Era necessario questo corto circuito? Necessario no, inevitabile forse sì. Quando il ministro dell'Interno, Marco Minniti, ha pronunciato i nomi di Christian Movio e di Luca Scatà nella conferenza stampa a poche ore dell'uccisione di Anis Amri, più di uno ha alzato il sopracciglio per la sorpresa perché sembrava istintivo tutelare i due agenti protagonisti di un'operazione così importante e…
Politica
I miei auguri a Mattarella, Gentiloni, Renzi, Grillo, Salvini e Berlusconi
Auguri di buone feste al presidente della Repubblica perché le Camere lo mettano il più rapidamente possibile nelle "condizioni" da lui stesso indicate -la cosiddetta omogeneizzazione o armonizzazione delle due diverse leggi elettorali oggi in vigore - per mandare gli italiani alle urne. E sanare così il "disallineamento", lamentato sempre dal capo dello Stato e verificatosi fra il Parlamento e…
Che cosa manca per le elezioni anticipate
Le doti di equilibrio e responsabilità del nuovo premier, Paolo Gentiloni, universalmente riconosciute, dovrebbero contribuire a smorzare la tensione e garantire al governo una navigazione, per quanto possibile, “centrata”, almeno per il tempo che gli verrà accordato. Ma la spinta verso il voto, emersa un minuto dopo la percezione della netta vittoria del No al referendum, rimane forte e coinvolge…
Vi racconto come Davide Casaleggio manovra i 5 Stelle. Parla Canestrari (ex Casaleggio Associati)
Le vicende romane dimostrano la permeabilità del Movimento alle influenze esterne. E chi crede che Davide Casaleggio se ne tenga a debita distanza preferendo occuparsi soltanto del blog, si sbaglia di grosso. Parola di Marco Canestrari, programmatore informatico ed ex collaboratore della Casaleggio Associati (qui il ritratto di Formiche.net), autore insieme a Nicola Biondo di Supernova, libro pubblicato a puntate sul…
Marco Minniti, Anis Amri e le baruffe sui nomi dei poliziotti
La decisione di rendere noti i nomi dei poliziotti protagonisti della sparatoria di Sesto San Giovanni è stata uno sbaglio sotto tutti i punti di vista. E non in particolare per motivi di sicurezza e incolumità dei due agenti, perché una rappresaglia diretta sembra davvero improbabile. Le conseguenze indesiderate sono invece altre: la retorica da eroi nazionali subito esplosa oltre…
Mps, lo Stato salvatore, i banchieri pasticcioni e il capitalismo senza capitali
Il popolo dei social media, quello che secondo Beppe Grillo dovrebbe fare le leggi, rumoreggia: ecco, per salvare una banca il governo i soldi li ha trovati, per il reddito di cittadinanza no. Se il Monte dei Paschi di Siena fosse fallito che cosa avrebbero detto i moderni sanculotti della piattaforma Rousseau? Che il governo abbandonava gli Ignari Risparmiatori (categoria…
Tutte le sfide dei sindacati ai tempi di Renzi, Grillo e Salvini
Come una bella donna che nessuno cerca più, l'Italia trascorre i suoi giorni avvolta in una cupa malinconia. Bella lo è ancora, una dama matura a cui la mezza età non ha strappato gli ultimi bagliori di giovinezza, e fuori la porta – da cui spia con sguardo annoiato – di tanto in tanto si presenta un corteggiatore che ambisce…
Vi racconto la storia di amore-odio fra Silvio Berlusconi e Stefano Parisi
Non vorrei essere in questi giorni nei panni di Stefano Parisi. Che è ormai l'ex incaricato, federatore, facilitatore e non ricordo più in quanti altri modi fu chiamato quando Silvio Berlusconi gli affidò il compito di rimettere in salute sia Forza Italia, facendogli aprire le porte delle sue sedi per una esplorazione delle varie situazioni locali, sia l'intera area di…
Perché indicare date per elezioni anticipate è solo gossip
Inviato da ottobre o febbraio? In molti si chiedono quando voteremo per le prossime elezioni politiche. L’unica certezza è che la legislatura finisce a febbraio 2018, per cui, considerati i tempi di convocazione dei comizi elettorali, il Parlamento si può sciogliere al massimo alla fine del 2017. Ma, dopo il referendum del 4 dicembre, in molti prevedono elezioni anticipate. La…
Raffaele Marra, Rodolfo Murra e le scivolate giuridiche dell'avvocato Virginia Raggi
La vicenda ha dell'incredibile. Ma come: sono mesi che la giunta capitolina è sotto attacco, per l'insipienza - e siamo teneri - della sua azione amministrativa. Nomine che si susseguono a ritmo incalzante e durano lo spazio di un mattino. Uomini e donne che entrano ed escono dal palazzo senatorio: nemmeno si trattasse della porta girevole di un grande albergo.…