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La forza di Maryam Rajavi e la reazione esorbitante del regime iraniano

La Fondazione Luigi Einaudi ha ospitato a Roma Maryam Rajavi, presidente del Consiglio nazionale per la resistenza iraniana, che ha illustrato il suo manifesto politico e ha discusso con il senatore Giulio Terzi di Sant’Agata e Giorgio Rutelli. Gli incontri di Rajavi con i parlamentari italiani hanno suscitato la reazione stizzita dell’ambasciata iraniana, e Andrea Cangini, segretario generale della fondazione, spiega perché è importante dare voce a un popolo schiacciato dal regime

La Nato di domani oltre Vilnius. Meloni punta tutto su Mediterraneo

Al termine del vertice il premier italiano, che cita Machiavelli su Africa e influenze, spiega perché l’alleanza atlantica ha tutto l’interesse a non sottovalutare aree (solo) apparentemente lontane dalla guerra in Ucraina: quel bacino euromediterraneo che è chiave per decrittare scenari futuri e alleanze

Da Mattarella a Zuppi. Programma e ospiti del Meeting di Rimini 2023

L’apertura dei lavori sarà affidata al presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi. La chiusura, al capo dello Stato Sergio Mattarella. Saranno oltre quattrocento i relatori invitati nei cento convegni che caratterizzeranno l’edizione 2023 del Meeting di Rimini. Da Tajani a Fitto, passando per Giorgetti e Mantovano: tutti i dettagli

Green deal, IA e imballaggi. Dossier europei e sguardo al 2024. Parla da Empoli

L’Unione europea corre verso la fine della legislatura e prova a chiudere una serie di dossier aperti. Oggi il voto sul Green Deal, ma restano in ballo le prospettive sul mercato farmaceutico, la direttiva imballaggi, l’automotive e l’Intelligenza artificiale. Sullo sfondo, la nuova geografia delle alleanze in vista delle elezioni. Conversazione con il presidente di I-Com

Perché è importante difendere la filiera agroalimentare italiana, a livello politico e geopolitico

Di Raffaele Nevi

Una sfida che si inserisce nell’adeguarsi ai cambiamenti climatici in atto e soprattutto individuare quelle soluzioni scientifiche che possano limitarne i danni. Il commento di Raffaele Nevi, vice presidente vicario gruppo FI Camera, responsabile azzurro nazionale agricoltura

Carl Schmitt e il nuovo mondo. Perché continuerà a parlare

Di Giulia Gigante

Grandi spazi, potenze terrestri contro potenze marittime, superamento dell’eurocentrismo, stato d’eccezione, guerra e politica. È l’alta marea di un mondo che non tramonta. Sono gli oggetti, gli arcana imperii dell’universo schmittiano e meritano una seria riflessione, un’azione alta, degna del suo pensatore. Oggi, in occasione del 135° compleanno del giurista di Plettenberg, sarebbe opportuno riprendere il filo del discorso. Soprattutto in quanto europei. Perché Cina e Stati Uniti sembrano aver colto l’utilità e il valore del suo lavoro, al di là dei luoghi comuni, delle liste nere e dei volti del terrore

La magistratura deborda perché la politica glielo consente. Il corsivo di Cangini

Non c’è mai stato un colpo di mano dei magistrati: l’abrogazione dell’immunità parlamentare, la fine del finanziamento pubblico ai partiti, l’introduzione di fattispecie penali a dir poco scivolose come il traffico di influenze, la rinuncia ad introdurre qualsivoglia forma di responsabilità rispetto alla qualità del lavoro degli uffici giudiziari sono tutti esempi di come la politica abbia spalancato le porte all’intervento delle toghe. Ora dovrebbe riconquistare la propria sovranità. Ma per farne cosa?

Popolari, ora parte la “ricomposizione” politica ed organizzativa. Scrive Merlo

La manifestazione di venerdì 14 luglio a Roma, promossa dall’Associazione “Tempi Nuovi – Popolari Uniti” e coordinata da Beppe Fioroni, può rappresentare un primo passo per ridare slancio, vigore e vivacità ad un pensiero politico che, malgrado tutto, ha conservato una straordinaria modernità ed attualità nella cittadella politica italiana

La questione giustizia e la stabilità del governo. Scrive Sisci

Il governo del premier Giorgia Meloni ha la grande fortuna di avere un’opposizione molto debole che gira a vuoto e non riesce a mordere in alcuno dei temi davvero scottanti. Ciò nonostante il fatto che vicende giudiziarie di per sé minori ingolfino l’azione di governo, si trascinino e non riescano a essere risolte in maniera pulita, indica una debolezza di fondo. Il commento di Francesco Sisci

A Forlani dobbiamo la linearità di una politica nel solco del primo centrosinistra

In contrasto con l’accusa di vaporosità rivolta al forlanismo, sta la costanza di un pensiero molto netto che ha colto nella dinamica storica della politica italiana la novità del centro-sinistra come esito del confronto tra cattolici e socialisti. Il commento di Giuseppe Fioroni

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