Skip to main content
Corte Costituzionale

Le irresponsabili ossessioni di Matteo Salvini

Fa parte del bilancio politico della strage di venerdì a Parigi anche il fallimento del nuovo centrodestra italiano a trazione leghista, di recente festeggiato invece a Bologna dal segretario del Carroccio, Matteo Salvini, accanto alla giovane sorella dei "Fratelli d'Italia", Giorgia Meloni, e a un anziano e apparentemente rassegnato Silvio Berlusconi. Che per la prima volta negli oltre 20 anni…

donne, ministre svedesi, islam, karima, marocco, isis

Isis ruba a noi musulmani europei il futuro

La strategia di Daesh si regge su quattro pilastri che stanno alla base anche degli attentati di Parigi, e di cui dobbiamo tenere in gran conto se vogliamo trovare risposte adeguate a quanto è accaduto non solo ai parigini ma anche quanto sta accadendo ai musulmani occidentali. Il primo pilastro strategico si trova a Sud del Mediterraneo, dove si approfitta…

Troppe cautele a definire islamico il terrorismo dell'Isis

C'è solo una cosa peggiore dell'abuso dell’Islam nelle polemiche sulla strage di venerdì scorso a Parigi. Un abuso che ha purtroppo toccato il suo apice nel titolo "Islam assassino" sfuggito - spero - al Giornale sulla prima pagina di domenica. Un titolo, ben più pesante dei “bastardi islamici” di Parigi contestato a Maurizio Belpietro su Libero. Un titolo che Indro…

Che cosa sanno politici e cittadini di politica estera?

Dopo la strage di Parigi anche nei grandi giornali italiani si legge di tutto. Non solo la cronaca dei fatti ma anche la saggistica: su cosa è o non è l’islamismo, se c’è o non c’è un islamismo moderato, cosa sono e cosa non sono le periferie arabe delle grandi città europee, cos’è e cosa non è il Califfato, ecc.…

Il centrodestra è destinato a perdere con Salvini leader

Continua su Formiche.net il dibattito avviato da Leo Soto e proseguito con l’analisi del professor Benedetto Ippolito, l’intervista a Rocco Buttiglione e il commento di Raffaele Reina. Ecco l'intervento di Fabio Plebani Caro direttore, seppur ancora scosso dai fatti di Parigi che automaticamente relativizzano tutto, mi inserisco nel dibattito aperto da Leo Soto e che ha già visto la partecipazione di Benedetto Ippolito, Rocco Buttiglione…

Perché serve una battaglia anche culturale contro Isis

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Mentre gli intellettuali occidentali recitano le battute dei soliti copioni, utili soltanto per i media, sui giornali e in Tv, la realtà, purtroppo, fa il suo tragico corso. Dell’Isis e delle sue efferatezze sappiamo tutto da anni, non c’è nulla da scoprire. Abbiamo visto di cosa è capace, di quali crimini sono disposti a compiere contro intere popolazioni…

Come si muovono le lobby sulla Legge di stabilità

Norme da approvare, interessi da tutelare, suggerimenti da inoltre. Tutto questo, e molto altro, succede in queste ore per la Legge di Stabilità, approvata dal governo e in discussione in Parlamento. Emendamenti da presentare, da approvare o da cassare, e piccoli escamotage da architettare. Di questo e di molto altro Formiche.net ha parlato con Antonio Iannamorelli, direttore operativo di Reti, società…

Vi racconto le corbellerie di Todt, Rossanda e Ingroia

Per fortuna non è toccato a un italiano, per quanto Umberto Veronesi ci sia andato molto vicino sostenendo che occorra ormai trattare con il Califfato nero, ma curiosamente proprio a un francese, nato a Pierrefort quasi 70 anni fa, il  il peggiore infortunio nella valutazione della strage compiuta a Parigi dai terroristi del fantomatico Stato Islamico. È toccato a Jean…

Perché la guerra di Isis sfida anche il mondo arabo. Parla Khalid Chaouki (Pd)

“Parigi è stata oggetto di un attacco senza precedenti. E’ una guerra anomala che sfida le nostre società europee ma anche e soprattutto il mondo arabo e musulmano”. Khalid Chaouki è membro della Commissione Esteri della Camera ed esponente del Partito democratico. Musulmano, originario del Marocco, in questa conversazione con Formiche.net ha risposto alle tante domande che gli attentati di…

Tutte le ipocrisie su Isis e Putin

Va di moda oggi dire che se si fosse ascoltato il governo italiano quando diceva che bisognava coinvolgere l'Iran e la Russia (quest'ultima anche con il patetico entusiastico supporto di Silvio Berlusconi che voleva Vladimir Putin come docente della sua Università della Libertà) oggi la situazione sarebbe diversa. Non so se siamo di fonte a malafede o ignoranza. Allearsi con…

×

Iscriviti alla newsletter