“Liberismo popolare’’: è così che Stefano Parisi sintetizza il suo programma per rilanciare l’economia nazionale. L’ex candidato sindaco di Milano, oggi incaricato di rinnovare il centro destra offrendo una alternativa credibile ai moderati che non votano Renzi né, tantomeno, i Cinque Stelle, ha annunciato le linee guida intervenendo ieri alla summer school di Confartigianato. L’idea di base, spiega, è ‘’fissare…
Politica
Benvenuti nell'Italia dei Pinocchio a 5 stelle
Il caso, che si sta rivelando il peggiore nemico di Beppe Grillo, come il Pil per Matteo Renzi, vuole che il Campidoglio targato 5 Stelle sia, a dir poco, nel pallone mentre esce un film intitolato “Rimbocchiamoci le mani” con la vistosa partecipazione, nei manifesti, della popolarissima e ancora avvenente Sabrina Ferilli. Alla quale il vecchio ed ex compagno di…
Chi criticò la Costituzione (prima della riforma Renzi-Boschi)
Alla Costituzione, negli anni della sua nascita, non capitò una sorte molto migliore di quella che taluni critici riservano oggi alla revisione della parte II di cui in questa “Guida” si è parlato, e sulla quale i cittadini si pronunceranno a ottobre 2016. Critiche impietose contro di essa furono espresse, con varietà di accenti e per le ragioni più diverse,…
Vi svelo perché chiudo la mia Italia Unica. La relazione di Corrado Passera
Abbiamo cercato di seguire in parecchi altri comuni l'impostazione milanese: programma liberale, guida moderata, coesione del centro destra. In alcuni casi ha funzionato e il nostro ruolo è stato importante, ma il bilancio complessivo, lo sappiamo tutti, non è positivo. Cosa vi propongo a questo punto per il futuro di IU? Noi siamo certi che le proposte di IU per…
Cosa si dice tra i parisiani in vista della convention di Stefano Parisi
Non parleranno politici e parlamentari. Si ascolteranno idee e proposte di professionisti, imprenditori e tecnici. Le baruffe partitiche dunque saranno bandite. Così tra i parisiani si descrive la convention Energie per l'Italia promossa da Stefano Parisi il 16 e il 17 settembre a Milano. Un appuntamento che ha l'avallo implicito di Silvio Berlusconi: il fondatore di Forza Italia ha individuato…
Paola Muraro: parole, opere e omissioni dell'assessore all'Ambiente con Virginia Raggi
Indagata dal 21 aprile 2016, ben prima della vittoria di Virginia Raggi e del varo ufficiale della nuova amministrazione capitolina a cinquestelle. Sono ormai quattro mesi e mezzo che il nome di Paola Muraro è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Roma: sottoposta ad indagine in merito all'ipotesi di reato prevista dall'articolo 256, comma 4, della legge…
Tutte le capriole di Luigi Di Maio e Virginia Raggi sul caso di Paola Muraro
Aspettiamo che il polverone si diradi, prima di esprime un giudizio sul “secondo tempo” della Giunta Raggi. La sensazione è che se dovesse fallire anche la prova d’appello, non vi sarebbero altre chance. Fin da ora è possibile, tuttavia, individuare alcune rapide mutazioni nello statuto politico-organizzativo del movimento. Con una rapida archiviazione di quelle novità che dovevano e volevano rappresentare…
Ecco come Travaglio e Gomez discutono (e si dividono?) su Raggi e Muraro
Che fare dopo il caso di Paola Muraro? È la domanda che si pone anche il Fatto Quotidiano: per il direttore del Fatto cartaceo, Marco Travaglio, si deve dimettere l'assessore all'Ambiente; per il direttore del Fatto on line, Peter Gomez, se il sindaco Virginia Raggi non chiarisce la vicenda a dimettersi deve essere lei. CHE COSA È SUCCESSO Per Virginia…
Vi racconto le ultime amnesie di Renato Brunetta su D'Alema, Monti e Raggi
Della penosa crisi dei grillini, che annaspano in Campidoglio fra dimissioni, pasticci e bugie sulle indagini prima negate e poi ammesse a suo carico dall’assessora all’ambiente, cioè ai rifiuti, pare che non gliene importi nulla al capogruppo forzista alla Camera Renato Brunetta. Che pure nei 15 giorni trascorsi nel mese di giugno fra il primo e il secondo turno delle…
10 buoni motivi per votare Sì al referendum costituzionale
Sono sostanzialmente indicate nelle precedenti pubblicazioni (in basso nel testo tutti i link). Qui ci si limita a un’estrema sintesi a beneficio di chi non avesse avuto la pazienza di leggere il resto. Primo. Checché ne dica il fronte del “no (a tutto)”, è una buona riforma costituzionale perché affronta finalmente questioni in sospeso da decenni e lo fa in…