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Phisikk du role - Psicanalisi e politica, quali impulsi governano gli elettori

Potrebbe mai un serio analista politico dichiarare che questo voto per l’elezione del presidente della regione Sardegna rappresenti un segno attendibile di mutamento dell’orientamento politico degli italiani? Suvvia, è ovvio che no. La rubrica di Pino Pisicchio

Una non scontata vittoria in Abruzzo non cancellerà gli errori di Meloni. L'opinione di Cazzola

Il voto di domenica prossima dimostrerà se per il centrodestra la sconfitta nell’isola è un caso isolato oppure un primo segnale di una tendenza al declino. Il commento di Giuliano Cazzola

Da Occidente ad Accidente per colpa della paura. Il commento di De Tomaso

Riscoprire la lezione di Guglielmo Ferrero sulla scia del caso Navalny. Tutti hanno paura, anche Putin. Ma il mondo libero, pur sprovvisto dei Churchill e dei de Gaulle, ha il dovere di ritrovare il coraggio in difesa dei propri valori

La prassi e la tangenziale. La discrezionalità della Pa secondo Carmine Biello

Di Carmine Biello

Semplificare deve cioè aiutarci a governare la complessità, a sfrondarla dalla complicazione quella sì un’insidia, non ambire a fungerne da alternativa. Sarebbe come voler usare la tangenziale per girare in centro città. Il commento di Carmine Biello

Stati Uniti d’Europa, serve una lista aperta alle elezioni. Il commento di Mayer

Un’Europa federale – e quindi dotata di un potere effettivo sulla scena mondiale – è ciò che serve all’Italia di oggi e di domani. Ma è fondamentale che la politica si apra al mondo e cambi le proprie abitudini per meritarsi la fiducia dei cittadini. Scrive Marco Mayer

Cara Meloni, serve pensiero critico per non scendere dalla giostra. I consigli di Sisci

Il Pci elaborò una teoria, l’eurocomunismo, per segnare la via di un passaggio dei partiti comunisti a una collaborazione democratica con gli Stati Uniti. Oggi, forse, per dare continuità e spessore al suo lavoro, Fratelli d’Italia dovrebbe elaborare una teoria analoga per ingaggiare l’ultradestra filo-putiniana europea. Scrive Francesco Sisci

Difesa comune e politica estera contro i populismi. Alfieri sulla kermesse del Pse

La due giorni romana con tantissimi ospiti tra cui il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il premier spagnolo Sanchez rappresenta, di fatto, l’apertura della campagna elettorale per le europee di giugno del blocco socialista. Ora la priorità è rafforzare l’Ue in politica estera e lavorare per la difesa comune. Anche con Renew. Colloquio con il senatore dem, Alessandro Alfieri

Visto negato per i funerali di Navalny. I dubbi di Scalfarotto sull'ambasciata russa

Il senatore di Italia Viva assieme ai deputati Quartapelle e Della Vedova doveva partire per Mosca e partecipare ai funerali di Navalny, l’oppositore di Putin. Tuttavia, i visti non sono mai arrivati. Qualora dovessero essere concessi, la delegazione partirà per depositare un fiore sulla tomba del martire del regime. Conversazione con Ivan Scalfarotto

G7, Africa, Nato. Parsi analizza il viaggio di Meloni alla Casa Bianca

“Il G7 italiano a Kyiv è stato un bel segnale”, ha detto Parsi in una conversazione con Formiche.net, ma bisogna andare oltre, ossia “investire molto di più in difesa dal momento che oggi, rispetto al recente passato, non si può escludere un conflitto con la Russia”. La visita di Meloni negli Usa significa che c’è una convergenza tra i due Paesi sulla politica estera

Lotito sussurra, Piantedosi ridacchia, Renzi fa l'occhiolino. Queste le avete viste?

Si avvicina la primavera, e pure le elezioni europee. Tra un convegno e l’altro, Renzi fa l’occhiolino a Schlein, Lotito sussurra all’orecchio di Mulè, Piantedosi ridacchia con Tajani…

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