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Caro Letta, la melassa ci salverà?

D'accordo, nei discorsi come quello di oggi è prassi essere avari di numeri. Bisogna delineare strategie, annunciare priorità, indicare direzioni di marcia. Però proprio la serietà che caratterizza il pensiero e l'azione del premier Enrico Letta avrebbe suggerito, se non l'indicazione di qualche cifra su riduzioni di imposte o di maggiore spesa necessaria per le misure annunciate, una maggiore cautela…

Il debutto di Letta premier alla Camera. Ecco le parole chiave

Sono 26 gli applausi che interrompono i 48 minuti del discorso con cui Enrico Letta ha chiesto oggi la fiducia alla Camera. Il premier si impegna a utilizzare il "linguaggio sovversivo della verità" per illustrare le linee programmatiche del suo governo. Ecco quali sono: Lavoro La prima priorità dell'esecutivo sarà il lavoro. "Solo col lavoro si può uscire da questo…

Chi sarà la nuova guida del Partito Democratico

"Il Pd farà sino in fondo la sua parte". È il capogruppo alla Camera Roberto Speranza ad assicurare che sulla fiducia al governo Letta il Pd c’è. All’assemblea dei deputati del partito a Montecitorio l’ala del dissenso sembra rientrata e ci si prepara a votare compatti a favore del nuovo esecutivo. Il malcontento rientra L’unico dissidente rimasto a combattere resta…

Diamo a Monti l'onore delle armi

Caro direttore, faceva impressione vedere l’uscita quasi furtiva di Mario Monti e signora da Palazzo Chigi dopo il passaggio di consegne a Enrico Letta, in un clima da coprifuoco, sullo sfondo delle ambulanze e della concitazione delle forze dell’ordine dopo la sparatoria, mentre troppi osservatori e politici collegavano sciaguratamente il folle atto dello sparatore alla crisi e al disagio sociale,…

Perché bisogna votare la fiducia al governo Letta. Parla Fassino

Ha attraversato le “bufere interne” del suo partito da varie posizioni, da segretario dei Ds a ministro. Ma nonostante oggi sia distante dalla politica nazionale che si gioca a Roma, Piero Fassino, sindaco di Torino, crede che per comprendere i primi vagiti di questa grossa coalizione sia necessario affidarsi all’esperienza tedesca e al pragmatismo, consci “che non vi era altra…

Il giustizialismo anti Berlusconi stia alla larga dal governo Letta

Caro direttore, fossimo all’ippodromo, potremmo dire che ieri, al Colle, il “Governo al tondino” ha mostrato ai cittadini lo stato di forma dei suoi ministri, oggi il “governo al via” si accinge con il voto di fiducia ad iniziare la sua corsa. Non ci saranno sorprese al traguardo. Chi nel Pd ha gridato allo scandalo, all’inciucio, ora abbassa le orecchie,…

Chi perde con il governo Letta

Chi vince con il governo presieduto da Enrico Letta? Giorgio Napolitano, Silvio Berlusconi e Beppe Grillo. E chi perde con l’esecutivo guidato dall’ex vicesegretario del Pd che oggi parla alle Camere? Strano ma vero: il segretario del Pd. Sì, Pierluigi Bersani. Strano, perché il Pd ha pilotato con successo le elezioni dei presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e…

Una buona notizia: è arrivata la Dc 2.0

Prima che il governo di Enrico Letta vedesse la luce, il capo dello Stato aveva ricordato la temperie che aveva portato, nel 1976, alla stagione del cosiddetto “compromesso storico”. Quel riferimento storico aveva riportato alla memoria i tempi in cui in Italia il bipolarismo c’era davvero ed era interpretato da grandi partiti popolari, la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista.…

Il tweet di Laura Boldrini sulla sparatoria fa discutere

“Chi ha sparato a #PalazzoChigi era disperato per perdita di lavoro. Urge dare risposte perché la crisi trasforma vittime in carnefici”. Questo è il messaggio che il presidente della Camera Laura Boldrini affida a Twitter per commentare la sparatoria di oggi davanti a Palazzo Chigi. Una tesi giustificazionista che non è piaciuta a molti sul social network. Come la politologa…

Il giallo del documento pro Letta dei dissidenti Pd

Tutto è bene quel che finisce bene. O forse no. Già, perché dopo il giuramento della nuova squadra di governo capitanato da Enrico Letta sembrava che i malumori nel Partito Democratico fossero finalmente rientrati e che i dissidenti avessero deciso di votare la fiducia. Sembravano averlo comunicato con un documento solenne firmato da Sandra Zampa, Sandro Gozi, Pippo Civati e…

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