L'Occidente? Non è una vittima innocente e il fanatismo religioso non è la spiegazione della strage di Charlie Hebdo, osserva a Formiche.net lo storico Franco Cardini. Piuttosto, occorre fare mente locale non alle Crociate, “invocate a sproposito”, bensì alle colonizzazioni passate e recenti quando “abbiamo fatto la storia un tanto al chilo e depredato luoghi come la Nigeria, i più…
Politica
Sono musulmano, non terrorista. Parla Brahim Maarad
Loro hanno ucciso in nome di Allah. Lui invece, in nome di quello stesso Dio, condanna l'attentato commesso al settimanale satirico parigino Charlie Hebdo. “Non è una contraddizione – spiega – perché quei terroristi non c'entrano nulla con l'Islam, io non ho niente in comune con loro”. Venticinque anni, gli ultimi quindici passati in Italia dopo essere nato e cresciuto…
Il pagellino bianco di Renzi in Europa
Matteo Renzi ha lasciato il testimone alla Lettonia con un discorso sul metodo pronunciato al Parlamento di Strasburgo: "Se l'Europa non cambia marcia, diventerà il fanalino di coda del mondo intero", ha detto. Come dargli torto? Nessuna delle innovazioni tecnologiche, sociali, culturali, nel mondo dell'intrattenimento e in tutti i campi è venuta dall'Unione europea nell'ultimo quarto di secolo. Il capo…
Perché sospendere il trattato di Schengen sarebbe autolesionistico
Sospendere il trattato di Schengen sarebbe una colossale sciocchezza non solo dal punto di vista politico (visto che la libera circolazione è una delle regole costitutive dell'Unione europea). Lo sarebbe soprattutto sul piano pratico proprio per quelle forze politiche, come la Lega, che blaterano sulla minaccia d'invasione. Tanti immigrati che arrivano da noi intendono ''disperdersi'' per l'Europa. Se si chiudessero…
Che cosa chiedono i musulmani italiani ad Alfano
Il vero pericolo sociale? Non gli arabi o i musulmani, ma “il populismo di Matteo Salvini”. E 'l'opinione di Foad Aodi, presidente delle Comunità del mondo arabo in Italia che analizza con Formiche.net gli atteggiamenti dell'occidente e dell'Islam moderato all'indomani della imponente manifestazione parigina contro il terrorismo internazionale. Si può uccidere in nome di Allah? Assolutamente no e non esiste…
Charlie Hebdo e Islam, l'arma invincibile di sapere distinguere
Questo articolo è stato pubblicato oggi da L'Arena di Verona, Giornale di Vicenza e Bresciaoggi. C’è solo un errore da non commettere contro l’orrore appena vissuto a Parigi: quello di non saper più distinguere. Come se anche le nostre coscienze, oltre che i nostri cuori, si fossero annebbiate dopo i brutali omicidi (diciassette morti) in Francia. Invece bisogna distinguere non…
Chi vuole infangare (e come) Formiche.net
Iniziamo dalla notizia. Sono un servo di Angelino Alfano. Meglio: prendo ordini da Alfano. Non solo: chiedo ad altri di scrivere pezzi per attaccare la Lega e difendere Alfano. Tutte queste fantastiche notizie le ha fornite giorni fa Giovanni Basini, direttore Comunicazione e Area Giovani della fondazione Fare Futuro presieduta da Adolfo Urso. Ecco quello che ha scritto Basini: "E’ il…
Ecco speranze e paure degli italiani dopo Charlie Hebdo. Report Lorien Consulting
Si mantiene su livelli abbastanza negativi il giudizio sul governo (48% di giudizio positivo), il sentiment complessivo degli italiani sui 9 mesi passati di governo è tendenzialmente di delusione rispetto alle aspettative (forse troppo alte), emerge dunque (a fianco di chi in ogni caso giudica positivamente l’operato) un’idea di mediocrità, di una insufficiente risposta alle troppe promesse fatte. ITALIANI OTTIMISTI…
Mi dispiace, je ne suis pas Charlie
Riceviamo e pubblichiamo Identificarmi con un giornale, provocatorio e blasfemo verso l'Islam e tutte le religioni, che si definisce semplicemente satirico, non fa per me, per la mia cultura religiosa e laica allo stesso tempo. Questo non significa certo che non condanno, senza però generalizzare, ogni forma di violenza praticata in questi ultimi tempi da una minoranza mussulmana fanatica che,…
Liguria, che cosa fa il centrodestra dopo la vittoria di Paita alle primarie del Pd?
Un brivido corre lungo la schiena non solo leggendo di Sergio Cofferati che illustra una serie di brogli nelle primarie, ma anche di Claudio Burlando che si vanta novello Mao di avere accerchiato Genova con la Liguria delle province e della garrula Raffaella Paita che già festeggia l’”inevitabile vittoria” e i prossimi anni rock della sua prossima giunta. Il brivido…