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Enrico Zanetti

Perché Scelta Civica non va sciolta. Parla Enrico Zanetti

Tensioni in quello che resta dei montiani di Scelta Civica? Macché, dice Enrico Zanetti, tributarista, montiano della prima ora, sottosegretario all'Economia, e unico candidato rimasto alla segreteria del movimento fondato (e affondato?) da Mario Monti in vista del congresso programmato per il 31 gennaio. Eppure le fibrillazioni non mancano, tra candidati alla segreteria che mollano (Irene Tinagli) parlamentari che chiedono…

Dipendenti pubblici, ecco norme e frottole su licenziamenti e assenteismo

Nella notte di San Silvestro, a Roma, ottantatre vigili urbani su cento hanno ‘’marcato visita’’ o hanno trovato altre forme per assentarsi dal lavoro. Considerando le condizioni di traffico e di affluenza per le strade del centro (e non solo) che connotano la ‘’notte più lunga dell’anno’’ non si è trattato soltanto di un vistoso fenomeno di assenteismo, ma di un grave atto…

Napolitano

Ecco il non detto di Napolitano

Dopo il detto si passa al non detto da Giorgio Napolitano nel messaggio televisivo di auguri di buon anno e di commiato in veste di presidente della Repubblica. La caccia a ciò che il capo dello Stato avrebbe voluto o potuto dire, e ha invece deciso di non dire, è stata avviata o stimolata, volente o nolente, dallo stesso Napolitano…

Della Vedova contro Zanetti: "Rifondare Scelta Civica? Come rimettere dentifricio nel tubetto"

Il Capodanno porta una sorpresa in casa Scelta Civica: Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Esteri e montiano di ferro, finora in disparte nelle diatribe del movimento, esce allo scoperto contro Enrico Zanetti. Il noto tributarista, e sottosegretario all'Economia, punta a rilanciare il movimento politico fondato da Mario Monti con il prossimo congresso del 31 gennaio. LA SFERZA DI DELLA VEDOVA "Rifondare…

Tutte le sfide politiche di Matteo Renzi nel 2015

Il Semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea, iniziato il 1 Luglio 2014, sta volgendo a termine; occorre quindi anzitutto porre l’attenzione circa i risultati conseguiti e le eventuali politiche avviate a livello europeo da parte del Governo italiano. Alla vigilia dell’inizio del semestre, e a seguito delle elezioni europee, molti analisti ritenevano che attraverso il forte consenso ricevuto il Primo…

Troppa politica nuoce gravemente alla salute della Rai

Chi si accinge a riflettere sulla vocazione del servizio pubblico deve ragionare su un nodo fondamentale: nella lista dei disagi e delle inadeguatezze, infatti, si rintraccia un item che risulta strategico rispetto a tutti gli altri, al punto da pensare che affrontarlo con decisione significa accelerare la soluzione della crisi. Sembrerà paradossale al tempo della sudditanza ai linguaggi dell’economia, ma…

Il commiato di Napolitano col bicchiere mezzo pieno

Nel suo messaggio televisivo di auguri di buon anno ma anche di congedo presidenziale dalle famiglie italiane, e da “chi presto mi succederà” al Quirinale, Giorgio Napolitano ha tenuto a motivare le sue vicine dimissioni con ragioni esclusive di salute. I suoi 89 anni e mezzo, per quanto ben portati, giustificano indubbiamente quello ch’egli ha voluto definire sul piano morale,…

Norman Atlantic, ora va in onda lo sciacallaggio sui dispersi

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Massimo Tosti apparso su Italia Oggi,il quotidiani diretto da Pierluigi Magnaschi. Si è aperto ufficialmente il giallo sul naufragio della Norman Atlantic. L'altro ieri Matteo Renzi ha dichiarato che "si è evitata un'ecatombe", grazie alla tenacia, alla determinazione e alla passione dei soccorritori: Marina militare, Aeronautica militare, Capitanerie di porto…

Quirinale, il candidato (impossibile) di Scalfari

Mi giunge sin quassù l’eco dell’ultimo e forse anche più clamoroso infortunio occorso laggiù al mio più celebre detrattore: Eugenio Scalfari, che scrive di me da tempo come di un bandito, indicandomi come il modello dei politici che gli sono stati e gli sono più antipatici, da Bettino Craxi a Silvio Berlusconi e un po’ anche a Matteo Renzi, peraltro…

Jobs Act, ecco novità e delusioni dei decreti attuativi

Più delusioni che innovazioni. E' questa la conclusione, dopo aver studiato i decreti attuativi del Jobs Act, di Emmanuele Massagli, presidente del think tank Adapt, l’associazione fondata da Marco Biagi nel 2000 per promuovere studi e ricerche su lavoro e relazioni industriali. Massagli è stato anche coordinatore della segreteria tecnica del Ministro del lavoro e delle politiche sociali.  Proviamo a far chiarezza sul…

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