Con 277 sì, 173 no e 4 astenuti la buona scuola conclude definitivamente il suo iter parlamentare. Per diventare legge ora manca solo la firma di Mattarella. Ma guardiamo nel dettaglio cosa cambia da settembre nelle scuole italiane: -Più di 100.000 assunzioni (un incremento in media di 7 insegnanti in ogni scuola). Sono i vincitori e gli idonei del concorso…
Politica
Ecco quanto gli italiani temono il default della Grecia. Report Lorien
Già nell’ultimo mese si è osservato un calo generale e continuo dell’indice di fiducia nel futuro, quest’andamento presenta delle conseguenze dirette anche nelle scelte micro-economiche degli italiani. I deboli segnali di ripresa economica paiono ancora insufficienti a modificare sensibilmente la percezione degli italiani, seppur in una situazione lavorativa ed economica percepita in generale miglioramento, gli italiani per l’anno prossimo prevedono…
Buona Scuola, le grida della Cgil e le ciarle di Renzi
“….D’accordo, Buona Scuola è una definizione piuttosto enfatica e autocelebrativa, tipica della narrazione renziana….” dice il direttore di Formiche.net Arnese. In questo pensiero si può sintetizzare il significato vero dei provvedimenti che sono stati licenziati in via definitiva oggi dal Parlamento, in ordine alla legge sulla scuola. Non sono credibili le grida manzoniane della Cgil né la fluviale ciarla di…
Renzi mandi in tv solo pasdaran renziani. I consigli di Velardi
“Matteo Renzi ha bisogno di un esercito di pasdaran, che vadano in televisione a sostenere posizioni più radicali delle sue. Poi il suo compito è fare la sintesi”. Claudio Velardi - giornalista, comunicatore, lobbista e polemista - sorride quanto sente parlare della lezione di comunicazione politica tenuta dal premier davanti ai parlamentari del Pd, con tanto di “slide” e (forse) pagelle…
Pizzi ha visto Bazoli e Guzzetti malinconici all'Abi
Sarà stato un caso. O forse no. Sta di fatto che le foto di Umberto Pizzi scattate ieri nel corso dell'assemblea annuale dell'Abi testimoniano uno stato d'animo piuttosto malinconico di due esponenti di primo piano del mondo bancario. Il lavoro di Pizzi è inequivocabile e le facce a volte contano più delle parole. E i volti di Giovanni Bazoli e…
Berlusconi, De Gregorio e il morto che parla
Se Silvio Berlusconi avesse voglia di giocare, nonostante tutti i guai che ha, compresa la condanna di primo grado appena subìta per la cosiddetta compravendita di senatori, dovrebbe scommettere sul 48, scegliendo possibilmente la ruota di Napoli. Dove i giudici gli hanno inflitto per corruzione tre anni di reclusione, insieme con il coimputato Walter Lavitola, e cinque d’interdizione dai pubblici…
Pensioni, basta demagogie. L'intervento di Ambrogioni (Cida)
Sull'esigenza di aprire una riflessione seria e non ideologica sul nostro sistema pensionistico, sull’esigenza di flessibilizzare in modo sostenibile l’accesso al pensionamento e sulla irrinunciabilità ed urgenza di politiche che incentivino l’occupazione giovanile, siamo assolutamente d'accordo ma siamo del tutto contrari all’idea di porre nuovi contributi di solidarietà a carico delle pensioni medio alte o di introdurre salari minimi utili…
Benvenuti allo spettacolino a 5 stelle di Michele Emiliano
Ai politici di carriera, antica o recente, l’ironia fa bene, soprattutto l’auto-ironia; non fa bene, invece, il sarcasmo. E’ un filo sottile. Berlusconi fu oggetto di ironie, anche pesanti quando fece le corna nella foto internazionale di gruppo, fu, invece, seppellito dal sarcasmo quando Merkel e Sarkozy, parlando di lui, sorrisero con pena. Mando questi pensierini, da scuola dell’obbligo della…
Come mai l'Italia è assente dai tavoli europei sulla Grecia?
Contare in Europa non è una pretesa nazionalista da frustrati. Della Ue siamo il terzo contribuente, la seconda industria, la terza economia. Ne siamo uno dei sei fondatori. Essere assenti dalle riunioni in cui si fanno le scelte più importanti e riservate non è un problema di immagine o di prestigio. È un danno al nostro Paese a vantaggio indebito…
La Flat Tax divide Alberto Bagnai e Claudio Borghi
Costituiscono un sodalizio intellettuale affiatato nella battaglia contro l’architettura economico-monetaria europea, ritenuta soffocante delle singole realtà economico-sociali. E hanno portato nel cuore delle istituzioni comunitarie la campagna per uno “smantellamento concertato e solidale della valuta unica”. Un economista keynesiano giudica le ricette leghiste Tuttavia la consonanza di visioni tra Claudio Borghi, Antonio Rinaldi e Alberto Bagnai rischia di trovare un punto…