Fra le tante bocciature che Massimo D'Alema si è procurato dando a Matteo Renzi voti ancora più bassi di quelli che di solito "Baffino" riserva a chi gli capita a tiro, le più velenose sono apparse quelle dei suoi ex collaboratori Claudio Velardi e Fabrizio Rondolino. Che gli hanno dato, rispettivamente, del "bollito" e dell'incompatibile, ormai, col partito cui si…
Politica
Cosa non funziona in alcune riforme di Matteo Renzi
Tutti gli ultimi governi italiani, e quello di Matteo Renzi in particolare, si sono impegnati nell'azione riformista. Un riformismo sempre più populista, decisionista, ma superficiale e arruffone, per niente interessato ad analizzare i problemi in profondità. Un approccio da ufficio marketing, che ha già prodotto un campionario di orrori. Licenziamenti. Il 12 marzo entrerà in vigore una riforma che aveva…
D'Alema, Renzi e le due anime della sinistra
Ormai a due anni dalla fine della Legislatura, e di fronte alla prossima tornata amministrativa, gli equilibri politici della maggioranza cominciano a produrre dei sonori scricchiolii. Ad alimentare veramente il dibattito, all'interno del Pd, non sono stati Pierluigi Bersani e Roberto Speranza, eminenti rappresentanti della minoranza, ma un padre storico del partito: Massimo D'Alema. L'ex presidente del Consiglio, non nuovo…
Serve un tatarelliano per riunificare il centrodestra. Parla Salvatore Tatarella
Gli ex ragazzi del Secolo d’Italia tutti insieme almeno per una sera. Gianfranco Fini (Liberadestra) e Ignazio La Russa (Fratelli d’Italia) che riparlavano tra loro amabilmente; Maurizio Gasparri e Altero Matteoli (Forza Italia) accanto a Gennaro Malgieri, Adolfo Urso e Italo Bocchino. Per una sera la diaspora nella quale si è frammentata la destra post-missina e ex Alleanza nazionale, con tanto…
Chi ha celebrato e onorato Carlo Donat-Cattin
Nel bel mezzo dell’ennesima crisi politica e mediatica della sinistra, che rincorre curiosamente la destra nella ricerca di un’identità perduta, se mai entrambe l’hanno avuta davvero negli ultimi vent’anni, deve essere stato un nostalgico tuffo nel passato quello che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto nella Sala Koch di Palazzo Madama. Dove, accolto e accompagnato dal presidente del…
Perché Virginia Raggi è la superfavorita alle elezioni di Roma. Parla il prof. Becchi
“Il prossimo sindaco di Roma sarà Virginia Raggi”. Non è l’auspicio o la previsione di un semplice militante del Movimento 5 Stelle ma il giudizio di Paolo Becchi, professore di Filosofia del Diritto all’università di Genova e, soprattutto, profondo conoscitore del mondo pentastellato di cui è stato – secondo le cronache – uno dei principali studiosi e teorici, prima di…
Che cosa penso dell'astio di Massimo D'Alema verso Matteo Renzi
Massimo D'Alema ha rilasciato un'ampia intervista al Corriere della Sera, raccolta da Aldo Cazzullo, per dire che il PD, da lui fondato, con altri, non c'è più. Anzi, c'è già il Partito della Nazione, berlusconizzato, e quindi occorre lavorare per ricostruire il centrosinistra, dato che l'attuale governo è tutt'altro. Dal testo, si direbbe che D'Alema non è più nel PD. E…
Perché le primarie vanno rottamate
L'ubriacatura per le primarie ricorda quella per il federalismo. Dalla metà degli anni Novanta dilagò il contagio del verbo leghista e nessuno si risparmiò nello spargere dosi cospicue di demagogia e ignoranza al punto di modificare per ben due volte il Titolo Quinto della Costituzione salvo scoprire, con colpevole ritardo, i malefici di una dottrina in sé tutt'altro che disprezzabile,…
Vi racconto i tumulti che squassano centrodestra e centrosinistra
Contestuale all’accusa che la destra, o destrina, di Francesco Storace e la Lega di Matteo Salvini muovono a Silvio Berlusconi di voler favorire a Roma l’elezione di Roberto Giachetti, il candidato del Pd di Matteo Renzi a sindaco, è quella che a Napoli lo sconfitto nelle primarie, Antonio Bassolino, muove a Renzi di voler favorire la conferma del sindaco uscente…
Ecco la vera partita giocata da Berlusconi e Salvini a Roma
Comunque finirà (con Guido Bertolaso candidato di un centrodestra senza Lega o con un finale a sorpresa con Giorgia Meloni per tutta la coalizione), quello in atto viene visto ormai come uno “scontro Capitale” sulla leadership tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. La lite romana sulla designazione con il referendum alle “gazebarie” di sabato 12 e domenica 13, dalle quali…