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Il Corriere della Sera stona su Napolitano

Il Corriere della Sera del direttore da lungo tempo uscente Ferruccio de Bortoli ha alzato il tiro nella polemica con il capo dello Stato per la sua recente denuncia dell’antipolitica come fenomeno eversivo, imprudentemente alimentato, secondo il presidente della Repubblica, anche lui – ahimè - uscente, da una stampa spesso tanto autorevole, per diffusione o tradizione, quanto disinvolta. Alla prima…

Lo sapete che le province non sono state rottamate?

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’articolo di Giorgio Ponziano apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Caro Matteo, così non va. A dirglielo è un suo supporter di peso, lontano anni luce dei civatiani e dai cuperliani. Per il segretario-presidente del consiglio si apre un nuovo fronte, dopo il Jobs Act, quello degli amministratori locali…

Giustizialismo, antipolitica e Mafia Capitale, ecco tutte le manie dei grandi giornali. Parla Claudio Velardi

Un garbato duello a colpi di fioretto che riflette un radicale dissenso di visioni sul rapporto tra informazione, politica e populismo anti-Casta. Così può essere letto il confronto tra il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che dall’Accademia dei Lincei ha lanciato strali contro “i giornali paludati partecipi dell’ondata di anti-politica”, e il Corriere della Sera che con Antonio Polito ha richiamato…

Ecco il vero romanzo politico di Mafia Capitale

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Pierluigi Magnaschi, direttore di Italia Oggi e Mf/Milano Finanza Già lo scorsa settimana (venerdì 5 dicembre u.s. a pag. 6) il nostro Cesare Maffi, analizzando come i grandi quotidiani italiani avevano trattato lo scandalo del malaffare capitolino, aveva constatato che «visto che la retata di Roma è politicamente trasversale, nel…

Ilva, Uil, Buzzi. Quando i fatti smentiscono i romanzi

I fatti a volte smentiscono i "romanzi". Primo fatto. Oggi Repubblica con Federico Fubini rilancia l'ipotesi allo studio del governo per un ingresso fino al 49 per cento dello Stato (si vedrà se con Cdp, Fsi o Fintecna) nella futura Ilva in cui i privati (presumibilmente Arcelor e Marcegaglia) avranno il 51 per cento. Dunque il gruppo che fa capo…

Sciopero generale, tutti gli errori di Camusso e Barbagallo

Questo commento è stato pubblicato oggi su L'Arena di Verona, Giornale di Vicenza e Bresciaoggi Quando un grande sindacato mobilita la sua gente per lo sciopero generale, e lo fa in un momento di crisi economica e di lavoro mancante, precario o insufficiente che non ha precedenti, non ha molto senso stabilire se la protesta fosse giusta o sbagliata. Da oltre…

Così il Campidoglio ha deragliato dai conti negli anni di Alemanno

Per contribuire alla riflessione sulle vicende romane è bene tornare all’inverno 2008-2009, quando Alemanno ottenne dal governo Berlusconi una normativa speciale che liberò il bilancio del comune di Roma da un’ingente quantità di impegni finanziari, accollandoli ad una gestione commissariale separata. Gli ispettori del ministero dell’Economia chiamati nel 2013 ad effettuare una “due diligence” del bilancio ereditato da Marino ricostruiscono…

Ecco gli effetti del calo delle migrazioni secondo Nomisma

L’Italia è un Paese che attrae sempre meno il capitale umano straniero, è un Paese in cui gli Italiani - che già da tempo sono residenti all’estero - iniziano a non voler tornare e soprattutto è un Paese che lascia – sempre più frequentemente – che i propri giovani vadano a cercare fortuna altrove. Se è vero che, al momento,…

Tre consigli per rottamare i Mondi di Mezzo nella Pubblica amministrazione

E siamo al punto di partenza: corruzione e malaffare, con inquietanti intrecci fra criminalità, politica e burocrazia, sono di nuovo l’argomento del giorno. Le notizie su Mafia Capitale, tuttavia, gettano ombre pesanti non tanto sulle singole persone, le cui oggettive responsabilità sono tutte da accertare, ma sull’effettivo funzionamento di una impalcatura legislativa ed amministrativa contro la corruzione. Lo spaccato che…

Che cosa succede (nelle nostre tasche) se si va al voto anticipato

Se si va al voto politico anticipato, magari a maggio 2015, a giugno scatteranno quasi certamente le clausole di salvaguardia contenute nella legge di stabilità in esame al Senato (sempre che queste non siano cambiate da quei Senatori che hanno realmente a cuore le sorti del Paese e la tutela delle tasche dei Cittadini) e che aumenteranno a dismisura le…

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