel Ppe
All’indomani del voto non c’è più spazio per i proclami e per gli slogan quali "cambieremo l’Europa"; la configurazione dei gruppi a livello europeo è più o meno quella che era stata preannunciata dai sondaggi, con il partito popolare Ppe primo partito (182 seggi), seguito dai socialisti S&D (147 seggi), ma queste due famiglie non hanno più il numero di…
È il Nord-Est ad avere bisogno della Torino-Lione e lo ha fatto capire col voto
Pochi giorni prima delle elezioni europee, e del tutto indipendente dalle vicende politiche del Paese, il servizio Ricerca e Studi della Cassa Depositi e Prestiti, ha diramato un breve ma eloquente lavoro - un focus - che esprime chiaramente le problematiche di una delle aree più produttive del Paese ed anche quindi le difficoltà provate dalle imprese dell’area in una…
Fca-Renault, Parigi prepara il futuro dell'auto. E l'Italia?
Se le nozze fra Fca e Renault andranno in porto, “nessun sito sarà chiuso”. Lo ha assicurato il presidente John Elkann subito dopo la formalizzazione delle trattative in corso fra le due case automobilistiche. Ma in effetti le rassicurazioni di Elkann saranno riempite di contenuto solo nel momento in cui verrà presentato il piano industriale post-aggregazione delle due aziende. Intanto…
Conad-Auchan e Fca-Renault, la vera partita è globale e noi europei dobbiamo giocare nella stessa squadra
Due grandi operazioni di consolidamento – una definita, Conad-Auchan; l’altra, Fca-Renault, in fase di approvazione, con possibile estensione a Nissan - ci riportano ai temi reali del nostro Paese, dopo mesi trascorsi a guardare i duellanti al governo e dopo una lunga campagna elettorale europea. MINACCE E OPPORTUNITÀ Cosa accomuna le due operazioni? Grande distribuzione e automotive sono settori tradizionali,…
Pure la Polonia punta sugli F-35 e manda un messaggio a Mosca
Anche Varsavia vuole l'F-35. Dopo la conferma dei piani giapponesi per l'acquisto di ulteriori 105 velivoli in occasione del viaggio a Tokyo di Donald Trump, un'altra notizia positiva per il programma Joint Strike Fighter è arrivata dal ministro della Difesa polacco Mariusz Blaszczak, alla guida di un processo di rinnovamento dello strumento militare che ha visto una decisa accelerazione dall'invasione…