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Referendum, perché la riforma costituzionale va nella direzione giusta

L’approvazione della riforma consente di avviare l’ammodernamento del nostro sistema costituzionale, di sperimentare pregi e difetti delle innovazioni approvate dal Parlamento, di procedere poi alle correzioni e agli aggiustamenti che emergessero come indispensabili o utili, e di cominciare a discutere delle altre riforme necessarie. Un voto negativo nel referendum, viceversa, produrrebbe l’aborto di un processo di rinnovamento istituzionale durato alcuni…

autonomia

Vi racconto storie e numeri degli ultimi referendum

A meno di una settimana dal referendum costituzionale del 4 dicembre, si parla in continuazione di affluenza. Sarà bassissima? Può superare il 60 per cento? Ad oggi, mentre con i sondaggi si può vagamente (in base alla qualità e alla dimensione del campione raccolto) avere un’idea di massima sulle sensibilità elettorali dei cittadini, è complicatissimo prevedere edintuire un’ipotetica percentuale di…

Perché il nuovo Titolo V non funzionerà. La guida del prof. Celotto per il No al referendum

LE ULTERIORI FORME DI AUTONOMIA SPECIALE Art. 116 - "Ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, concernenti le materie di cui all'articolo 117, secondo comma, lettere l), limitatamente all'organizzazione della giustizia di pace, m), limitatamente alle disposizioni generali e comuni per le politiche sociali, n), o), limitatamente alle politiche attive del lavoro e all'istruzione e formazione professionale, q), limitatamente al…

politica, Matteo Renzi, 4 dicembre

Ecco i 4 scenari politici dopo il referendum del 4 dicembre

Di Philippe Ithurbide

SCENARIO #1: VOTO REFERENDARIO FAVOREVOLE E MATTEO RENZI RIMANE IN CARICA COME PRIMO MINISTRO: PROBABILITÀ 5% In questo scenario, le elezioni si svolgerebbero probabilmente nel mese di febbraio 2018, come inizialmente previsto. Sarebbe senza dubbio il miglior scenario possibile: nessuna crisi politica, stabilità di governo, prosecuzione delle riforme, soddisfazione dei paesi europei... Tuttavia Renzi dovrebbe vincere le elezioni politiche previste…

referendum costituzionale

Referendum costituzionale, così si fa chiarezza tra Stato e Regioni

Il prossimo 4 dicembre gli italiani avranno l’ultima parola sulla scelta politica espressa dal Parlamento lo scorso aprile con l’approvazione della riforma costituzionale. È un bene e, quale che sarà l’esito della consultazione, la democrazia in Italia non smetterà di funzionare, ma potrà funzionare meglio o peggio. E mentre finora la discussione pre-referendaria si è in larga parte concentrata sulle…

Referendum, perché il 5 dicembre l'Italia si sveglierà più debole e divisa

Sulla sessione di bilancio aleggia il tema del referendum e del suo impatto sui mercati e sul loro atteggiamento verso il Paese. Si tratta di un tema per lo più malposto. Non c’è dubbio che i mercati finanziari guardino al referendum del 4 dicembre con particolare apprensione. Molte operazioni sono semplicemente ferme in attesa dell’esito referendario. Ma ciò accade non…

Tutti i siluri sottotraccia fra Matteo Renzi e Romano Prodi

La disponibilità appena annunciata da Matteo Renzi al Corriere della Sera a “garantire la stabilità, non l’immobilismo” è un messaggio in bottiglia, diciamo così, a chi punta ancora ad una sua sconfitta referendaria sulla riforma costituzionale per liberarsi finalmente di lui, cogliendo l’occasione delle sue attese dimissioni, e chiedere al capo dello Stato di far fare a un benemerito volontario…

metalmeccanici palombella landini

Metalmeccanici, ecco cosa succederà dopo il rinnovo del contratto

Questa mattina i vertici di Federmeccanica renderanno noti i dati della 140esima indagine congiunturale sullo stato dell’industria metalmeccanica. L’appuntamento è fissato per le ore 11.00 presso l’Hotel Nazionale in piazza Montecitorio a Roma e si tratta del primo incontro pubblico degli imprenditori del settore dopo l’intesa per il rinnovo contrattuale del 26 novembre tra Federmeccanica-Assistal e Fim, Fiom, Uilm. STORCHI…

Come si dividono sul referendum i turbo-liberisti dell’Istituto Bruno Leoni

Anche i turbo-liberisti dell’Istituto Bruno Leoni si dividono sul referendum costituzionale. Se diversi studiosi del think-tank torinese pare schierata per il Sì, a partire da Carlo Stagnaro (già direttore studi e ricerche del pensatoio) oggi capo della segreteria politica del ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda, spuntano anche voci interne in disaccordo. In entrambi i casi, economisti, giuristi e politologi dell’Istituto…

Cosa succederà a Pd, M5S e Forza Italia dopo il referendum

Mancano ormai tre giorni alla grande domenica elettorale, ossia alla data in cui l’Italia sceglierà se affidare il suo futuro destino politico ancora alla traccia legale di questa Costituzione oppure della nuova. È tempo pertanto di cominciare a pensare al dopo, comprendendo con lucidità alcuni obiettivi che saranno inevitabilmente in agenda, a prescindere dai diversi scenari possibili. Sappiamo bene che…

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