La potremmo chiamare la strana alleanza, ma a ben vedere tanto strana non è. È quella che, a favore dell’indipendenza catalana, vede schierati nel nostro Paese intellettuali di sinistra, ostili al mercato e al capitalismo, e intellettuali liberal-liberisti. Non è strana l’ alleanza perché entrambi gli schieramenti hanno in odio lo Stato-nazione (oltre che una certa dose di determinismo economicistico).…
Politica
Perché D'Alema e Pisapia non stanno più Insieme
L’augurio -si fa per dire- di “buon viaggio” lanciato nel Brindisino, terra pugliese a lungo dominata da Massimo D’Alema, è stato formalmente rivolto all’ex capogruppo del Pd alla Camera Roberto Speranza: 38 anni, di Potenza. Intesa naturalmente come città, perché di potenza intesa come forza il giovanotto ne ha obiettivamente poca, per quanto grandi siano le sue ambizioni politiche, specie…
Vi racconto le ultime astruserie europeistiche di Mario Monti sulla Catalogna
L’Europa – quella espressione geografica “tutta chiacchiere e distintivi”, come avrebbe detto l’Al Capone di Brian De Palma – cui ogni tanto, per esigenze di copione, si fa recitare la parte del soggetto politico, ha stabilito pomposamente che il referendum per l’indipendenza della Catalogna è contrario all’ordinamento giuridico spagnolo e quindi è illegale. Osservazione ovvia, ma non inutile, perché sancisce…
Ecco come a Torino giornali, industriali e finanzieri bacchettano Chiara Appendino
La domanda che da qualche tempo molti si pongono, all'ombra della Mole, è: Chiara Appendino soffre di sindrome da accerchiamento oppure è accerchiata per davvero? Il dato di fatto è che a Torino l'amministrazione appare in difficoltà. L'ATTACCO DELLA STAMPA AD APPENDINO Sui 5 stelle piovono molte critiche (le solite) da sinistra e da destra, ma se fosse solo per…
Cosa cambia per le imprese con la riforma del Codice antimafia
Controllo giudiziario delle imprese a rischio di infiltrazioni mafiose e amministrazione giudiziaria di beni e aziende sulla base del semplice indizio che il libero svolgimento dell’attività economica possa agevolare l’attività di condannati o semplici imputati di delitti di mafia o gravi reati contro la pubblica amministrazione. Potenzialmente la riforma del Codice antimafia approvata in via definitiva dal Parlamento il 28…
Perché fu politicamente criminale la lettera Bce-Bankitalia del 2011
Signor direttore, ho letto l’articolo di Gianfranco Polillo pubblicato sul giornale da lei diretto sotto il titolo: “Nota Def, vi spiego cosa farà davvero il governo, su spesa, tasse e debito”. Nell’articolo è scritto tra l’altro quanto segue: “… è la fine imminente di un antico tormentone. Quello delle “clausole di salvaguardia”: una copertura finanziaria “creativa” che ci trasciniamo dalla…
Tutti gli schieramenti alle elezioni regionali in Sicilia
Il prossimo 5 novembre in Sicilia si deciderà chi sarà il futuro governatore regionale. Gli schieramenti in campo sembrerebbero rispecchiare i futuri scenari nazionali: una sinistra alternativa, un centro sinistra di governo e un centro destra unito. Claudio Fava, attuale vice presidente della commissione antimafia, unisce tutte le diverse posizioni di sinistra attualmente in campo. Il PD come anche AP,…
Il ruolo dei Big Data nelle prossime elezioni politiche in Italia
Le prossime elezioni politiche italiane potrebbero essere le prime in cui una delle forze che si contende il governo del Paese farà uso delle nuove tecniche di analisi di Big Data. La notizia è arrivata nel corso dell'ultima presentazione del libro La fabbrica delle verità di Fabio Martini. L'autore, cronista politico del quotidiano La Stampa, ha affermato che uno dei…
Ema, ecco vantaggi e svantaggi di Milano nella corsa all'agenzia europea del farmaco
Milano è ufficialmente in corsa per ospitare l'Agenzia europea del Farmaco (Ema). La Commissione europea, l'organo esecutivo del Vecchio continente, ha infatti validato la candidatura del capoluogo lombardo, presentata dopo la Brexit, nella speranza di poter ereditare da Londra l'importante amministrazione e il suo relativo indotto. Ma le avversarie europee sono numerose (18), dunque la partita è ben lungi dal…
La Germania, AfD, la rabbia e l'Italia
Un preoccupato collega tedesco, non certo accreditato di simpatie di sinistra, ha definito il successo elettorale di Alternative fur Deutschland (AfD) un cavallo di Troia. La mente è corsa a Hitler, passato per libere elezioni prima della dittatura. Pensiero subito rimosso, anche se a fatica. Tra i tanti interrogativi che suscita la presenza di Afd nel prossimo Bundestag, per l'Italia…