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Ecco su cosa bisticciano Renzi, Orfini, Civati e Fassina

Era il grande fantasma che aleggiava sull’Assemblea nazionale del Partito democratico. Una resa dei conti definitiva tra Matteo Renzi e la minoranza interna che avrebbe trovato sbocco in una rottura traumatica. La tanto temuta scissione, parola evocativa di una lunga storia politica della sinistra italiana ed europea, non è arrivata. Ma toni e accenti utilizzati all’Hotel Parco dei Principi di Roma…

Tutte le mosse dei Popolari di Mauro su Regionali e Roma

Tre candidati targati Per l'Italia in campo alle prossime regionali e un nome di trasparenza per il futuro del Campidoglio. I Popolari di Mario Mauro escono dalla conferenza organizzativa del partito con quattro certezze: tre nomi in chiave di alleanze chiare con il centrodestra alle prossime regionali in Campania, Umbria e Veneto (qui il dialogo è non solo aperto ma…

Vi spiego perché Renzi non può stare troppo sereno

La visita di Christine Lagarde – ci tiene ad essere chiamata ‘’direttore’’ del Fondo monetario internazionale (Fmi) - ha ridato fiato alle voci di un possibile commissariamento del nostro Paese, in considerazione delle difficoltà in cui continua a dibattersi senza riuscire a promuovere la crescita nonostante le incertezze e i ritardi che il governo incontra sul versante dell’equilibrio dei conti…

Il Corriere della Sera stona su Napolitano

Il Corriere della Sera del direttore da lungo tempo uscente Ferruccio de Bortoli ha alzato il tiro nella polemica con il capo dello Stato per la sua recente denuncia dell’antipolitica come fenomeno eversivo, imprudentemente alimentato, secondo il presidente della Repubblica, anche lui – ahimè - uscente, da una stampa spesso tanto autorevole, per diffusione o tradizione, quanto disinvolta. Alla prima…

Lo sapete che le province non sono state rottamate?

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’articolo di Giorgio Ponziano apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Caro Matteo, così non va. A dirglielo è un suo supporter di peso, lontano anni luce dei civatiani e dai cuperliani. Per il segretario-presidente del consiglio si apre un nuovo fronte, dopo il Jobs Act, quello degli amministratori locali…

Giustizialismo, antipolitica e Mafia Capitale, ecco tutte le manie dei grandi giornali. Parla Claudio Velardi

Un garbato duello a colpi di fioretto che riflette un radicale dissenso di visioni sul rapporto tra informazione, politica e populismo anti-Casta. Così può essere letto il confronto tra il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che dall’Accademia dei Lincei ha lanciato strali contro “i giornali paludati partecipi dell’ondata di anti-politica”, e il Corriere della Sera che con Antonio Polito ha richiamato…

Ecco il vero romanzo politico di Mafia Capitale

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Pierluigi Magnaschi, direttore di Italia Oggi e Mf/Milano Finanza Già lo scorsa settimana (venerdì 5 dicembre u.s. a pag. 6) il nostro Cesare Maffi, analizzando come i grandi quotidiani italiani avevano trattato lo scandalo del malaffare capitolino, aveva constatato che «visto che la retata di Roma è politicamente trasversale, nel…

Ilva, Uil, Buzzi. Quando i fatti smentiscono i romanzi

I fatti a volte smentiscono i "romanzi". Primo fatto. Oggi Repubblica con Federico Fubini rilancia l'ipotesi allo studio del governo per un ingresso fino al 49 per cento dello Stato (si vedrà se con Cdp, Fsi o Fintecna) nella futura Ilva in cui i privati (presumibilmente Arcelor e Marcegaglia) avranno il 51 per cento. Dunque il gruppo che fa capo…

Sciopero generale, tutti gli errori di Camusso e Barbagallo

Questo commento è stato pubblicato oggi su L'Arena di Verona, Giornale di Vicenza e Bresciaoggi Quando un grande sindacato mobilita la sua gente per lo sciopero generale, e lo fa in un momento di crisi economica e di lavoro mancante, precario o insufficiente che non ha precedenti, non ha molto senso stabilire se la protesta fosse giusta o sbagliata. Da oltre…

Così il Campidoglio ha deragliato dai conti negli anni di Alemanno

Per contribuire alla riflessione sulle vicende romane è bene tornare all’inverno 2008-2009, quando Alemanno ottenne dal governo Berlusconi una normativa speciale che liberò il bilancio del comune di Roma da un’ingente quantità di impegni finanziari, accollandoli ad una gestione commissariale separata. Gli ispettori del ministero dell’Economia chiamati nel 2013 ad effettuare una “due diligence” del bilancio ereditato da Marino ricostruiscono…

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