Buongiorno a tutti, grazie ancora della presenza, grazie per questa partecipazione molto qualificata, ma soprattutto non posso non partire da un ringraziamento sentito a Sua Altezza Sheikh Mohamed bin Zayed - al mio amico Mohamed - a tutta la delegazione degli Emirati Arabi Uniti, una folta delegazione in rappresentanza del Governo degli Emirati Arabi Uniti, per quella che è una…
Politica
Meloni pontiere tra conservatori e Ppe. L'auspicio di Rotondi dopo il Cpac
Il commento del parlamentare centrista: “Oggi Giorgia Meloni non è più presidente dei conservatori, e questo agevola il suo ruolo di ‘pontiere’ col Ppe. Penso che il futuro dell’Europa risieda in un rapporto sempre più stretto tra conservatori e popolari, che peraltro prima della Brexit formavano un solo gruppo”
La scommessa di Giorgia. Scrive Arditti
Dice Meloni che non c’è Occidente senza l’America, ma nel farlo indica anche all’America che senza l’Europa tutto diventa un’altra cosa. E qui siamo al punto centrale del discorso al Cpac della premier, in cui gli elementi fondamentali sono due. Ecco quali secondo Roberto Arditti
L'Occidente non vive senza Usa e Ue. Le parole di Meloni al Cpac
L’intervento della presidente del Consiglio alla convention dei conservatori americani: “Il Cpac ha capito prima ancora di tanti altri che la battaglia politica per i valori di noi conservatori non si combatte solo negli Stati Uniti, è battaglia del mondo occidentale. Gli Ucraini? Popolo orgoglioso. I nostri nemici tifano per divorzio da Trump. Puntiamo a costruire un’Italia che stupisca ancora una volta il mondo”
La cultura democratico-cristiana che manca all’Europa. Il commento di Merlo
È giunto il momento affinché le storiche culture europeiste battano un colpo. A cominciare da quella più titolata. Ovvero, quella democratico-cristiana e
cattolico-popolare e sociale. Il commento di Giorgio Merlo
Chiedere di scegliere tra Usa e Ue è irresponsabile. Parla Gelmini
Chiedere a Giorgia Meloni di scegliere tra Trump e l’Europa, come fa certa sinistra, significa sperare di rompere l’Alleanza atlantica, pur di attaccare la premier. Questo è un atteggiamento irresponsabile. Un orientamento opposto all’interesse del Paese. Al tavolo del negoziato per la risoluzione del conflitto devono sedersi anche Ucraina e Ue. Conversazione con la senatrice di Centro Popolare, Maria Stella Gelmini
Il selfie di Fidanza, il casco di Salvini, la bolletta di Conte. Queste le avete viste?
L’europarlamentare di Fratelli d’Italia è a Washington per la convention dei conservatori, mentre il ministro dei Trasporti fa sopralluoghi ai cantieri. Intanto il leader del Movimento 5 Stelle protesta contro il caro bollette. Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni
Dal Mediterraneo al Golfo. La tela di alleanze di Meloni spiegata da Menia
Conversazione con il vicepresidente della commissione esteri/difesa del Senato, in vista dell’arrivo in Italia dello Sceicco Mohammed bin Zayed: “La speciale relazione tra Roma e Abu Dhabi è destinata a una crescita esponenziale. La postura internazionale del governo ha fatto guadagnare all’Italia una centralità oggettiva, direi mai avuta negli ultimi decenni. Con la stella polare rappresentata dal concetto di Italia globale”
Quali sono i reali rapporti di forza tra Europa e Russia. L'analisi di Polillo
L’eccesso di austerità, che ha caratterizzato la fase della slow globalization, rispetto al periodo precedente, ha spinto i singoli Paesi europei a comprimere la domanda interna per concentrarsi sulle esportazioni. Le basi produttive dell’Ue sono, tuttavia, rimaste integre. La sua necessaria riconversione verso la produzione dei mezzi di deterrenza può contribuire, da un lato, ad accrescere il tasso di sviluppo complessivo, dall’altro a colmare l’eventuale distanza che separa l’Europa dal suo poco affidabile vicino. È uno sforzo sostenibile, dal punto di vista finanziario? L’analisi di Gianfranco Polillo
Diamo il giusto peso alle parole di Zacharova, ma svegliamoci. Il commento di Arditti
Come avrebbe dovuto rispondere l’Italia agli attacchi di Zacharova? Primo, dare il giusto peso alle sue parole, che anche in Russia vengono prese più come indicative di una certa vivacità verbale che non come posizioni ufficiali. Secondo: è tempo di ridurre le parole e aumentare i fatti, esattamente come chiesto con tono accorato anche da Mario Draghi. Il commento di Roberto Arditti