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Carlo C e la borghesia che non c'è

Calenda è certamente una delusione per molta di questa borghesia, se ancora possiamo chiamarla così. Ma questa Madama Borghesia, diciamo la verità, fa abbastanza schifo. Il corsivo di Roberto Arditti

Letta-Calenda, per Urbinati accordo appena sufficiente. E sul M5S...

La politologa e docente: “L’accordo è insoddisfacente per un elettore di centrosinistra (specie sul versante delle politiche sociali di cui ci sono solo piccoli accenni). Pare più un’alleanza elettorale, ma il collante per uno schieramento di centrosinistra non può essere soltanto il muro contro le destre”

Gli errori che il centrodestra (e Meloni) non deve commettere. La versione di Campi

“Meloni è giovane ma è in politica da anni, ne conosce bene i meccanismi e gli anfratti. Sa fino a che punto ci si può spingere senza farsi male”. E il centrodestra? Nessuno deve pensare di poter imporre scelte o dare le carte senza consultare i partner di coalizione. Conversazione con Alessandro Campi, docente di Storia delle dottrine politiche nell’Università di Perugia

Cosa prevede il patto elettorale tra Calenda e Letta. Il testo

Il Partito democratico e Azione/+Europa hanno firmato un patto elettorale per presentarsi assieme alle prossime consultazioni politiche. Cosa prevede? Tutti i dettagli

La strage di Bologna e le sfide della democrazia. Scrive Pasquino

Non ho mai avuto nessun dubbio che il più grave fatto di sangue della storia dell’Italia repubblicana doveva essere inteso come attentato alla democrazia e come volontà di colpire la sinistra nel suo luogo simbolo del buongoverno. La democrazia italiana ha vinto quella sfida, ma le sfide non finiscono mai. Il commento di Gianfranco Pasquino, accademico dei Lincei e professore emerito di scienza politica

Un patto atlantico per saldare il centrodestra. Parla Adornato

Intervista all’intellettuale, cinque legislature da deputato e riferimento nel centrodestra. Tardi per le bandierine di partito, dalla coalizione serve una prova di maturità. Ucraina e atlantismo in cima al programma, il resto viene dopo. Meloni? È la Marcell Jacobs della politica italiana, ma prima del traguardo c’è qualche ostacolo

Di Maio lancia l'Impegno civico. E tende una mano a Letta

Alle Officine Farneto l’inaugurazione di Impegno civico, il nuovo rassemblement guidato da Luigi Di Maio con il Centro democratico di Bruno Tabacci. Agenda Draghi e patto anti-destre, l’orizzonte guarda al Nazareno. In aula risate e veleni per Carlo Calenda, che mette chilometri con Enrico Letta

Calenda e i guai delle alleanze. Gli scenari di Zacchera

Certamente l’improvvisa (ed imprevista) caduta di Draghi ha preso in contropiede il centrosinistra che non ha fatto in tempo a proporre una riforma elettorale in senso più proporzionale e adesso si trova nel dilemma delle alleanze. Prima su tutte quella con Carlo Calenda. L’intervento di Marco Zacchera

Sull’opzione Di Battista. Ovvero: un Grillo Contro Vento

In che direzione andrà il Movimento 5 Stelle? Difficile dirlo, ma qualche supposizione si può fare. Una su tutte parte dalle parole di Beppe Grillo lo scorso 30 luglio, così simili al manifesto ControVento di Davide Casaleggio. Non è una prova, ma forse un indizio sì… L’analisi di Paolo Ceri, già ordinario di Sociologia all’Università di Firenze e autore de “Il Movimento nella rete”

Legati? Salvini e la Russia, tempo di chiarimenti. Scrive Polillo

Esiste un accordo scritto siglato da un partito politico italiano, la Lega, con un partito straniero, Russia Unita. Un accordo destinato a rinnovarsi tacitamente ogni cinque anni a meno che una delle due parti non lo faccia terminare entro sei mesi dalla scadenza. Non risulta che la Lega l’abbia fatto valere, per cui l’accordo è stato rinnovato per altri 5 anni. Nuova scadenza: 2027

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