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La concorrenza leale tra Grillo e Berlusconi

La fantasia di Silvio Berlusconi, si sa, è fervida. E anche in questa campagna elettorale non ha esitato, e non esiterà ancora, a stupire e ad ammaliare un elettorato che si è allontanato dal centrodestra e che guarda a volte con interesse pure il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, come ha riconosciuto il leader del Pdl ieri sera a…

Gli scongiuri della City contro Berlusconi

La City ha un'idra chiara: vade retro, Berlusconi. "L'Italia dovrebbe solo dire no a Silvio", titola oggi un editoriale del Financial Times, in cui si sottolinea come "una vittoria di Berlusconi sarebbe un disastro per l'Italia". Secondo il quotidiano della City, in caso di vittoria Berlusconi ignorerebbe le sue promesse elettorali per concentrarsi sui suoi problemi giudiziari, mentre gli investitori…

Vizi e virtù dei piani di Bersani, Berlusconi e Monti

Sono le elezioni più brutte del dopoguerra. Inutile votare tanto si andrà di nuovo alle urne. Sarà la più breve legislatura. Si parla solo di tasse. Troppi insulti. Se ne sentono di tutti i colori in questi giorni di carnevale, e si distinguono acclamati politologi, tra i quali il decano Giovanni Sartori sul Corriere della Sera. Ma è davvero cosi?…

Memorandum2013, una grande coalizione su ambiente e innovazione

La campagna elettorale è ormai alle battute finali ma c'è già chi pensa al dopo. Gli scenari infatti sembrano tutti indicare un risultato di grande frammentazione cui inevitabilmente dovrà far seguito uno sforzo altrettanto significativo di unitarietà. Lo stesso Berlusconi ha già infranto il tabù delle riforme istituzionali da fare insieme ma la convergenza fra le forze politiche potrebbe non…

Perché i moderati (tutti), debbono schierarsi con Ambrosoli

Da oggi è dominio pubblico che la vera partita italiana si gioca alla Regione Lombardia. Basta leggere lo Statuto della Lega di Maroni per capire che la sua possibile elezione a presidente della Regione Lombardia può essere un problema nazionale. Tutte le forze moderate devono unirsi intorno ad Ambrosoli perché possa diventare presidente della Lombardia. Il Centro popolare Lombardo, che…

Se Ambrosoli vincerà è merito di Albertini. Parola di Gregorio Gitti

Il mio endorsement a Umberto Ambrosoli? Un equivoco montato ad arte. Così il professor Gregorio Gitti, candidato alla lista Monti alla Camera e presidente di Fondazione Etica, commenta in una conversazione telefonica con Formiche.net: "Leggo da alcuni giornali e agenzie di un mio supposto endorsement ad Umberto Ambrosoli con un appello al voto disgiunto in Lombardia condiviso da altri candidati…

La passione (politica) che lega Marcegaglia e Giannino

E alla fine della campagna elettorale Emma Marcegaglia si è appalesata. Aveva mostrato di sostenere l'Udc di Pierferdinando Casini, tanto da partecipare in autunno alla convention dei centristi riscuotendo gli elogi anche del presidente del partito, Rocco Buttiglione. Poi l'ex presidente di Confindustria aveva seguito le fasi iniziali del nascente rassemblement centrista quando ancora il premier Mario Monti non aveva…

Grillo, Berlusconi e quell'inedita empatia politica

Non chiamiamola simpatia né sintonia, però qualche corrispondenza di sensi politici c’è. D’altronde si sa che Silvio Berlusconi da tempo studia il fenomeno Beppe Grillo per capirne segreti e misteri, visto i consensi che sta suscitando il comico autoproclamatosi leader politico. Ma finora il capo del Movimento 5 Stelle non si era espresso mai troppo empaticamente con l’ex premier. Oggi,…

Il Leviatano Grillo smascherato dall'Unità

Entrambi hanno scelto i parlamentari attraverso la consultazione dei propri iscritti. Entrambi dicono di voler ispirare la nuova fase di vita partitica alla democrazia dal basso, cercando coinvolgimento e partecipazione. Con una sola grande differenza: l’obbedienza incondizionata al leader, che solo in uno dei due casi è legittimato dalla scelta popolare compiuta attraverso le primarie. Stiamo parlando del primo e…

I ritardi di Monti sulle leggi comunitarie

Al momento di tirare le somme del suo lavoro, il ministro per gli Affari europei Enzo Moavero Milanesi ha confessato un rammarico ai suoi collaboratori: nel novembre 2011, quando assunse l’incarico, le procedure d’infrazione dell’Ue aperte a carico dell’Italia erano 129; nel novembre 2012, erano scese sotto le cento, a 99; e prima della fine della legislatura si sarebbero ulteriormente…

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