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Franco Frattini, un grande "uomo del silenzio". Il ricordo di Tivelli

L’ex consigliere parlamentare Tivelli ricorda di quando, nel primo governo Berlusconi, Monorchio propose Frattini, 37enne, come segretario generale della Presidenza del Consiglio. Aveva vinto due concorsi in successione prima da avvocato dello Stato e quindi da consigliere di Stato, di una delle migliori covate di civil servant che ha accompagnato la storia della Repubblica, quella tendenzialmente di area socialista, sotto l’ala intelligente, colta e raffinata di Giuliano Amato

Cosa ci lascia Franco Frattini. Il ricordo di Castellaneta

Un percorso politico iniziato assieme, e poi proseguito nel corso degli anni a venire. Il ricordo dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta di Franco Frattini, morto la notte del 24 dicembre a Roma, e l’eredità che lascia a tutti noi

Il saluto unanime del mondo politico a Franco Frattini

Una nota del Presidente della Repubblica e tanti messaggi affidati ai social dalle forze politiche e dalle istituzioni per l’ultimo addio a Franco Frattini, due volte ministro degli Esteri, commissario europeo e da ultimo presidente del Consiglio di Stato. Ecco una raccolta

Rassicurante e istituzionale. Cosa non deve sbagliare Meloni secondo Carone

Gli appunti di Giorgia come connessione sentimentale con gli elettori, e una comunicazione rassicurante e istituzionale. Così la leader di Fratelli d’Italia ha scelto di parlare agli italiani, ma basterà? A che rischi va incontro secondo Martina Carone, Quorum/YouTrend e docente di Analisi dei media all’Università di Padova

Finanziamento pubblico ai partiti. La lezione del QatarGate secondo Bonanni

Serve ripristinare lo strumento per migliorare la qualità della democrazia ma anche per indurre i partiti a pratiche interne più virtuose attraverso la pubblicità costante sul loro funzionamento interno. Il commento di Raffaele Bonanni

La forza dell'Ue oltre pandemia e scandali. Parla Regimenti (FI)

“La vicenda è stata un brutto colpo all’immagine della nostra istituzione”, spiega Regimenti (Forza Italia), a Formiche.net. “Si rischia che il duro lavoro di molti sia oscurato dalle cattive azioni di pochi”. Cosa pensa l’europarlamentare di Mes, Price cap e i passi per prevenire una nuova pandemia

Non stiamo assistendo alla crisi dell'Ue, anzi. Scrive Pasquino

La mia tesi, finora mai smentita dai fatti, ma che fatica ad affermarsi, è che l’Europa, ovvero l’Unione europea, avanza regolarmente, costantemente, facendo, di tanto in tanto, come nel caso del tetto al prezzo del gas, passi avanti significativi. Il commento di Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza politica e accademico dei Lincei

L’implosione (a sinistra), l’impulsione (a destra) e l’isolamento dei populisti

Se l’implosione pare aver fatto il suo corso a sinistra, alla destra spetta l’arduo compito dell’impulsione: aiutare la sinistra a rigenerarsi non più sull’antiberlusconismo, ma sull’essere qualcosa. Purché sia

Centro e sinistra, le illusioni di Castagnetti secondo Gargani

Lo storico esponente democristiano: “Dallo scorso 25 settembre il centro non c’è più, per cui invito tutti a non parlare di centrodestra. Ora c’è un governo di destra. Da trent’anni cerco di superare la diaspora della Democrazia Cristiana e credo che, paradossalmente, la vittoria della destra dovrebbe convincere tutti che c’è bisogno di una sinistra come c’è bisogno di un centro”

Perché non è una questione morale. Scrive Corbino

Di Alessandro Corbino

Quella italiana non è una questione morale. Non perché non ne esista una. Anzi. Ma perché essa è effetto, non causa della nostra presente condizione “politica”. Pretendiamo di vivere in democrazia, ma abbiamo smarrito l’importanza di mantenerne possibile la materiale praticabilità. Il commento di Alessandro Corbino, già professore ordinario di Diritto romano all’Università di Catania

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