Cosa c’è di peggio, per un giornalista, di un’intervista lungamente promessa da un interlocutore autorevolissimo e poi non concessa? Poche altre cose possono produrre una simile delusione professionale. E invece, con una combinazione ammirevole di correttezza intellettuale, sguardo politico lucido e profonda sensibilità umana, Paola Sacchi ha applicato il principio “ex malo bonum”, e ci ha regalato un piccolo libro…
Politica
Come abbattere il debito pubblico? Le idee di Cottarelli, Parisi, Puglisi e Rossi
“In economia non ci sono trucchi”. E il debito pubblico non è altro che un “Macigno”, o meglio un iceberg, contro cui si sono irrimediabilmente scontrati, uno dopo l’altro, i vari governi italiani. E i premier si ritrovano a vestire i panni di quel capitano di nave, cantato da De Gregori, che dice al mozzo “io non vedo niente, c’è…
Tutte le fregole filo-Putin del Movimento 5 Stelle
Dopo la Lega, il MoVimento 5 Stelle. Prosegue la campagna d'Italia del partito Russia Unita di Vladimir Putin che lunedì scorso ha siglato un accordo di collaborazione con il Carroccio di Matteo Salvini e adesso punta al bersaglio grosso (almeno dal punto di vista dei consensi elettorali riscossi nel nostro Paese): il movimento guidato da Beppe Grillo e Davide Casaleggio. LE…
Andrea Orlando e Matteo Renzi, tutte le differenze tra le due mozioni contrapposte per le primarie Pd
La corsa alla segreteria del Pd si consumerà in poco meno di due mesi ma i tre candidati sono già ai blocchi di partenza. Pochi giorni fa Matteo Renzi e i suoi sfidanti, il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il presidente della Puglia, Michele Emiliano, hanno depositato ufficialmente le firme di chi sostiene la loro candidatura e contestualmente la sintesi…
Cosa si dice a Repubblica e Corriere della Sera di Matteo Renzi e Andrea Orlando
Dopo il Corriere della Sera, col combinato disposto di un editoriale di Paolo Mieli e di una intervista di Aldo Cazzullo, anche la Repubblica si sta spendendo per la candidatura del guardasigilli Andrea Orlando a segretario del Pd, sia pure con minore slancio, o maggiore prudenza, come si preferisce. Paolo Mieli, per esempio, ha scritto qualche giorno fa che la…
Vi racconto la stangata fiscale che Virginia Raggi prepara a Roma
Finalmente, dopo tanto penare, abbiamo sotto gli occhi il bilancio del Comune di Roma. Ci sono voluti più di trenta giorni per aver contezza di quel "risultato storico", come una Virginia Raggi, sognante, aveva detto il giorno della sua approvazione. Tempo indispensabile per organizzare una piccola campagna mediatica in cui la stessa sindaca affermava: "Noi la visione ce l'abbiamo ed…
Lobby, ecco sì e ni a una regolamentazione
Un socialista, con responsabilità di governo, come Riccardo Nencini. Il radicale Lorenzo Lipparini della giunta milanese guidata da Beppe Sala. E, soprattutto, due esponenti dell'amministrazione a cinquestelle di Roma: l'assessore alla Semplificazione Flavia Marzano e il presidente della commissione Riforme istituzionali Angelo Sturni. Il primo dato politico che può trarsi dal dibattito sulla regolamentazione delle lobby - organizzato dall'associazione Riparte il…
Luca Lotti, Cesare, i Bruti e il Comico
Il D-day del ministro dello sport Luca Lotti, toscano di Empoli, 33 anni da compiere il 20 giugno, già sottosegretario dell’amico Matteo Renzi alla presidenza del Consiglio per mille e più giorni, è stato quindi fissato per mercoledì 15 marzo. Che nell’antica Roma era il primo giorno di primavera. Un giorno quindi festoso, funestato però nel 44 avanti Cristo, e…
Nomi italiani in Alto Adige, ecco tradimenti e magagne contro l'Italia
A interrompere il conto alla rovescia è il colpo di scena di 102 senatori che rappresentano tutti i gruppi parlamentari (fuorché i Cinque Stelle; loro prenderanno una posizione in queste ore): “No alla cancellazione dei toponimi italiani in Alto Adige. Nessuna decisione venga presa l’8 marzo dalla Commissione dei Sei. Si pronunci la Corte Costituzionale”. I riferimenti sono al testo…
Tutti gli smodati ardori filo-Putin di Matteo Salvini in Russia
Lunedì pomeriggio il leader della Lega Matteo Salvini è stato a Mosca per due importanti appuntamenti. Il primo, formale, per la chiusura di un accordo tra il Carroccio e Russia Unita, la formazione politica di governo in Russia, fondata nell'aprile del 2011 dal presidente Vladimir Putin. Il secondo, più informale, per un colloquio con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. IL POPULISTA…