"Quanto afferma Panebianco ha certamente una sua razionalità. Ma c'è una questione impossibile da dimenticare: che già ci troviamo all'interno di un sistema proporzionale, a causa dell'esito del referendum del 4 dicembre e della conseguente sentenza della Corte Costituzionale sull'Italicum". Dell'editoriale con cui ieri, dalle colonne del Corriere della Sera, il politologo Angelo Panebianco ha demolito il germanellum in discussione alla Camera, paventando…
Politica
Tutti i nemici (e gli amici) di Giovanni Falcone
L'uomo, il professionista, l'eroe. Ma anche il servitore dello Stato, abbandonato da molti e assediato da troppi nemici più o meno consapevoli. Giovanni Falcone è stato tutto questo, e molto di più: esempio di dedizione, professionalità, capacità e passione civile, la cui stella - a 25 anni dalla sua morte - brilla più forte che mai. Al punto che anche il…
Ecco come Giorgio Napolitano scudiscia la frenesia di Matteo Renzi per le elezioni anticipate
Martedì 6 giugno la presentazione nella sala Zuccari del Senato del libro “Europa: sfida per l’Italia” a cura della Luiss School of European Political Economy doveva essere un incontro sull’Unione Europea. E di Ue si è discusso con Pietro Grasso, Emma Bonino e Sabino Cassese, moderati da Marco Valerio Lo Prete del Tg1. Ma l’ospite d’onore, il presidente emerito della…
Cosa si dice nel Pd del Germanellum
“Se sei bello ti tirano le pietre, se sei brutto ti tirano le pietre…”. Una vecchia canzone degli anni Settanta riassume un po’ quello che sta capitano a Matteo Renzi in questi giorni in cui la legge elettorale ha ripreso il centro della scena del dibattito politico. Oggi, infatti, il testo arriva in Aula e, se andrà bene, l’approvazione in…
Chi è Angelo Sanna, il questore di Torino sballottato da Chiara Appendino
La sindaca di Torino Chiara Appendino, il questore Angelo Sanna e il prefetto Roberto Saccone. Sono loro a dover fronteggiare la responsabilità di quanto accaduto sabato sera in piazza San Carlo: 1537 feriti fra la folla durante la proiezione della finale di Champions League Juventus-Real Madrid. APPENDINO, IL GIORNO PIU' LUNGO Ieri è stato il giorno più difficile per la…
Ecco tutti gli sbuffi a 5 stelle (non solo di Marco Travaglio) sul Germanellum
Salvo sorprese - difficili ma impossibili da escludere del tutto - entro venerdì la Camera dirà sì al Germanellum. Eppure, neanche tra le forze politiche che si sono accordate sulla nuova legge elettorale - Pd, Forza Italia e MoVimento 5 Stelle - il testo del provvedimento sta facendo registrare il pieno dei consensi. Il caso più emblematico in questo senso è rappresentato…
Il voto anticipato in Italia non è un rischio per l'Eurozona. Report Exane Bnp Paribas
L’interesse degli investitori è passato dalla Francia all’Italia nella scorsa settimana. La stampa italiana ha sottolineato la volontà di Renzi di andare ad elezioni anticipate in autunno. Il rischio di elezioni anticipate è in effetti aumentato improvvisamente. I maggiori partiti italiani stanno considerando un sistema proporzionale simile al modello tedesco con una soglia di sbarramento per i partiti più piccoli.…
Chi ci sarà e cosa si dirà al congresso Fim-Cisl con Marco Bentivogli
Dopo oltre 2200 congressi di base tenutisi nelle fabbriche e 67 congressi territoriali e regionali, la Fim-Cisl si ritrova dal 7 al 9 giugno per il 19mo Congresso nazionale. L’appuntamento è a Roma, all'Auditorium Parco della Musica, alle ore 14 del 7 giugno, con la relazione del segretario generale Fim Marco Bentivogli che parlerà del #SindacatoFuturo e delle sfide che…
La ricetta dei manager della Cida contro la crisi della rappresentanza
Ben vengano leggi sulla rappresentanza che consentano finalmente di avere certezze su ‘chi rappresenta chi’; numeri certi che, a ben guardare, servono sia sul fronte sindacale, sia su quello delle imprese. Ma non sarà certo una legge a far diventare "rappresentativo" chi non lo è. Le "patenti" di rappresentatività servono a poco se non si hanno idee, non si avanzano…
Perché Stefano Parisi non riuscirà a far cambiare idea a Silvio Berlusconi
Qualcuno deve aver fatto credere a Stefano Parisi, già candidato berlusconiano a sindaco di Milano, di essere il Macron italiano. Vuole cambiare Berlusconi e Salvini (Meloni non viene menzionata!) per fare un governo di centrodestra in opposizione a Renzi e ovviamente a Grillo. Ma il suo ragionamento fa acqua da tutte le parti sia sul piano strettamente politico che dal…
















