Basta alibi. Il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti è stanco della melina che da mesi e mesi caratterizza la riforma elettorale. Per questo, ha presentato una proposta di legge che prevede il ritorno al Mattarellum modificato. Una legge immediatamente applicabile, dice, nel caso in cui le cose dovessero precipitare. E, viste le continue ed estenuanti battaglie che deve fronteggiare il…
Politica
Chi divide in due l'Italia?
Chi divide in due l'Italia? Il premier Matteo Renzi ha un'idea: "C'è un disegno per spaccare in due l'Italia e dividerla tra padroni e lavoratori. Il lavoro non sia terreno di scontro politico. Non si può sfruttare il dolore dei cassintegrati, dei disoccupati, dei precari", ha detto a Brescia nell'assemblea degli industriali. Dunque, per il presidente del Consiglio, a dividere in…
Il disastro di Forza Italia e l'enigma primarie
C'era una volta il centrodestra. Sembrano passati millenni da quando sul predellino Silvio Berlusconi lanciava la Casa delle Libertà, divenuta dopo pochi anni il sarcofago di tutti i suoi leader. Sembra passato un secolo, a dire il vero, perfino dell'intervista rilasciata dal presidente di Forza Italia su Oggi la scorsa settimana, nella quale veniva rilanciata l'idea giustissima e urgente dei…
Vi spiego perché la Fiom di Landini è ormai un partito
Con le interviste rilasciate ieri e con le manifestazioni di protesta inscenate in questi giorni contro il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, la Fiom ha tirato giù la maschera. Non è più un sindacato ma si candida ad aggregare intorno a sé il popolo degli scontenti, costituendo un partito della sinistra radicale. Già nelle scorse due elezioni politiche la Fiom…
Il suicidio di Forza Italia
Tutto è pronto per il suicidio definitivo di Forza Italia. Appuntamento alle elezioni regionali, quelle di novembre e quelle della prossima primavera. L'harakiri del movimento berlusconiano si va compiendo. Prima il no secco a ogni ipotesi di primarie per selezionare le candidature alle Regionali come invocato da Raffaele Fitto, rottamando il regolamento già scritto dalla forzista Laura Ravetto in nome…
Perché il Pd non può non essere renziano
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo l’analisi di Gianfranco Morra uscita oggi sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Tra Roma e Firenze si è rotta la sinistra? In nessun modo. Spaccata lo era già da tempo e ciascuno dei due pezzi ha celebrato in perfetto stile la propria liturgia. Si sono scontrate due diverse risposte alla fine…
Renzi e Salvini stanno stritolando Berlusconi. Parla Orsina
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’intervista di Goffredo Pistelli a Giovanni Orsina apparsa su Italia Oggi. Giovanni Orsina, politologo e storico della Luiss di Roma non è propriamente un «sinistrologo». Le sue ricerche e i suoi interventi hanno sovente riguardato il mondo liberale nella storia politica italiana, da Giovanni Malagodi, leader del Pli che si oppose al centrosinistra,…
Il Corriere della Sera scortica Marchionne ed Elkann
Il cerchio si è chiuso: mancava solo una critica all'azionista numero uno del Corriere della Sera e pure questa critica è giunta dal quotidiano edito dalla Rizzoli. Ebbene sì, il direttore del Corriere si è preso anche quest'altra libertà. Domenica 2 novembre sul quotidiano rizzoliano l'economista ex ex commissario Consob, Salvatore Bragantini, ha detto in sostanza che l'operazione architettata da…
Corteo Thyssen, ecco il video con la violenza dei manifestanti
Mercoledì 29 ottobre a Roma gli scontri tra un corteo di manifestanti della ThyssenKrupp e le forze dell’ordine causano 4 feriti tra gli operai e altri 4 tra i poliziotti. “Sotto il profilo dell’ordine pubblico, è stata una quisquilia, contatti fisiologici che avvengono spesso durante i cortei”, ha detto Gianni Tonelli, segretario generale del Sindacato autonomo di polizia (Sap) a…
Renzi, Fanfani, Ghino di Tacco. Un colloquio virtuale sull'attualità
Quassù abbiamo sempre un po’ di preoccupazione a scambiare qualche opinione con lo spirito di Amintore Fanfani, che ha ereditato intatto dal suo fisico lasciato laggiù quell’aria un po’ troppo professorale: di uno che ti squadra sempre come da una cattedra per darti alla fine un voto, in genere d’insufficienza, anche se accompagnato con qualche battuta d’incoraggiamento a fare meglio…