Il 1.1.1999 è la data fissata dal TUE (Maastricht) per il lancio dell’euro. La tesi da me sostenuta è netta. Il lancio dell’euro, quale disciplinato dal TUE, non è mai avvenuto. Dal 1.3.1999 ha ricevuto applicazione un regolamento, il n. 1466/97, il cui contenuto è in stridente contrasto con quello dei Trattati. Dal 1.1.1999 ad oggi, cioè nell’arco di quindici…
Politica
Che cosa non mi convince della manovra di Renzi
Pubblichiamo il commento di Paolo Savona uscito oggi sul quotidiano L'Unione Sarda L’instabilità della Legge di stabilità è sotto gli occhi di tutti. Protestano le Regioni e i Comuni, si lamentano i lavoratori e gli imprenditori, soprattutto e giustamente quelli operanti nell’edilizia in grave crisi, e chiede chiarimenti (è un palese eufemismo) la Commissione Europea. Il Presidente Renzi reagisce dicendo…
Napolitano interrogato quasi dalla mafia. Vergogna, Italia
La decisione paradossale della Corte d'assise di Palermo che consente al rappresentate legale di un capomafia di interrogare il capo dello stato è l'ultimo di una serie di atti della magistratura siciliana che hanno la conseguenza, anche se forse non avevano fin dall'inizio l'obiettivo, di infangare l'immagine della più autorevole istituzione dello stato. Giorgio Napolitano e l'avvocatura dello stato hanno…
Il salutare scapaccione di Renzi a Barroso
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Massimo Tosti apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Dopo le sconfitte in Champions della Roma e della Juventus, il morale degli italiani era finito sotto la suola delle scarpe. Per fortuna, a regalarci un po' di orgoglio ha provveduto Matteo Renzi, protagonista di un takle contro…
Perché Renzi ha rottamato Cottarelli
Pubblichiamo grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori e dell’autore, la lettera aperta di Riccardo Ruggeri uscita sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Caro Carlo, sono passati dieci mesi da quando tu mi concedesti un'intervista poco dopo il tuo insediamento. Ti feci una sola domanda, giornalisticamente orrenda: «Quale metodologia seguirà nello svolgimento del suo compito di Commissario alla Spending…
Le Regioni sono il vero bubbone italiano
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’intervista di Goffredo Pistelli a Fabrizio Rondolino apparsa su Italia Oggi. Il grido di dolore delle Regioni s'è levato alto, appena dalle slide di Palazzo Chigi s'è capito che anche a loro sarebbe toccata una cospicua fetta di taglio. Impossibile, hanno risposto «come un sol uomo» i governatori, se non tagliando i servizi…
Quale sarà il bilancio della presidenza europea dell'Italia?
Il 1° luglio 2014 è iniziato il semestre italiano di Presidenza della Unione europea. Un semestre che possiamo definire letteralmente “di passaggio“, perchè caratterizzato dalla fine del mandato della vecchia Commissione europea presieduta da José Manuel Barroso, e l’entrata in funzione del nuovo esecutivo guidato da Jean Claude Juncker. Difficile in queste condizioni portare avanti programmi e obiettivi, perchè la…
La minoranza Pd scelga: o sta con Camusso o con Renzi. Parla Rondolino
Le ricette camussiane? Sono la causa del crack italiano. Ne è convinto, nel giorno della manifestazione della Cgil a Roma, Fabrizio Rondolino, giornalista e analista politico, già tra i consiglieri di D'Alema a Palazzo Chigi e ora sostenitore del corso renziano. La piazza della Camusso è più un invito alla scissione nel Pd o più contro il Jobs Act? Il pretesto…
Come finirà la guerra tra Renzi e Camusso
Sergio Cofferati rispolvera le “contraddizioni in seno al popolo”, ma sa bene che non basta cavarsela con il libretto rosso di Mao. Il capo della Cgil, che nel 2002 portò due milioni di persone al Circo Massimo, riconosce la differenza abissale tra allora e oggi; una differenza tutta politica. Si tratta sempre di difendere l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori,…
Lama, Cofferati e Camusso. Due chiacchiere sulla Cgil del passato e del presente
Non ci crederete ma quassù è arrivata un’eco delle grida dei manifestanti raccolti a Roma dalla segretaria generale della Cgil Susanna Camusso e altri compagni contro il governo, la riforma del lavoro, l’abolizione dell’articolo 18 sui licenziamenti e via dicendo. Un’eco labile, in verità, data la distanza, e non solo il tono dei dimostranti. Ma sufficiente perché la buon’anima di…