Nella maggioranza e nella giunta comunale milanese oggi si confrontano garbatamente due schieramenti: quello di chi, in un’ottica riformista, guarda ai risultati concreti che una qualunque amministrazione deve ottenere e quello di chi invece vorrebbe mantenere un profilo ideologico-pedagogico dedito all’affermazione di una identità di “sinistra”. Ad esempio emergono alcune contraddizioni se si confrontano le posizioni del sindaco e di…
Politica
Renzi, Obama, Merkel e la Leopolda. Parla il renziano Giuliano da Empoli
C'è chi lo definisce l'ideologo di Matteo Renzi, nonostante questa etichetta in fondo non gli sia mai troppo piaciuta. E' indubbio però che Giuliano da Empoli sia una delle persone da ascoltare per capire quale sia stata negli anni l'evoluzione del renzismo. Dalla prima Leopolda del 2009 alla settima in corso in questi giorni a Firenze, dai tempi della rottamazione alla stagione di governo iniziata…
Cosa è successo alla Leopolda di centrodestra alla Raffaele Fitto
Nei giorni della Leopolda il centrodestra si ricompatta. Non solo intorno al No, ma con la prospettiva di ricostruire la propria identità ad ampio raggio, con l’obiettivo di mettere a punto una piattaforma programmatica concertata con gli elettori e di arrivare alle politiche del 2018 con un leader scelto attraverso le primarie. Ieri, a Roma, Raffaele Fitto, ex ministro e…
Cosa è successo alla conferenza organizzativa della Uil
Nel giorno in cui si concludeva la nona Conferenza d’organizzazione della Uil a Roma, iniziava a Firenze la “due giorni” della Leopolda, la kermesse renziana. Carmelo Barbagallo, leader della confederazione sindacale di via Lucullo, che ha concluso i lavori muovendosi su quello che definito più volte un “ring” (al centro della sala convegni del Marriott Park Hotel), ne ha approfittato…
Referendum, vi racconto le ultime ubriacature dei Signor No contro l'Italicum
Notizie decisamente brutte per il fronte del no referendario alla riforma costituzionale e, più in generale, diciamola tutta, a Matteo Renzi. Che è il vero obiettivo del no. La riforma è diventata ormai soltanto un pretesto, come dimostra la reazione sempre negativa ad ogni annuncio o impegno, come vedremo, di superare o rimuovere i cosiddetti “combinati disposti” che renderebbero la…
Ecco bufale e falsità dei Sì e dei No al referendum costituzionale
Il referendum costituzionale su cui saremo chiamati ad esprimerci il prossimo 4 dicembre è diventato terreno di scontro di mera campagna elettorale, dove i sostenitori del Sì e quelli del No si permettono di alzare l’attenzione (o abbassarla, dipende dai punti di vista) su alcune tematiche, sponsorizzandole a proprio piacimento, nella convinzione di convincere qualcuno degli indecisi a votare per…
Vi racconto la mia prima Leopolda. Parla Diego Piacentini
Primo messaggio: "La riforma della costituzione è solo un aspetto del cambiamento: fondamentale, ma di certo non sufficiente". Secondo messaggio: "L'Italia non è messa poi così male come molti sostengono". Firmato Diego Piacentini, il vicepresidente di Amazon che per due anni ha deciso di sposare la causa del governo Renzi e di lasciare il suo ruolo in una delle più importanti…
Cosa si è detto alla Leopolda
I militanti la chiamano la Leopolda della "pancia a terra", quella che prelude alla sfida fondamentale del prossimo 4 dicembre. Una sorta di dentro o fuori per un'intera generazione politica cresciuta al fianco dell'ex presidente della Provincia di Firenze, divenuto poi segretario del Pd e capo del governo italiano. Matteo Renzi c'è, ma si affaccia solo per un saluto: parlerà domani…
Anche le Regioni ad autonomia speciale avranno sin da subito i loro senatori della Repubblica
Nelle ultime ore i sostenitori del no alla riforma costituzionale che sarà sottoposta a referendum popolare il prossimo 4 dicembre hanno avanzato un’obiezione circa una presunta grave lacuna del testo di legge di revisione della Carta fondamentale che impedirebbe alle Regioni a statuto speciale di potere concorrere sin da subito alla formazione del nuovo senato della Repubblica. In virtù del…
Tutti gli errori di Matteo Renzi e Silvio Berlusconi
Mi è capitato spesso di dissentire da Vittorio Feltri, specie dalla sua indulgenza, non condivisa neppure dal figlio Mattia, altro giornalista coi fiocchi, verso gli abusi che i magistrati di Milano fecero della loro popolarità, temuta persino dall’allora capo della Procura Francesco Saverio Borrelli, trasformando le pur necessarie inchieste sul finanziamento illegale dei partiti nell’occasione di una selezionata decimazione politica.…