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In Liguria la sinistra sconta il giustizialismo e le divisioni. La lettura di Cangini

Sono stati due gli errori commessi dal centrosinistra in Liguria. Quello di fomentare il giustizialismo, pensando che l’inchiesta che ha coinvolto l’ex governatore Giovanni Toti potesse recidere il rapporto di fiducia con l’elettorato e non aver radunato tutte le forze del campo largo in virtù dei veti messi da Conte verso Renzi. E la segretaria dem Elly Schlein non ha la statura per essere la federatrice del campo largo. Il commento di Andrea Cangini

Liguria, Bucci in vantaggio e campo largo a rischio deflagrazione. Gli scenari di Cianfanelli (YouTrend)

Il candidato di centrodestra Marco Bucci sembra in vantaggio rispetto al competitor, Andrea Orlando espressione del campo largo. In Liguria si giocano diversi equilibri, perché nel centrosinistra – se le cose andassero male – si rischierebbe di riaccendere conflitti pesanti mai sopiti. In particolare tra Movimento 5 Stelle e centristi. Il commento del sondaggista di YouTrend, Francesco Cianfanelli ai primi risultati delle regionali

Niente di serio a destra e sinistra sull'immigrazione. La versione di Sisci

Il problema delle migrazioni non può essere risolto a colpi di tweet e da prese di posizione ideologiche. Tanto a destra quanto a sinistra. Occorrerebbe, invece, aprire canali di immigrazione e selezione in Africa, organizzando un’ iniziativa per valorizzare l’“immigrazione sana” in ambito europeo coinvolgendo anche il Regno Unito. Va poi organizzata una caccia spietata alle mafie che organizzano questi traffici. L’Italia può farsi promotore di tali iniziative ma non da sola. Il commento di Sisci

Il sommergibile Scirè diventa sacrario militare subacqueo. Il racconto di Malaguti (FdI)

Di Mauro Malaguti

È stata approvata alla Camera la proposta di legge, a prima firma della deputata Paola Chiesa (FdI), per il riconoscimento del relitto del regio sommergibile Scirè quale sacrario militare subacqueo. Ancora oggi le imprese del sommergibile italiano sono studiate, insegnate e citate in tutti i libri di storia navale, nelle scuole dei sommergibilisti e nelle accademie navali delle maggiori Marine del mondo. Il commento del deputato meloniano, Mauro Malaguti

Phisikk du role - La resistibile baruffa dei Giuseppi

Il M5S era un “non partito” che rivendicava la sua diversità e il cui capo-fondatore poggiava la sua credibilità sul fatto di non assumere incarichi nelle istituzioni. Oggi ha perso la sua diversità e si è allineato a tutti gli altri “non partiti”. Qual è la differenza tra il prima e il poi? Quei voti che nel 2018 somigliavano al consenso elettorale della Dc dei tempi belli oggi non ci sono più. Domani, forse, ancora meno. La faida Conte-Grillo letta da Pisicchio

Come si muovono i partiti italiani sugli aiuti militari a Kyiv. L’analisi di Vignoli e Coticchia

Di Valerio Vignoli e Fabrizio Coticchia

La questione dell’invio di armi all’Ucraina è stata un’ulteriore occasione per osservare la riproposizione dello scontro tra partiti anti-establishment e moderati. L’analisi di Valerio Vignoli, assegnista di ricerca in scienza politica all’Università di Firenze, e Fabrizio Coticchia, professore ordinario di scienza politica all’Università di Genova

Per Trieste un ruolo centrale nell’Indo-Mediterraneo. Il messaggio di Meloni

L’intervento della presidente del Consiglio in occasione dei festeggiamenti per i 70 anni dal ritorno della città all’Italia: “È al centro di snodi strategici e può ambire a diventare una grande piattaforma logistica proiettata sull’Adriatico, e dunque del Mediterraneo e non solo”

La lezione dei leader Dc per rilanciare la credibilità della politica

I leader della Dc hanno sempre ricavato la linfa vitale del loro progetto politico e di governo dalla cultura politica e storica di cui erano concreta espressione nella società. Ecco perché anche dal passato si possono recuperare le linee fondamentali per rilanciare la credibilità della politica, la solidità delle istituzioni democratiche e l’autorevolezza delle classi dirigenti nella società contemporanea. La riflessione di Giorgio Merlo

Il M5S è troppo umorale. L'alternativa di governo? Lavoro dal basso. Parla Urbinati

La faida interna al Movimento 5 Stelle rischia di impattare anche sugli equilibri del campo largo. Benché i pentastellati siano sempre stati umorali e poco affidabili. Tra Conte e Grillo è impossibile prevedere chi avrà la meglio, ma a ridosso delle elezioni regionali le insidie sono diverse. L’alternativa di governo si costruisce con un lavoro dal basso, tornando alla dimensione collettiva. E il Pd non può fare tutto da solo. Colloquio con la politologa della Coloumbia, Nadia Urbinati

Sta nascendo una nuova maggioranza Ursula in Ue?

Pse, Verdi e Avs spaventati dalla convergenza tra popolari, conservatori e patrioti. Ma Giorgia Meloni lo aveva detto il 19 giugno: “Penso che qualche sorpresa nel futuro dell’Unione Europea sulle maggioranze che si costruiranno sui vari dossier in Parlamento potrebbe arrivare”

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