Non c’è l’uscita dell’Italia dall’Ue e dall’euro. Si chiede il superamento della Nato. Si invoca un Mediterraneo senza armi nucleari. Ok al riconoscimento dello Stato di Palestina, senza riferimenti a Israele. E basta sanzioni alla Russia. Sono alcuni dei punti del programma di politica estera del Movimento 5 Stelle. Il programma è un cantiere aperto: infatti da alcuni giorni nella…
Politica
Matteo Renzi, Enrico Letta e le lezioncine di Mario Monti
Quelli del senatore a vita Mario Monti, di cui non starò qui a ricordare inutilmente il lungo curriculum accademico, culturale, amministrativo e infine politico, non si sa mai se definirli più processi o esami. Ma sono sempre severi, puntuti. L’uomo sceglie gli aggettivi e gli avverbi sempre con precisione chirurgica. Pochi, davvero pochi scampano alle sue rasoiate, specie se hanno…
Roberto Maroni condivide il lepenismo di Matteo Salvini?
"Siamo assolutamente distanti dalle proposte politiche di Matteo Salvini, non solo noi ma tutti quelli che appartengono al Partito popolare europeo". Parola del capogruppo alla Camera di Area Popolare Maurizio Lupi, che poi ha ribadito: “Se in Lombardia, alle prossime elezioni regionali Roberto Maroni si ripresenterà con un programma in cui c'è l'uscita dall'euro, contraddirebbe la sua storia, la sua…
Chi sono e cosa dicono i filo Emiliano di Milano
Una mozione popolare, o meglio, una ricetta per far tornare il partito democratico a essere uno strumento di partecipazione, in grado di rappresentare gli interessi di chi da solo non può essere ascoltato. A Milano, ieri, la ricetta di Michele Emiliano, candidato alla segreteria del partito democratico è stata raccontata dalla voce di Francesco Boccia, Presidente della Commissione Bilancio della…
Tutte le ultime idee grillesche di Domenico De Masi
Il personaggio del momento per chi segue le evoluzioni a 5 Stelle è indubbiamente lui: Domenico De Masi. Sociologo dichiaratamente di sinistra, da settimane imperversa nei talk-show e sui giornali, dipinto come il nuovo referente grillino per le politiche del lavoro, dato che la sua idea di ridurre l’orario settimanale per fare spazio ai disoccupati (che dovrebbero proporsi gratis) fa il…
Da Maria Elena Boschi a Maria Teresa Bellanova, come cambiano le stelle del renzismo
A Matteo Renzi piace da morire. Perché è di sinistra, viene dal sindacato, era una bracciante in lotta contro il caporalato: insomma, lontana dal suo giro più ristretto, Luca Lotti e Maria Elena Boschi, per intenderci, per non parlare di un'altra renziana già in auge, Ladylike Alessandra Moretti. Lei è Maria Teresa Bellanova, vice ministra allo Sviluppo Economico, che non…
Ecco come Davide Casaleggio seleziona idee ed esperti a 5 stelle
La strada - beninteso, solo eventuale - che potrebbe portare i 5 stelle al governo del Paese è ancora lunga e piena di ostacoli: dipenderà dalla legge elettorale, dalla capacità di avere una navigazione tranquilla e alla larga dalle tempeste - Virginia Raggi rimane, in questo senso, l'osservata speciale - e, ovviamente, anche dalle iniziative e dalla capacità di reazione…
Tutte le ultime putinate di Matteo Salvini su Putin, Russia e Navalny
Rimastosene educatamente zitto, oltre che assente dalla festa capitolina del sessantesimo compleanno dei trattati europei, per non sovrapporsi -ha detto- all’amico e presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, essendo tutta sua “la giornata” come padrone di casa, Matteo Renzi è tornato a farsi sentire alla propria maniera. Cioè, rilanciando l’insoddisfazione per la troppa austerità praticata nel vecchio continente negli ultimi anni,…
L'Europa, i Trattati di Roma, le radici cristiane e le amenità
I Trattati di Roma del 1957 furono sottoscritti dai sei paesi fondatori della Comunità Economica Europea (BeNeLux, Francia, Germania, Italia) grazie ai lavori di elaborazione e di preparazione condotti dai democristiani Adenauer, De Gasperi, Schuman. Essi avevano come orizzonte il raggiungimento della pace e della solidarietà tra i popoli, dopo secoli di guerre e di ingiustizie. Leggere all’indomani delle celebrazioni…
Vi racconto la renzite acuta di Matteo Renzi
Non appoggia troppo Paolo Gentiloni e Giuliano Poletti per la rottamazione dei voucher. Silura l'ipotesi governativa di aumentare l'Iva con la prossima manovra. Mette all'indice attraverso Matteo Orfini i ministri Piercarlo Padoan e Carlo Calenda ritenuti troppo tecnici e poco politici. Monopolizza le nomine nelle società partecipate dallo Stato formalmente decise tra Palazzo Chigi e Tesoro ma in verità architettate…
















