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Renzellum, tutti gli attriti fra Renzi e sinistra Pd punto per punto

L’approvazione unanime della versione definitiva di legge elettorale da parte della Direzione nazionale del Partito democratico sembra aver consacrato la vittoria di Matteo Renzi sulla minoranza interna. Una sfida ricca di interrogativi Ma è adesso che inizia la partita più delicata per il premier. Perché, in vista dell’approdo del testo a Montecitorio, i rappresentanti della sinistra del Nazareno puntano sui…

Regionali, ecco quanto il centrodestra è spappolato in Toscana

Dal Veneto alla Puglia, non c'è regione al voto il 31 maggio nella quale il centrodestra non sia diviso. Il record però lo detiene la Toscana dove potrebbero essere tre se non addirittura quattro i candidati. Enrico Rossi, governatore uscente e ricandidato col Pd, trasuda tranquillità da tutti i pori; il suo unico avversario è la soglia del 40% da…

Mario Segni

Troppo sesso in quel 1992?

Mario Segni, che pure deve al ciclone giudiziario e politico del 1992 buona parte delle sue fortune referendarie, tradottesi l’anno dopo nella scure sul sistema elettorale proporzionale e sui partiti che ne avevano tratto i maggiori vantaggi, si è rivoltato contro le parti erotiche della serie televisiva dedicata da Sky a quella stagione. Da galantuomo com’è - qualche volta tanto…

Silvio Berlusconi, l'autunno del patriarca

Tutte le vecchie e nuove traversie del fondatore di Forza Italia Questo commento è stato pubblicato ieri da L’Arena di Verona, il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi. Si dirà che la scena s’è già vista almeno tre volte. La prima quando Silvio Berlusconi subì il ribaltone di Umberto Bossi, il fido alleato del 1994. La seconda quando fu abbandonato nel…

Ecco le uova pasquali che si è regalato Renzi

Per quanto fosse ormai scontato dopo le dimissioni apparentemente volontarie di Maurizio Lupi, il presidente del Consiglio si è regalato un bell’uovo di Pasqua sistemando al vertice del Ministero delle Infrastrutture un collega di partito e di corrente, un amico, anzi un “fratello”, come ha dichiarato di sentirsi Graziano Delrio. Che ha esordito arrivando al dicastero di Porta Pia in…

La Pasqua ansiosa degli italiani

Per la Pasqua 2014, il presidente del Consiglio Matteo Renzi sfoderò un “do maggiore” da fare invidia al mitico Gilbert Duprez (tenore del primo Ottocento a cui si attribuisce la fama di aver sfoderato un do di petto che fece tremare tutti i lampadari del San Carlo di Napoli). Il “do maggiore” di Matteo Renzi accompagnava il solito hastag #lavoltabuona#…

Perché la battaglia di D'Alema è persa in partenza

Non sappiamo se l’offensiva delle querele minacciata da Massimo D’Alema sia già in corso o se i suoi legali stiano ancora studiando i casi e le modalità con cui procedere. Nei giorni scorsi ci era apparso un po’ patetico questo attempato signore, erede di un’importante storia, troppo presto dimenticata dai suoi, intento ad inseguire i giornalisti e a segnarsi i…

Che cosa si dice nel governo su Delrio alle Infrastrutture

Tutto bene quel che finisce bene? La nomina di Graziano Delrio a ministro delle Infrastrutture al posto del dimissionario Maurizio Lupi ha posto termine al brevissimo interim del premier Matteo Renzi. Al vertice del dicastero di piazza di Porta Pia arriva dunque un esponente di peso del Pd al posto di un rappresentante del Nuovo Centrodestra. Il partito di Angelino…

Che cosa può combinare Toti in Liguria

Il dado è tratto. Giovanni Toti sarà il candidato del centrodestra a governare la Liguria alle prossime elezioni del 31 Maggio. Dopo mesi di trattative, discussioni, proposte e scissioni, Forza Italia e Lega hanno trovato l’accordo che compatta la coalizione che si propone di competere realmente per la conquista della regione, dopo dieci anni a tinte PD. Non mancano, tuttavia,…

Ecco i possibili effetti collaterali (positivi) dell'attivismo di Landini sul sindacato

Si è parlato molto della dimensione politica dell’iniziativa di Landini ma gli effetti collaterali sul sindacato potrebbero essere assai rilevanti e, per qualche verso, sorprendenti. Innanzitutto è sbagliato dare per scontato che il segretario della Fiom si accinga a lasciare il sindacato. Lui lo ha sempre negato e d’altra parte fintanto che non assumerà un incarico di partito o istituzionale…

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