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Berlusconi, Salvini, Cesa e Parisi. A che punto è il centrodestra?

Il centrodestra ha il vento in poppa eppure non tutte le tessere del puzzle si sono ancora incastrate. Le lancette dell'orologio corrono veloci verso il voto e solo il Movimento 5 Stelle è già in fase avanzata di campagna elettorale. Berlusconi, a dispetto dell'età, si rivela sempre il più lucido, almeno fra quelli della sua parte politica. Il leader di…

Sicuro che i grillini di Di Maio non facciano sul serio? La candidatura di Carelli

Ogni ragione è buona per i giornali per dare addosso al Movimento 5 Stelle. Certo, il partito fondato da Beppe Grillo e Casaleggio offre molti spunti... Come negarlo? Allo stesso modo, sarebbe esiziale commettere lo stesso errore compiuto negli Stati Uniti con Trump e nel '94 (e successivamente) con Berlusconi. Il Movimento ha già dimostrato di avere consensi enormi nel…

Bonino

+Europa, noi andiamo avanti con o senza Pd. Parla Falasca

Abbiamo la sensazione che, per l’intero Continente, le prossime elezioni politiche italiane siano un crocevia potenzialmente decisivo per la tenuta dell’area euro e per il futuro dell’Unione Europa, come lo sono state le recenti elezioni presidenziali francesi. Con questa consapevolezza è nata la lista +Europa con Emma Bonino, che offre agli elettori una prospettiva dichiaratamente europeista e riformatrice in un…

oroscopo, grillo

M5S, Rousseau e privacy, il problema sono gli algoritmi. Parla Luca Bolognini

Il Garante della privacy nei giorni scorsi ha bacchettato la piattaforma Rousseau, su cui gli attivisti del Movimento 5 Stelle votano programmi elettorali e altri provvedimenti. In sostanza, lo strumento digitale con cui il popolo grillino fa sentire la propria voce. Un provvedimento, quello del Garante, dalle implicazioni politiche potenzialmente dirompenti, almeno secondo il presidente dell'Istituto italiano per la privacy, Luca…

cesa lorenzin

Lorenzin o Cesa? Il valore filosofico del centrismo nel periodo della diaspora

Ormai è molto tempo che parlare della cultura di centro significa fare riferimento ad uno spazio politico frammentato e in via di dissoluzione. Fatalmente identificato con la Democrazia Cristiana, il destino di questo topos identitario ha a fatica cercato di non seguire la sua scomparsa. All’inizio degli anni ’90, dopo che Mani Pulite aveva massacrato giudizialmente il partito guidato da…

Perché a Berlusconi piace il taglio delle tasse realizzato da Trump

Di Paola Tommasi

I buoni propositi di Silvio Berlusconi per il 2018: un grande taglio delle tasse come quello che hanno trovato sotto l’albero gli americani un anno dopo l’elezione di Donald Trump. Il presidente di Forza Italia ne ha parlato sul Corriere dell’Umbria con il direttore Franco Bechis nella prima intervista dell’anno. "Non credo che in Italia si possa importare un 'modello…

Sergio Mattarella

La sottile inquietudine del presidente timido

Il discorso di ieri sera del Presidente Sergio Mattarella è secco e garbato, come nel suo stile, ma pervaso da una sottile inquietudine che ne riflette il vero stato d’animo “politico”. Il Capo dello Stato sa perfettamente che siamo alla vigilia di un cambiamento profondo negli equilibri di “Palazzo”, ma sa anche che lo scenario futuro è totalmente imprevedibile (da…

Preparare il domani. Il monito di Mattarella ai partiti per proposte concrete e realistiche

Nel settantesimo anniversario della sua entrata in vigore la Costituzione è “la cassetta degli attrezzi” che deve usare la politica all’indomani delle elezioni politiche del 4 marzo. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso di fine anno ha ripetuto un concetto già espresso pochi giorni prima nell’incontro di auguri con le alte cariche istituzionali con lo scopo di pungolare…

Formica dell’anno 2017, Antonio Tajani. La forza moderata

Un bello scherzo lo ha ricevuto grandissima parte della élite politica italiana, convinta com’era che il successo passasse solo dal triangolo romano di Montecitorio, Palazzo Madama e Palazzo Chigi. La vicenda di Antonio Tajani è una chiara smentita a quanti hanno sempre snobbato la carriera europea. L’allora giovane e brillante penna del Giornale finì a Bruxelles nel 1994 e da…

LAURA CASTELLI VITTORIO FERRARESI

Ecco come il Movimento Cinque Stelle risponde al reddito di dignità di Berlusconi. Parla Laura Castelli

Bocciata, senza se e senza ma, tanto per rispolverare un vecchio slogan. Per il Movimento Cinque Stelle, la diciassettesima legislatura è stata un mezzo fallimento. I motivi, dice Laura Castelli (nella foto) deputata pentastellata membro della commissione Bilancio, sono tanti. Ma forse la cosa più irritante per i grillini è la corsa alla paternità del reddito di cittadinanza, autentica bandiera dei Cinque…

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