L'Unione europea procede spedita verso la difesa comune. Entro il prossimo marzo l'Europarlamento voterà il progetto di regolamento che istituisce il Fondo europeo per la difesa (Edf), con una dotazione di 13 miliardi di euro per il periodo 2021-2027. È una partita importante per l'Italia, chiamata a difendere i propri interessi almeno come hanno dimostrato di voler fare Francia e…
Mailing
Che ci facevano insieme al Viminale Salvini il sovranista e Blair il globalista?
Da Viktor Orban a Tony Blair il passo è lungo. Matteo Salvini in una settimana è riuscito a incontrare tutti e due: il primo ministro ungherese, portabandiera del sovranismo (anti)europeo, e l'ex premier britannico, ricordato ancora oggi (non senza qualche rimorso per quella sinistra labour che contribuì a fondare) come uno dei più grandi alfieri della globalizzazione. Il ministro dell'Interno…
È crisi di governo? Ecco i numeri (Swg) che spiegano la grande freddezza tra Lega e 5 Stelle
Non è più tempo di retroscena o supposizioni, lo stallo in cui versa il governo italiano è ormai certezza dopo il consiglio dei ministri odierno presieduto da Matteo Salvini che ha visto l'assenza - grave - del vicepremier Luigi Di Maio e quella - ancora più grave - del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Un errore da penna blu, scrive…
Consiglio dei ministri senza Conte. Errore da penna blu
Nel primo giorno lavorativo di settembre (cioè oggi) Palazzo Chigi convoca un Consiglio dei ministri. Scelta saggia e lungimirante, poiché molti sono i temi caldi sia sul fronte internazionale (con le drammatiche notizie in arrivo dalla Libia) che su quello economico (con lo spread che torna a toccare quota 290). A ciò si aggiunge il poderoso “tam tam” in materia…
Così ci apriamo alla Cina ma senza svendere asset strategici. Parla Geraci
La missione cinese del ministro dell’Economia Giovanni Tria è volta al termine. Un’altra missione, parallela ma non meno importante, è invece ancora in corso: quella del sottosegretario al Mise Michele Geraci, che ha trascorso tre giorni a Shanghai e ora è a Pechino alla guida della task force che il ministero ha voluto costituire ad hoc. Tanti i dossier sul tavolo: la promozione…
Fumata nera per le nomine dell'Intelligence. Che merita chiarezza
Fumata nera per le nomine dei nuovi vertici dei servizi segreti, attese durante il Consiglio dei ministri di oggi. Del cambio di figure chiave in ambito intelligence si discute ormai sin quando si è insediato il governo, attraverso un dibattito alimentato da giornali che da mesi pubblicano le più svariate ipotesi di nomi e futuri organigrammi. Quando a marzo scorso…
Allacciare le cinture! Così Salvini da Palazzo Chigi accusa Macron dei disordini in Libia
Sulla Libia è ormai scontro aperto tra Roma e Parigi. Le nuove accuse ai cugini d'oltralpe arrivano dal ministro dell'Interno e vice premier Matteo Salvini, che al termine dell'odierno Consiglio dei ministri ha parlato dello stato d'emergenza proclamato a Tripoli: “Sono preoccupato, penso che dietro ci sia qualcuno”. Poi, “chiedete alla Francia, nulla succede per caso”, ha detto rispondendo a…
L'Italia, la Libia e gli Stati Uniti. Tante promesse, poche soluzioni. Parla Brian Katulis (American Progress)
50 morti, 120 feriti. Questo il bilancio degli scontri a Tripoli andati in scena la scorsa settimana fra la Settima brigata e le forze governative. I bilanci non ufficiali parlano di numeri ben più alti. Se ai colpi di mitraglia si somma l'evasione di 400 detenuti questa domenica dal carcere di Ain Zar alle porte della città il quadro si…
Le milizie in Libia ed il loro ruolo politico secondo il report Swp e l'opinione di Varvelli (Ispi)
A giugno, l'analista tedesco Wolfram Lacher, del German Institute for International and Security Affairs (Swp) di Berlino, ha redatto insieme al libico Alaa al Idrissi, che ha lavorato al ministero dell'Interno di Tripoli, un report fondamentale per comprendere la divisione interna alla capitale della Libia: un'analisi su come i vari gruppi armati siano stati in grado di catturare il potere. "Capital…
In Libia c’è l’Italia nel mirino. Le carte di al Sisi e degli Usa. L’opinione di Mercuri
Il presidente Emmanuel Macron aveva lanciato una vera e propria bomba a orologeria sulla Libia. La proposta di svolgere le elezioni entro il mese di dicembre, in un contesto destabilizzato, avrebbe scatenato il caos. È risaputo che per fare campagna elettorale, e far valere il loro peso contrattuale all’interno del Paese, molti gruppi libici spingono verso la confusione e il…