Dalla Palestina all’Ucraina, fino ai conflitti dimenticati in Africa e Sud America, il mondo è attraversato da tensioni profonde. Nella sua riflessione, Malgieri invita a interrogarsi sul senso della pace e sul ruolo delle istituzioni e delle coscienze nel ricostruirla
Politica
Sull'ex Ilva si misura chi siamo e dove vogliamo andare. Il commento di Arditti
Il grido d’allarme lanciato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sulla crisi dell’ex-Ilva di Taranto, ci mette di fronte a una realtà drammatica: la produzione è crollata, l’impianto è in ginocchio e il futuro dell’acciaio italiano è appeso a un filo. L’Italia non può permettersi di perdere l’ex-Ilva. Non è solo acciaio, è identità, lavoro, futuro. Urso ha suonato la campana, però è tutto il sistema istituzionale italiano che deve rispondere. Non c’è tempo da perdere: o si agisce subito, o Taranto diventerà un’altra Bagnoli. E con lei, un pezzo d’Italia
Meloni-Mitsotakis, intesa a tutto tondo. Accordi e strategie
Il vertice intergovernativo fra Italia e Grecia conferma la postura di Italia globale perseguita da Giorgia Meloni e allarga il cono di interesse che il governo di Roma sta distendendo progressivamente in un Mediterraneo tornato geopoliticamente centrale
Phisikk du role- Perché è ora di dedicare una giornata alle donne non madri
Tra il giorno dedicato alla festa della donna e quello dedicato alla mamma, sento che manca un pezzo importante. Quello della donna che non ha figli. Si dia un’abbraccio a queste signore che, per sorte, per scelta, dovranno sempre pescare la gioia dentro di loro, senza poter far conto su quella rosa che verrà da chi pronuncia la dolce parola “mamma”. Ovviamente la cosa vale anche per la festa del papà per chi papà non è. La rubrica di Pino Pisicchio
Perché Roma può tornare il centro del mondo (non solo spirituale). Scrive Zennaro
L’Italia e il Vaticano, separati da un confine simbolico ma uniti da una stessa geografia, tornano oggi al centro del gioco globale. L’analisi di Antonio Zennaro, già membro del Copasir e della commissione Finanze della Camera dei deputati
Il coraggio di decidere. La sicurezza europea tra sondaggi e politica
La politica europea è sempre più dominata da sondaggi e percezioni invece che da analisi e decisioni strategiche. Difesa, sicurezza, relazioni internazionali: affrontare la realtà richiede coraggio e visione. Ma la leadership è davvero pronta a scegliere?
Perché Leone XIV può ricucire i rapporti fra Usa e Vaticano. L'analisi di Faggioli
Con il nuovo papato si apre una stagione del tutto nuova per la Chiesa. Dal primo discorso emergono elementi di continuità con il predecessore, ma anche di discontinuità. Il fatto che sia americano rappresenta una svolta importante, probabilmente anche una risposta all’attuale corso della politica statunitense. Leone XIV lavorerà per ricucire i rapporti fra Usa e Vaticano. Colloquio con Massimo Faggioli, docente di Teologia e Studi religiosi alla Villanova University in Pennsylvania
Il referendum? Solo politico. L'opinione di Merlo
Al di là della specificità che ha caratterizzato ogni singolo referendum dall’inizio degli anni ‘70 in poi – diversi l’uno dall’altro perché rispondevano a logiche politiche e culturali molto diverse tra di loro – è indubbio che i quesiti che si votano il prossimo 8/9 giugno hanno un percorso del tutto originale. L’opinione di Giorgio Merlo
Lo sbuffo di Salvini, l'assaggio di Lollobrigida, la smorfia di Meloni. Queste le avete viste?
Uno sbuffo di Matteo Salvini al Senato, interrogato dai parlamentari presenti in aula, così come la presidente del Consiglio Giorgia Meloni risponde con una smorfia agli interventi in aula durante il suo question time. Intanto il ministro dell’Agricoltura assaggia prelibatezze italiane. Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni
Dalla Corte un assist all'agenda di riforme targata Meloni. Ecco perché
L’abrogazione del reato di abuso d’ufficio non è incostituzionale. Il pronunciamento della Corte di Cassazione rigetta le questioni sollevate dalle quattordici autorità giurisdizionali, rimettendo al centro le prerogative legittime della politica. In questo modo, secondo il costituzionalista Alessandro Sterpa, viene dato vigore all’impianto di riforma della Giustizia (e al premierato)