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Il Pentagono cambia mappa. Focus su Cina e Russia

Potrebbe iniziare nel corso di quest'anno l'annunciata revisione della presenza militare all'estero degli Stati Uniti. Lo ha detto il capo del Pentagono Mark Esper che, nonostante le resistente di taluni apparati militari, sta portando avanti con decisione il piano dell'amministrazione targata Donald Trump, una progettualità le cui avvisaglie sono già emerse tra Siria e Afghanistan. L'obiettivo non è da confondere…

Torio, il metallo (per fabbricare missili) che Maduro concede a Russia e Iran

Nuove concessioni per gli alleati del regime venezuelano. Nicolas Maduro avrebbe dato la concessione esclusiva a Russia e Teheran dei giacimenti di torio del Venezuela. Da tempo, questo minerale è strategico per la costruzione di missili. La denuncia è arrivata dal deputato italiano-venezuelano (in esilio in Italia grazia alla mediazione del senatore Pier Ferdinando Casini), Américo De Grazia. Secondo il…

Isole, sicurezza e geopolitica. Così Grecia e Turchia incrociano le lame

Si fa sempre più alta la tensione fra Atene e Ankara su una serie di dossier altamente strategici come il gas e la geopolitica. Questa volta oltre agli sconfinamenti dei caccia turchi nei cieli ellenici ci sono due episodi significativi che potrebbero, in prospettiva, mutare il posizionamento di entrambe le parti. Ankara chiede provocatoriamente la smilitarizzazione di 16 isole greche,…

Luigi Di Maio può rimanere in sella. Scotti spiega come

Era il febbraio 2018 quando Luigi Di Maio, allora capo politico e candidato premier del Movimento Cinque Stelle, si presentò all’università Link Campus di Roma per una conferenza sulla politica estera in cui definì l’Europa “la casa naturale” del Paese. Fu accolto come un assist simbolico alla stagione governista, andato in scena sotto gli occhi attenti, in prima fila, del…

Il post-Di Maio può far traballare il governo. Parola di Macaluso

Non riguarda solo il M5s il cambio di passo annunciato da Luigi Di Maio al vertice del movimento, riflette con Formiche.net l'ex direttore dell'Unità Emanuele Macaluso che definisce il Governo Conte “precario”. Il punto riguarda sì la sopravvivenza del governo, che giudica fortemente a rischio, in quanto viene a mancare una forza determinante che ha ancora la maggiornza in Parlamento.…

Cosa succederà dopo il voto in Emilia-Romagna? Gli scenari di Forlani

Mai come in questi ultimi mesi, l’Emilia-Romagna, sotto il profilo politico, era assurta ad un livello così elevato di “alta priorità”, conquistando una tanto rilevante centralità nel dibattito politico nazionale. Non che non lo meritasse, una regione grande, importante, popolosa, che ha realizzato, negli anni, traguardi significativi sotto molti aspetti, dalla vitalità economica e produttiva, ai livelli di welfare e…

Una missione possibile per la Libia. I consigli del gen. Bertolini

Il comitato congiunto deciso a Berlino per monitorare la tregua libica è “un punto di partenza”, anche se il cessate il fuoco già traballa e le ostilità sono riprese da alcune ore. Qualora si ritrovi l'accordo tra le parti, una missione internazionale di pacificazione dovrebbe essere cospicua, con almeno ventimila soldati secondo “una prima approssimazione”. Ci vorrebbero "forze di fanterie…

Haftar non si ferma. Dopo i pozzi una no-fly zone su Tripoli

In alcune zone della Libia i blackout elettrici sono da tempo una normalità, ma in questi giorni sono ripresi con più frequenza. È un primo effetto della crisi petrolifera innescata attraverso i clan tribali dal signore della guerra dell’Est, Khalifa Haftar. L’ordine iniziale è arrivato sabato 18 gennaio, e l’operazione è  proseguita anche il giorno seguente, mentre a Berlino i leader…

Crisi libica, quanto costa l'Opa di Haftar sui pozzi?

Quanto costa l'Opa di Haftar sui pozzi libici? L'allarme è circostanziato dall'autorità competente che lo sta lanciando. “Entro pochi giorni la produzione di greggio in Libia precipiterà ai livelli più bassi dalla caduta di Muammar Gheddafi nel 2011”. Lo ha detto al Financial Times il numero uno della Noc (la compagnia di Stato libica), Mustafa Sanalla, aprendo a conseguenze gravissime…

La Merkel si prepara all'ultimo test internazionale: la Libia

La cancelliera tedesca Angela Merkel è tornata a parlare pubblicamente di Libia questo giovedì, durante il suo intervento al World economic forum di Davos, in Svizzera. A meno di una settimana dalla Conferenza di Berlino organizzata sfruttando i suoi buoni rapporti con la Russia (schierata al fianco del generale Khalifa Haftar) e con la Turchia (principale alleato del governo di Fayez…

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